La notizia era nell’area da diverse settimane ma adesso è ufficiale, Giovanni Ferraro ed il Catania si separano. Il club rossazzurro, neopromosso in serie C, ha comunicato che il tecnico non sarà alla guida della squadra per la stagione 2023-2024.
Questa la nota del club rossazzurro: “Catania SSD rende noto che il rapporto contrattuale con l’allenatore Giovanni Ferraro non proseguirà nella prossima stagione sportiva. Il Presidente Rosario Pelligra e l’intera dirigenza rossazzurra ringraziano il tecnico per il proficuo lavoro svolto e per aver sempre abbinato alle qualità professionali uno stile esemplare. A Giovanni Ferraro, stimato e rispettato protagonista nella stagione 2022/23, i più sinceri auguri delle migliori fortune nel prosieguo della carriera”.
Il cammino di Ferraro col Catania
Giovanni Ferraro ha preso la squadra la scorsa estate e l’ha portata a dominare il girone I del campionato di serie D. Al termine della stagione regolare, il Catania ha chiuso al primo posto con 88 punti in 34 partite. Frutto di 28 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Il tutto contornato da 74 reti fatte e solo 20 al passivo. Una promozione conquistata con sei giornate di anticipo. Poi l’eliminazione al turno eliminatorio nella poule scudetto dopo aver perso col Sorrento per 2-0 in casa. Inutile il 2-1 esterno al Brindisi ai fini della qualificazione alle semifinali.
Ora la separazione che come sempre in questi casi lascia il pubblico diviso. In molti avrebbero voluto la riconferma, altri attendono il nome del prossimo tecnico con l’obiettivo di una nuova stagione di vertice.
Tabbiani sembra in pole per la panchina rossazzurra
Nel frattempo, il nome di Luca Tabbiani – che ha allenato in questa stagione a Fiorenzuola centrando la salvezza diretta nel girone B di serie C – sembrerebbe in pole position per la panchina dell’ambizioso Catania.
Tabbiani lascia il club emiliano dopo essere arrivato con la squadra in Serie D, conquistando al secondo tentativo la promozione fra i professionisti dove si è poi salvato in due stagioni consecutive.
Diverse voci di corridoio lo vorrebbero in Sicilia a guidare il Catania che dovrà allestire una squadra per competere anche in serie C e guardare alla serie B.
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