“A Lecce c’era poco spazio, si sapeva che dovevo andare in prestito e c’erano altre squadre di C ma io volevo andare a Palermo, era l’unica squadra che volevo perché conoscevo ambiente e tifosi”. Queste le prime parole ufficiali dell’attaccante Mattia Felici, primo – ed al momento unico – nuovo arrivo del mercato invernale, che fa il suo ritorno in maglia rosanero dal club pugliese che milita in serie B. È arrivato con la formula del prestito biennale.
Felici, ha vestito la maglia rosanero in serie D nella stagione 2019/20, quella della ripartenza del club del presidente Mirri e che venne interrotta dal Covid19. Stagione, tuttavia, che riportò il Palermo in serie C.
Un ritorno in una situazione surreale vista il grande focolaio Covid19 che in casa rosanero ha portato a diverse positività e con pochissimi atleti a disposizione.
Il giovanissimo calciatore è carico ed ha voglia di giocare parlando degli infortuni che lo hanno perseguitato nell’ultimo anno e mezzo. “Purtroppo per un anno e mezzo ho avuto di tutto – ha spiegato – mi sono rotto la spalla e due volte il piede. Spero che quest’anno tutto possa andare per il meglio”.
Felici ha poi parlato del tecnico Silvio Baldini. “Il mister, è uno tosto. Con tre allenamenti ho già capito che tipo è. Ci fa lavorare tanto e ci fa alzare sempre più l’asticella. A me serviva proprio questo per tornare ad alti livelli. Sono al top della forma, anche se magari per i 90 minuti bisognerà aspettare una o due partite per tornare a livello degli altri”.
E prosegue: “È un anno e mezzo che non gioco, non vedo l’ora di tornare in campo e di dare il meglio sperando che non ci siano nuovi infortuni”.
L’attaccante commenta la situazione attuale in casa rosanero colpito dal Covid: “Ci stiamo allenando in 8 per la situazione Covid, per adesso è così. Dei compagni che ho avuto in serie D sono tutti positivi, i nuovi che ho conosciuto sono simpatici. Con Pelagotti ci siamo visti, abbiamo fatto il tampone insieme, e lui è risultato positivo. Abbiamo scambiato due parole, nulla più”.
Dal punto di vista tecnico, sulla sua posizione in campo, Felici ha sottolineato: “Per me, giocare a destra o sinistra è indifferente, mi piace saltare l’uomo, rientrare crossare ma se il mister dovesse provarmi trequartista va bene. Non conosco il campionato di serie C ma ho parlato con persone che hanno fatto questo campionato e dicono che è un campionato duro”.
Conclude: “Si, mi sento un colpo di mercato e ringrazio Castagnini, Sagramola e Mirri che mi hanno dato questa opportunità. Non so se ci saranno altre operazioni di mercato ma se la rosa resta così va bene”.