Il Frosinone vince il big match e scappa, Bari, Genoa e Ternana risorgono, il Parma perde ancora, il Pisa vola in zona play off. Il Sudtirol cade dopo 12 partite utili. In coda è bagarre, dai 19 punti di Cagliari, Palermo e Cittadella in giù altre 6 squadre in 6 punti per evitare la serie C.
Il sedicesimo turno della serie B continua a rimescolare la classifica ma sembra aver trovato una capolista solida che è il Frosinone con 6 lunghezze di vantaggio sulla Reggina. Fa notizia il ko del Sudtirol che dopo 12 partite senza sconfitte interrompe la sua lunghissima striscia di imbattibilità. Per Bisoli è il primo stop da quando siede sulla panchina della matricola biancorossa. In crisi il Cagliari, da 7 turni senza vittoria ed ora invischiato nella bagarre di centro-bassa classifica.
Frosinone super, Reggina ko in casa
I ciociari, dunque, sono i protagonisti di questa sedicesima giornata. Gli uomini di Grosso si impongono 3-0 al Granillo sulla Reggina nel big match che ha visto di fronte i padroni di casa secondi e col miglior attacco contrapposti alla capolista e migliore difesa del torneo.
Mulattieri, Insigne e Szyminski decidono la sfida dal profondo sapore di serie A. Mezz’ora di equilibrio poi un errore degli amaranto: Camporese non controlla a centrocampo la sfera, Mulattieri ne approfitta e si invola verso la porta di Colombi ed è lo 0-1. Il Frosinone sfiora il raddoppio con Garritano ma Colombi salva.
I ciociari spingono, la Reggina non dà più segni: Insigne raddoppia ad inizio ripresa per il classico gol dell’ex. Non è finita: la punizione, già pesante, si insasprisce: lo 0-3 di Szyminski arriva di testa su un’azione di calcio di punizione. Frosinone super e capolista in solitaria a +6.
Risorgono Genoa, Bari e Ternana
La sedicesima giornata sorride a Genoa, Bari e Ternana. Le tre squadre non vincevano da tempo ma i tre punti servono loro per continuare a coltivare le rispettive ambizioni.
Il Genoa, dopo il cambio in panchina con l’arrivo ad interim di Gilardino al posto di Blessin, ha ritrovato la vittoria ed il terzo posto. Il 2-0 al Sudtirol fa cadere la squadra di Bisoli dopo 12 risultati utili consecutivi.
Debutto vincente, dunque, per l’ex campione del mondo sulla panchina del Genoa. Ed è anche il secondo successo stagionale del Grifone tra le mura amiche. Dopo un primo tempo con poche emozioni i rossoblu accelerano nella ripresa. Entra e segna l’ex rosanero Puscas. Per gli ospiti c’è il palo colpito da Odogwu dopo una bella iniziativa. Poi in pieno recupero Aramu chiude definitivamente i conti.
Anche il Bari torna a vincere dopo due mesi di astinenza e si impone al Tombolato il Cittadella con un perentorio 0-3. Il Cittadella non riesce a dare seguito alla vittoria di domenica scorsa a Genova.
Punizione forse troppo severa per gli uomini di Gorini che nel primo tempo sono attivi. Tuttavia i Galletti passano al 13′ sfruttando un errore della difesa di casa. Del Fabbro scivola al limite della sua area, ne approfitta Schidler che scarta Kastrati ed appoggia a porta vuota. I granata all’assalto, il Bari difende e riparte. Folorunsho ruba palla a Mastrantonio, si accentra e scaglia il tiro dello 0-2. Il Cittadella coglie il palo al 53′ con Mastrantonio e sulla ribattuta l’estremo difensore barese Caprile si oppone a Cassando. Gol sbagliato, gol subito: Maita esalta il contropiede pugliese e sigla il definitivo 0-3.
La Ternana riparte e supera al Libero Liberati il Cagliari 1-0. Rotto un digiuno di 6 giornate che aumenta a 7 per gli isolani adesso risucchiati nella zona medio bassa della classifica.
Decide Falletti che all’8′ del primo tempo ha trasformato un calcio di rigore guadagnato da Partipilo per un fallo di Obert. Secondo gol consecutivo per il fantasista uruguaiano a segno sempre dagli 11 metri dopo la rete al Penzo al Venezia.
Tanto rammarico per il Cagliari: troppe le occasioni perse. Tra queste un rigore al 75′ che Pavoletti non trasforma per la bravura del portiere ternano Iannarelli.
Nel finale ancora protagonista il numero uno rossoverde per mettere al sicuro la prima vittoria dell’era Andreazzoli. Ternana torna a volare, Cagliari clamorosamente risucchiato nella bagarre. Impensabile ad inizio stagione.
Il Benevento espugna Parma
Riscatto Benevento a Parma. I sanniti, reduci dallo 0-1 interno col Palermo di domenica scorsa, si impongono 1-0 al Tardini acuendo la crisi dei ducali adesso settimi rimasti a quota 23 con un solo punto nelle ultime tre partite.
Segna Forte al 20′: Schiattarella allarga a Farias sulla sinistra che appoggia Forte che batte Chchizola sottomisura.
Il Parma ha l’occasione dagli 11 metri. Il Var vede un fallo di mano di Letizia in area di rigore. Vazquez, tuttavia, si fa ipnotizzare dagli 11 metri da Paleari che respinge anche la ribattuta di Inglese, poco fortunato poi a colpire il palo di testa al secondo tentativo.
Nel secondo tempo si rinnova il duello tra Paleari e Vasquez col portiere che salva anche su Benedyczak e difende il successo dei sanniti.
Pisa in zona play off, battuto anche l’Ascoli
Non si ferma più il Pisa che supera 2-0 l’Ascoli e lo scavalca in zonza play out agganciando il Sudtirol. Undicesimo risultato utile per gli uomini di D’Angelo. La partita si sblocca al 45′ con un calcio di rigore di Torregrossa al quarto centro in campionato.
I toscani raddoppiano all’88’ con Canestrelli di testa su azione d’angolo battuto da Morutan.
Un gol firmato D’Angelo perché confezionati da due subentrati.
Il Modena scappa, il Venezia lo riprende
Finisce 2-2 la sfida del Braglia con tanti rimpianti dei padroni di casa del Modena che vincevano 2-0. Ai Canarini è mancata la terza affermazione di fila. Per il Venezia 7 punti in tre partite.
Rigore sul finale del primo tempo per il Modena: Tremolada non sbaglia. Bonfanti raddoppia ad inizio ripresa. Il Venezia però non muore. Crnigoj segna sotto misura ervito da Pierini. Poi al 90′, Zampano serve in area un pallone che genera una mischia, Johnsen la risolve sparando il pallone del 2-2.
Cosenza e Brescia fanno 1-1, reti bianche tra Perugia e Spal
Il Cosenza non riesce a portare a casa i tre punti col Brescia. L’1-1 al Marulla arriva per effetto delle reti di Larrivey per i padroni di casa. Marson salva più volte i suoi ma si deve arrendere a Bianchi.
Perugia e Spal impattano 0-0 al Curi ma sono i padroni di casa a recitare il mea culpa: Melchiorri fallisce un rigore calciandolo sulla traversa. Poi nulla di trascendentale tra due squadre che si sono accontentante.
Tra Palermo e Como finisce a reti bianche
Nella sfida che ha chiuso la sedicesima giornata, il Palermo non va oltre lo 0-0 col Como al Barbera. Match gradevole nel primo tempo con i rosanero propositivi e con un palo di Segre di testa su cross di Sala. Poi sono i lariani ad essere pericolosi in contropiede. Sempre nel primo tempo Brunori potrebbe sbloccare la sfida ma prima Vigorito e poi un difensore negano il gol all’attaccante rosanero. Ripresa soporifera con un episodio in area comasca nel quale Brunori finisce a terra ma per l’arbitro non c’è nulla. Pigliacelli poco prima aveva salvato su una ripartenza lariana. Forse sarebbe stata una beffa atroce.
I risultati della sedicesima giornata
Diciotto reti complessive, tre vittorie esterne, quattro pareggi. Questo in sintesi il sedicesimo turno della serie cadetta. Frosinone, Bari e Benevento fanno risultato pieno lontano dalle mura amiche.
- Ternana – Cagliari 1-0 mercoledì
- Parma – Benevento 0-1
- Cittadella – Bari 0-3
- Cosenza – Brescia 1-1
- Genoa – Sudtirol 2-0
- Modena – Venezia 2-2
- Perugia – Spal 0-0
- Reggina – Frosinone 0-3
- Pisa – Ascoli 2-0
- Palermo – Como 0-0
La classifica aggiornata
Questa la graduatoria dopo sedici turni: Frosinone 35 punti; Reggina 29 Bari e Genoa 26; Ternana 25; Brescia 24; Parma 23; Pisa e Sudtirol 22; Modena ed Ascoli 21; Cagliari, Palermo e Cittadella l9; Benevento 18; Cosenza 17; Spal, Venezia e Como 16; Perugia 13.
Invariata la classifica marcatori
Rimane invariata la classifica dei marcatori del campionato cadetto. Guida Cheddira del Bari con 9 reti ma fermo in quanto impiegato con la nazionale del Marocco ai Mondiali di Qatar 2022. Secondo posto per Brunori del Palermo a quota 7. Coda dal Genoa con 6 è terzo.
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