Era la guida, il papà, il maestro di vita e l’uomo della provvidenza. Capace di portare una squadra allo sbando all’inizio del girone di ritorno alla vittoria dei play off centrando una promozione in serie B insperata. Il Palermo si è svegliato senza il suo allenatore Silvio Baldini che, assieme al direttore sportivo Renzo Castagnini, ha rassegnato le sue dimissioni irrevocabili.
In tarda mattinata è prevista una conferenza stampa nella quale il tecnico toscano spiegherà il perché di questa scelta. Dolorosa per lui, dolorosissima per una piazza che lascia “orfana” una squadra ancora largamente incompleta in considerazione del fatto che fra tre giorni i rosanero debutteranno in Coppa Italia ospitando il prossimo 31 luglio la Reggiana.
Una scelta figlia di idee divergenti con la nuova proprietà del City Football Group. Dissidi operativi con la proprietà sulla campagna acquisti. Tecnico e dirigente si sono sentiti esautorati dai rispettivi ruoli per le ultime operazioni di mercato decise dalla proprietà. Neppure la mediazione del direttore generale Giovanni Gardini e il presidente Dario Mirri hanno sortito effetto.
Tante nubi in vista dell’esordio in Coppa
Il terremoto arriva in un momento delicato e lascia scioccati dirigenza – Dario Mirri in primis – e squadra. Il calciomercato rosanero al momento è fermo agli arrivi ufficiali – e definitivi – del portiere Mirko Pigliacelli e del difensore romeno Ionut Nedelcearu. Senza dimenticare l’acquisto dalla Juventus di Matteo Brunori che è stato riconfermato in rosanero dopo i suoi 29 gol della scorsa stagione.
In prossimità di essere ufficializzati tanti giovani che arriverebbero in prestito. Da Salvatore Elia, che da giorni si allena con la squadra, Marco Sala, Edoardo Pierozzi, Matteo Stoppa. Tutti già visti al Barbera e ormai prossimi all’ufficializzazione.
Ma questo probabilmente non dà garanzie. Evidentemente manca ancora qualche tassello in punti nevralgici del campo e se è vero che il calciomercato chiude l’1 settembre, è pur reale che per quella data saranno già state disputate quattro giornate. Ed ogni allenatore vorrebbe avere la squadra al completo già alla prima partita senza dover aspettare per avere una rosa – teoricamente – al completo. Insomma, chiunque vuole garanzie.
Ci si trova in vista dell’esordio in Coppa Italia ad avere una zattera in emergenza, in piena bufera e senza timone. Ed al campionato di serie B, nel quale il Palermo fa ritorno dopo 3 anni dal traumatico fallimento, mancano poco più di due settimane: esordio fissato al 13 agosto col Perugia, sempre al Barbera.
Palermo a caccia di un nuovo tecnico
Come annunciato ieri nella nota stampa del club di viale del Fante, la società sta già lavorando per individuare un sostituto. Un successore. Per la panchina, i soliti ben informati fanno i nomi di Daniele De Rossi, Claudio Ranieri, Roberto De Zerbi, Beppe Iachini e Walter Mazzarri.
Lo scarso tempo a disposizione, però, potrebbe far pensare ad una “soluzione interna” da parte del City Football Group, come ad esempio l’arrivo di Enzo Maresca sulla panchina del Palermo. Dopo aver allenato nella scorsa stagione il Parma ma solo per 13 partite e dopo aver totalizzato 17 punti, è tornato al Manchester City come vice di Pep Guardiola. Maresca ha anche giocato con i siciliani dal 2014 al 2016.
Suggestioni Ranieri e De Rossi per la panchina del Palermo
Tra i primi nomi per sostituire Baldini anche quelli suggestivi di Claudio Ranieri e di Daniele De Rossi.
Claudio Ranieri è legato ai colori rosanero: ha chiuso la sua carriera dal calciatore al Barbera nel 1986 dopo essere approdato al club nel 1984. In panchina ha allenato squadre prestigiose (Napoli, Fiorentina, Juventus, Chelsea, Atletico Madrid solo per citarne alcune) vincendo una incredibile Premier League con il Leicester. Sarebbe un grande nome, gradito sicuramente alla piazza.
Di contro, Daniele De Rossi sarebbe al suo esordio da allenatore. Forse un azzardo in una situazione così delicata.
Ci sono anche i nomi di ex del Palermo quali Beppe Iachini che oltre ad aver giocato con la maglia rosanero dal 1994 al 1996 (segnò pure uno storico gol al Milan in Coppa Italia) lo ha condotto nella stagione 2013-14 alla vittoria del torneo cadetto e ad una comodissima salvezza in massima serie nell’annata successiva.
Roberto De Zerbi, ha allenato da settembre a novembre 2016 il Palermo, una sola vittoria, due pareggi e 9 sconfitte. Bilancio decisamente negativo. Poi ha fatto benissimo con il Sassuolo in A in tre stagioni. Da questa è arrivata l’esperienza allo Shakthar Donetsk con il quale ha vinto la Super Coppa in Ucraina ma ha chiuso la sua parentesi quando era al comando in campionato per colpa della tragica guerra con la Russia.
Per il ruolo di direttore sportivo si fa invece il nome di Riccardo Bigon, reduce dalle stagioni alla guida del Bologna. Servirà un esperto di mercato in grado di far arrivare quelle pedine che mancano a completare una squadra per la cosiddetta transizione in questa stagione così come paventato dalla nuova proprietà del club rosanero.
Venduti quasi 2.000 abbonamenti nel primo giorno di vendita libera
Nel frattempo, nonostante il caos di ieri pomeriggio, sono state vendute quasi 2.000 tessere nel primo giorno di vendita libera della campagna abbonamenti.
Questi si sommano ai 5.676 per un totale di 7.532. Numero che comincia ad essere consistente visto e considerato che la campagna abbonamenti si chiuderà l’8 agosto. Infine una curiosità: l’immagine di Silvio Baldini, dimissionario, è stata rimossa dalla pubblicità del club di viale del Fante per la campagna abbonamenti.
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