Weekend caldo e ricco di sfide interessanti nel campionato di serie B che celebra la 34ma giornata. Incerti ancora i verdetti nonostante Frosinone e Genoa sembrano avere già un piede e mezzo in serie A, con una zona play off quasi tutta da definire mentre in coda il Benevento appare spacciato dovendo recuperare 4 punti alla zona play out e ben 7 per la salvezza diretta. Ma mancano cinque partite ancora e tutto può ancora accadere.

Anticipo tra Reggina e Brescia

L’anticipo tra Reggina e Brescia in programma venerdì 21 aprile alle 20.30 dà il via alle danze. La squadra di casa allenata da Pippo Inzaghi vuole continuare il suo buon momento sul campo e conquistare punti per mantenere la zona play off nonostante la penalizzazione di 3 punti.

Il Brescia, invece, non ha scelte: deve fare punti per continuare a lottare nella bagarre retrocessione. Ma anche un pareggio potrebbe non essere sufficiente alle Rondinelle che però nelle ultime due partite hanno raccolto 4 punti.

Frosinone e Genoa vogliono avvicinarsi alla A

Sabato 22 aprile si gioca la maggior parte delle partite. Alle 14 la capolista Frosinone riceve un osso duro, il Sudtirol per quella che può essere considerata la partita di cartello del torneo cadetto. La squadra di Fabio Grosso davanti al pubblico amico è alla caccia di una nuova vittoria che la avvicinerebbe moltissimo alla serie A diretta. Il Sudtirol, quarto in classifica, vuole evitare la terza sconfitta consecutiva e punterà sulla consueta solidità.

Impegno esterno per il Genoa che a Cittadella ha i tre punti nel mirino ma troverà di fronte una squadra affamata di punti che vorrà sfruttare il fattore campo per uscire definitivamente dalla zona play out alla quale è praticamente attaccata. I Grifoni di Gilardino però con un nuovo successo potrebbero cominciare a vedere il traguardo della promozione diretta in massima serie.

Parma e Cagliari per consolidare i play off

Al Tardini si gioca un altro big match: Parma-Cagliari. La posta in palio è alta e serve per consolidare la zona play off delle due compagini che sono appaiate in quinta posizione con 48 punti. Una sconfitta potrebbe rimettere in gioco le inseguitrici. Di fronte due formazioni dall’altissimo potenziale ma dal rendimento piuttosto alterno.

Como-Ascoli per la serenità, Perugia-Cosenza per la sopravvivenza

Si prospetta un match equilibrato tra Como ed Ascoli con due squadre in salute separate da una sola lunghezza in favore dei marchigiani ma i padroni di casa dopo aver imposto il 2-2 a Genoa e Bari vogliono giocarsi le ultime possibilità di giocarsi i play off. Un risultato incredibile dopo una prima parte di stagione a dir poco disastrosa. L’Ascoli, tornato al successo nel turno precedente dopo aver battuto il Sudtirol, vuole altri tre punti per alimentare un sogno.

Si gioca per la sopravvivenza, invece, al Curi dove il Perugia ospita il Cosenza. Entrambe devono vincere per trovare ossigeno. È messa peggio la squadra di casa che con 34 è quartultima in piena zona play out ma con un solo punto di vantaggio dalla zona di non ritorno.

Il Cosenza invece vuole continuare nel suo momento di grazia che l’ha portato dal fondo ai margini della zona salvezza diretta.

Trasferte decisive per Spal e Benevento, Modena e Palermo avvertite

Al Braglia va in scena il match tra Modena e Spal. I Canarini di casa vedono la zona play off che dista soltanto tre punti ma le motivazioni non mancano neppure alla Spal che ha bisogno non solo di punti ma dell’intera posta per risollevarsi in classifica ed uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Finisse oggi il campionato, gli spallini sarebbero retrocessi.

Discorso simile ma ancora più estremo per il Benevento, fanalino di coda del campionato cadetto che alle 16.15 fa visita al Palermo. Le Streghe di Andrea Agostinelli occupano l’ultimo posto. Al Barbera non possono fallire.

I rosanero, d’altro canto, non stanno attraversando un buon periodo. Un successo nelle ultime dieci giornate. Risultati da far accapponare la pelle ma che, nonostante tutto, tengono i siciliani ad appena tre lunghezze dal paradiso dei play off.

Domenica i posticipi, c’è Pisa-Bari

Domenica alle 16.15 si giocano i posticipi della 34ma giornata. Spicca la sfida play off tra Pisa e Bari. Entrambe devono vincere: il Bari per continuare a mettere pressione al Genoa e giocarsi le residue chance di centrare la promozione diretta ma anche per difendere il terzo posto che garantirebbe – almeno sulla carta – un cammino meno insidioso ai play off.

Il Pisa non vuole concedere sconti perché in caso di sconfitta potrebbe essere risucchiata da Palermo, Modena e Ternana, impegnate in casa rispettivamente con Benevento, Spal e Venezia.

Interessante anche la partita in programma al Libero Liberati. La Ternana riceve il Venezia. Anche in questo caso tre punti che fanno gola a due squadre che non sono tranquille. Gli umbri, che fanno parte di un terzetto con Palermo e Modena a quota 43 punti, potrebbero ancora raggiungere la griglia play off.

I lagunari con i loro 39 punti non sono ancora salvi ed un successo in trasferta – sarebbe il sesto per loro – potrebbe rimetterli in corsa per un posto tra le prime otto.

Serie B, il programma della 34ma giornata

Venerdì 21 aprile

  • Reggina – Brescia alle 20.30

Sabato 22 aprile

  • Cittadella – Genoa, alle 14
  • Como – Ascoli, alle 14
  • Frosinone – Sudtirol, alle 14
  • Modena – Spal, alle 14
  • Parma – Cagliari, alle 14
  • Perugia – Cosenza, alle 14
  • Palermo – Benevento, alle 16.15

Domenica 23 aprile

  • Pisa – Bari, alle 16.15
  • Ternana – Venezia, alle 16.15

La classifica aggiornata

Frosinone 67 punti; Genoa* 63, Bari 57; Sudtirol 52; Cagliari e Parma 48; Pisa e Reggina 46**, Modena, Palermo e Ternana 43; Ascoli 42; Como 41; Venezia 39; Cittadella e Cosenza 37; Perugia 34; Spal 33; Brescia 32; Benevento 30.

Con un asterisco 1 punto di penalizzazione; con due asterischi 3 punti di penalizzazione

I marcatori, Cheddira e Lapadula in testa

Walid Cheddira (Bari) e Gianluca Lapadula (Cagliari) 16 gol; Matteo Brunori 15; Samuele Mulattieri (Frosinone) e Joel Pohjanpalo (Venezia) 12; Mirko Antenucci (Cittadella) e Massimo Coda (Genoa) 10.

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