Dalla delusione alla gioia in tre giorni. Dalla polvere del campionato con i rossazzurri sconfitti 6-1, alla gloria della Coppa Italia con gli etnei vittoriosi 6-2. Stesso campo, stesso avversario, risultato diametralmente opposto. La Meta Catania risorge in Coppa, batte in trasferta al Palarigopiano il Pescara e vola ai quarti di finale della competizione.
I siciliani sono pronti adesso a giocarsi l’ultimo step verso la nuova formula della Final Four.
Meta Catania ritrova Musumeci
Il tecnico Tarantino ritrovava il capitano Carmelo Musumeci e dà fiducia a Dovara tra i pali. Nel quintetto iniziale figurano anche Bocao, Pulvirenti e lo spagnolo Alonso.
Pescara attacca in avvio, rossazzurri in vantaggio su rigore
Dovara è subito reattivo e risponde presente nel coprire i pali per i primi due tentativi dei padroni di casa. La risposta della Meta Catania sul piede destro di Pulvirenti che però davanti a Montefalcone non riesce a trovare il gol.
La partita è bloccata, Meta Catania Bricocity però aggressiva soprattutto nel cercare di rubare palla e ripartire: proprio Spellanzon dopo sei minuti ruba il tempo e si invola verso la porta ma viene steso da Montes. Rosso per il giocatore di Pescara e tre minuti di superiorità numerica importanti.
I rossazzurri sfruttano subito la ghiotta occasione con Nelson Lutin che trasforma il penalty. Il Pescara non reagisce, frenato anche dalla pressione ed aggressività della Meta Catania e da Pulvirenti uomo ovunque nei raddoppi.
All’8’ grossa occasione per Musumeci su assist di Alonso ma il piattone esce di pochissima a porta sguarnita.
A quel punto i padroni di casa si scuotono e sul capovolgimento di fronte sfiorano il pareggio. Match vivo e ritmi che si alzavano: Spellanzon chiama alla respinta Montefalcone, mentre Nelson Lutin manca di poco il gol in due occasioni: sulla prima non riesce ad arrivare bene sul pallone da buona posizione; due minuti più tardi è innescato da Spellanzon ma angola troppo sull’uscita del portiere.
Gli abruzzesi pareggiano, etnei raddoppiano
Ad 8 minuti dalla fine del primo tempo il Pescara riequilibra la partita grazie ad una bella giocata di Caruso che sorprende tutti. Sembra un copione già visto nel recente passato: Catania sprecone in avanti e punito subito alla prima occasione.
La squadra siciliana, però, non si smarrisce e trona subito in vantaggio grazie ad un’azione avviata da Musumeci e Bocao e finalizzata in rete da Alonso. Sull’1-2 a due minuti dall’intervallo, Caruso del Pescara prova ancora a sorprendere la difesa ospite ma Dovara sventa e si prende anche un calcetto dello stesso Caruso. L’arbitro grazia il giocatore di casa con l’ammonizione. Questo però fa alzare la tensione in campo.
Nella ripresa la Meta Catania scappa via
La formazione di Tarantino rientra dagli spogliatoi concentrata. Dopo appena due minuti Musumeci sigla il terzo gol per i suoi. I siciliani controllano, il tempo passa. Ad 8 minuti dalla fine però gli abruzzesi sfiorano il gol che li rimetterebbe in gioco ma è il palo a negare la rete ai padroni di casa.
Sul capovolgimento di fronte succede di tutto. Musumeci prima costringe il fallo dal limite ma per gli adriatici è il quinto. Micheletto e ancora Musumeci costringono Monfalcone a intervenire fuori aera. Per lui espulsione diretta. Entra Mammarella per i padroni di casa in sostituzione del compagno di reparto espulso.
Musumeci centra il palo e sulla ribattuta ancora fallo sul campitano della Meta Catania. È rigore netto. Se da un lato c’è apprensione per Musumeci uscito zoppicando, dall’altro c’è la gioia per il 4-1 di Spellanzon che spiazza Mammarella.
Mancano sei minuti alla conclusione della partita ed il Pescara cerca la rimonta con l’uomo in più rinunciando al portiere di ruolo per il quinto giocatore di movimento. Dovara respinge tutti i tentativi degli abruzzesi. Torna Mammarella tra i pali per il Pescara e l’ex portiere della Nazionale è super due volte su Alonso. I padroni di casa tornano al gol con Murilo. La partita si riapre parzialmente. Dovara para ancora un tentativo degli adriatici poi arrivano altre due reti dei siciliani proprio grazie al suo portiere che trova dalla sua area il 2-5. Allo scadere Nelson Lutin con una zampata trova la doppietta.
Il Catania può pensare ai quarti di finale.
Futsal Pescara – Meta Catania, il tabellino
Futsal Pescara-Meta Catania 2-6
Primo tempo: 1-2 p.t.
Futsal Pescara: Montefalcone, Rossetti, Murilo, Bukovec, Coco, Montes, Micheletto, Caruso, Fatiguso, Petrov, Patricelli, Mammarella. Allenatore Despotovic.
Meta Catania: Dovara, Pulvirenti, Alonso, Bocao, Musumeci, Podda, Silvestri, Spellanzon, Lutin, Vaporaki, Corallo, Tornatore. Allenatore Tarantino
Marcatori: p.t. 6’19” Lutin (C), 12’41” Caruso (P), 16’51” Alonso (C), s.t. 2’58” Musumeci (C), 11’56” Spellanzon (C), 19’02” Murilo (P), 19’48” Dovara (C), 19’59” Lutin (C)
Ammoniti: Caruso (P), Alonso (C), Pulvirenti (C), Rossetti (P), Vaporaki (C), Bocao (C), Micheletto (P), Murilo (P). Espulsi: Montes (P), Montefalcone (P), Vaporaki (C).
Arbitri: Nicola Maria Manzione (Salerno), Alessandro Cannizzaro (Ravenna) Crono: Gianluca Rutolo (Chieti)
Coppa Italia, primo turno, Città di Melilli ad Avellino
Coppa Italia, i risultati del primo turno, il Città di Melilli di scena ad Avellino.
- Pretrarca – 360Gg Monastir 9-0
- Italservice Pesaro – L84, si gioca il 25 gennaio
- Feldi Eboli – Came Dosson 6-2
- Futsal Pescara – Meta Catania 2-6
- Ciampino Aniene – Fortitudo Pomezia si gioca il 31 gennaio
- Olimpus Roma – Real San Giuseppe si gioca il 25 gennaio
- Sandro Abate Avellino – Città di Melilli si gioca il 25 gennaio
- Napoli Futsal – Nuova Comauto Pistoia 7-0.
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