Serviva un’impresa e l’impresa è arrivata. A Rimini, l’Handball Erice batte 19-18 la Jomi Salerno e conquista per la prima volta nella sua giovane storia la finale di Coppa Italia di pallamano femminile.

Le Arpie non si fermano e dopo aver superato per 26-17 il Casalgrande Padano ieri, adesso aspettano la vincente tra Pontinia e Brixen Sudtirol, campionesse d’Italia in carica e detentrici del trofeo, per l’ultimo atto che si giocherà domani mattina, domenica 5 febbraio, alle 11.30.

Un successo arrivato con una rete di Hanna Sorozhuk a 25 secondi dalla fine ed una parata di Chana Masson a 3 secondi dal termine. Una vera e propria battaglia nella quale Karichma Kaltoumé Ekoh è risultata la miglior marcatrice della partita con 7 reti. Non a caso, sia lei che Pereira il portiere del Salerno sono state elette Mvp della semifinale.

Ed è ancora la difesa (la meno battuta finora in serie A1) la miglior qualità riscontrata anche in questa Final Eight di Coppa Italia da parte del sette allenato da Margarida Conte. Subire solo 18 reti dal Salerno che solo ieri aveva travolto il Ferrara per 42-24 nel suo quarto di finale è impresa degna di nota. Rivincita anche per le siciliane che pochi giorni fa avevano perso in campionato proprio con le campane.

Avvio equilibrato, difesa super per l’Handball Erice

Karichma Ekoh, Handball Erice

Match equilibratissimo in avvio. Fasi di studio e ritmi lenti, anche per la posta in palio. Perreira e Masson protagoniste con diversi interventi tengono il punteggio basso. Al 6’ il parziale è di 2-2, poi Erice centra il doppio vantaggio dopo un rigore parato da Masson ed Ekoh sigla il 2-4 al 10’

Lo stato di grazia di Ekoh porta il tecnico della Jomi Salerno, Ancona, al minuto di sospensione a metà primo tempo sul parziale di 4-7 per le Arpie.

Conte vede crescere l’intensità difensiva delle sue e chiama il suo primo time-out al 19’ sul vantaggio siciliano per 5-8. Storozhuk porta Erice sul +4 al 23’ sul 6-10 ma Pereira continua a fare gli straordinari tra i pali del Salerno. Nel finale Erice, spinta dalle reti di Coppola, chiude la prima frazione avanti sul 7 a 12. Un buon vantaggio. Quasi una sorpresa. Ma il match è tutt’altro che chiuso. Anzi.

Salerno avvia la rimonta nella ripresa

Dopo l’intervallo, Salerno prova ad aumentare l’intensità in campo ed al 36’ il parziale vede l’Erice avanti sul 15-11.

Pereira e Masson continuano a neutralizzare gli attacchi. Ancora una volta, il tecnico campano chiama un time-out quando il minuto indica 43’ ed il punteggio è di 12-16 per Erice.

Salerno, grazie alla solidità difensiva, riapre il match, con Conte costretta al minuto di sospensione (48’ 14-16). Il pallonetto di Basolu, un nuovo rigore parato da Masson e la rete di Coppola spingono l’Handball Erice sul +3 ad 8’ minuti dalla fine. Il parziale sorride alle neroverdi: 15-18.

Masson prova a chiudere la saracinesca, ma Salerno non molla e Conte deve chiamare il time-out al 56’ sul punteggio di 17-18. La parata di Pereira su Mrkikj e la rete di Lauretti Matos portano il risultato in parità al 58’ sul 18-18.

Ultimo minuto decisivo, Storozhuk non sbaglia, Masson chiude

Chana Masson, portiere Handball Erice in azione contro il Salerno nella semifinale di Coppa Italia vinta dalle siciliane 19-18, 2022-2023

Erice butta malamente la sfera in due occasioni. Salerno ne vuole approfittare. Il tecnico chiama la sospensione ad un minuto. Le campane però sprecano con Manojlovic. Dall’altro lato, invece, Storozhuk è fredda e va a segno. A quel punto, nuovo time out campano e power play. Salerno rinuncia al portiere per tentare il tutto per tutto e trovare il pareggio per giocarsi l’accesso alla finalissima dai 7 metri. Nell’ultimo attacco della partita, Masson è monumentale e blocca il tentativo di Bajciova.

La sfera finisce sulle mani della Ekoh che si tuffa e raccoglie la sfera anticipando l’avversaria che avrebbe avuto una ribattuta a rete agevole. Finisce qui con l’Erice che conquista la finale per 18 a 19. Arpie in finale con il sogno Coppa Italia sulle orme della Libertas De Gasperi Enna che vinse il trofeo due volte nel 1997-1998 e nel 1999-2000 e della Messana, vittoriosa nell’edizione 2000-2001.

Jomi Salerno – Handball Erice, il tabellino

Salerno – Handball Erice 18-19

Primo tempo 7-12

Jomi Salerno: Pinto Pereira (p), Rizo Gomez 6, Stellato, Dalla Costa 2, Rossomando 2, Avagliano, Squizziato, Cirino, Di Giugno (p), Stettler 1, Bajciova 1, Manojlovic 2, Napoletano 2, Ciociano, Lauretti Matos 2. Allenatore Francesco Ancona.

Handball Erice: Masson (p), Mrkikj 2, Coppola 3, Tarbuch 2, Losio, Basolu 1, Cozzi, Pugliara, Farisè, Benincasa, Iacovello (p), Landri, Storozhuk 4, Ekoh 7. Allenatore Margarida Conte.

Arbitri: Alex Passeri e Stefano Rinaldi

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