Giornata da incubo per Meta Catania e Città di Melilli. Il diciassette, come le giornate di campionato, non porta bene alle due squadre siciliane perdono punteggi tennistici rispettivamente a Pescara (6-1) ed in casa con campioni d’Italia del Pesaro (0-6) nella seconda di ritorno della serie A di calcio a 5.

La Meta Catania rimane a quota 22 sempre a 5 lunghezze dalla zona play off. Il Città di Melilli sempre fanalino di coda ma più lontano dalla quota play out che si alza grazie al successo del Petrarca che supera 6-0 il Monastir.

Pesante tonfo a Pescara per la Meta Catania

Ko pesante, anzi, pesantissimo per la Meta Catania Bricocity che paga profondamente la propria scarsa vena sotto porta nei momenti decisivi e la fragilità in difesa ai primi tentativi degli abruzzesi. Sul parquet della terza forza del campionato arriva un sonoro 6-1. Terza partita senza vittoria che manca dall’8-0 rifilato nel derby siciliano al Città di Melilli dello scorso 28 dicembre.

Sulla strada dei rossazzurri stavolta anche Mammarella che ha chiuso tutto nel peggior momento del Pescara e un doppio giallo per Alonso a tagliare le gambe degli etnei.

Assenza pesante per coach Tarantino quella del capitano rossazzurro Carmelo Musumeci, ma la necessità di punti e la voglia di tornare su non dovevano essere fermate dalle difficoltà.

Buona partenza della Meta Catania ma troppe occasioni sprecate

La Meta Catania parte forte, con pressione alta, e crea i presupposti per il vantaggio. Alonso prima e Pulvirenti dopo ad un passo dal vantaggio. Subito dopo Silvestri colpisce un palo clamoroso.

Gol sbagliato… gol subito. Il Pescara fa valere questa legge ed alla prima discesa punisce gli etnei con il tiro cross che attraversava tutta l’area piccola non trovando gambe rossazzurre ma pescando invece il piattone dell’ex Italo Rossetti per l’1-0.

Abruzzesi in controllo, Meta Catania nervosa e con troppi falli. Arriva il tiro libero che permette a Micheletto di raddoppiare al 9’. I siciliani potrebbero accorciare subito con Bocao che salta Mammarella ma non riesce ad imprimere forza al suo sinistro permettendo agli avversari di recuperare.

Podda e Nelson Lutin danno vitalità alle ripartenze della squadra allenata da Tarantino ma il Pescara sfiora il 3-0. Il portiere Dovara evita il peggio e tiene in vita i suoi.

Tarantino a cinque minuti dalla fine del primo tempo prova a scuotere i suoi ed a riaprire il match giocandosi la carta del portiere volante. Ma il power play non dà i suoi frutti: Nelson è chiuso da Mammarella, Alonso spara alto da buona posizione e Vaporiki manda fuori di poco.

Meta Catania accorcia con Alonso

Alonso, Meta Catania

Nel secondo tempo continua la reazione della Meta Catania che ha fretta di segnare per rimettere in gioco il match. I tentativi sono sempre fermati da Mammarella e dal palo. Clamoroso in avvio il palo di Bocao che nella seconda conclusione trova il piede del portiere abruzzese ex della Nazionale dove ha raccolto anche nel 2014 un titolo europeo.

La pressione della formazione di Tarantino trova la rete grazie all’intervento fuori tempo di Mammarella dove in traiettoria si avventa Alonso che a porta vuota accorciava le distanze riaprendo la partita.

Pescara in pochi minuti accumulava falli e ammonizioni tutto derivante dalla grande reazione della Meta Catania.

Il Pescara approfitta di tutto e dilaga

La squadra di Tarantino però subisce il 3-1 nel momento migliore. Micheletto strappa la sfera a Vaporaki e Caruso tutto solo davanti a Dovara firma la terza per i padroni di casa. Mammarella, migliore in campo, smanaccia il tiro sotto porta di Bocao. Al settimo prima palo del Pescara e sul capovolgimento di fronte  Silvestri impegna ancora il portiere adriatico.

Gli abruzzesi trovano il 4-1 con Rossetti lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia etnea. A Metà ripresa gli arbitri non fischiano due interventi su Vaporaki. Sarebbe stato tiro libero per i siciliani ed invece puniscono per fallo e proteste Alonso con un doppio giallo e rosso. Episodio che spacca le gambe agli uomini di Tarantino. Pescara al primo tentativo batte Dovara con Micheletto per il 5-1. Nel finale arriva anche la sesta rete abruzzese.

Adesso ancora Pescara, martedì alle 19.30, stavolta per l’accesso alla Coppa Italia dove la Meta Catania Bricocity deve dare una risposta chiamata riscatto.

Futsal Pescara-Meta Catania, il tabellino

Futsal Pescara-Meta Catania 6-1

Primo tempo: 2-0

Futsal Pescara: Mammarella, Rossetti, Murilo, Coco Wellington, Patricelli, Victor Montes, Micheletto, Bukovec, Caruso, Fatiguso, Petrov, Montefalcone. Allenatore Despotovic.

Meta Catania: Dovara, Pulvirenti, Alonso, Bocao, Alex Garcia, Podda, Silvestri, Lutin, Vaporaki, Coco, Corallo, Tornatore. Allenatore Tarantino.

Marcatori: 5’25” p.t. Rossetti (P), 7’32” Micheletto (P), 2’21” s.t. Alonso (M), 3’32” Caruso (P), 7’07” Rossetti (P), 9’55” Micheletto (P), 13’39” Bukovec (P)

Ammoniti: Alonso (M), Vaporaki (M), Murilo (P), Micheletto (P), Petrov (P), Bocao (M), Silvestri (M). Espulsi: al 8’51” del s.t. Alonso (M) per somma di ammonizioni.

Arbitri: Martina Piccolo (Padova), Giacomo Voltarel (Treviso) Crono: Andrea Colombo (Modena).

Città di Melilli ko con il Pesaro campione d’Italia

Sei volte in gol i campioni d’Italia dell’Italservice Pesaro sul Città di Melilli. Un vero e proprio ciclone per la formazione di casa allenata da Rinaldi tiene bene il campo per i primi 20 minuti (sotto di due reti). Poi nella ripresa i marchigiani di Colini chiudono il match aumentando il loro bottino fino allo 0-6 finale.

È quasi lo stesso film visto nelle ultime prestazioni del Città di Melilli: grande impegno, buon gioco, poco cinismo sotto porta avversaria. Ma in serie A la buona volontà non basta.

Pesaro che non schiera Murilo (squalificato), Fortini, Joao e Canal (indisponibili). Formazione di casa al completo col solo escluso Failla per squalifica.

Primo tempo giocato dal Città di Melilli alla pari degli ospiti: fa registrare alcune occasioni non concretizzate da Pasqua, Bocci, Gianino e Rizzo. Tutti negli spogliatoi e doppio vantaggio del Pesaro con reti di Dalcin al 6’ e Ruan al 14’.

Nella ripresa qualche errore dei locali permette agli ospiti di allungare fino al 4 a 0 con le reti di Tonidandel e De Oliveira maturato nel giro di un minuto (al 24’ ed al 25’). Quest’ultimo qualche minuto dopo si libera di un avversario e trafigge Boschiggia a un metro di distanza. I legni nel corso della partita si pareggiano, tanti quanto quelli colpiti da entrambe le formazioni. Chiude il match la rete di Kytola al 32’ per il definitivo 0 a 6 al Pala Villasmundo.

Serie A, i risultati della diciassettesima giornata

  • Feldi Eboli – Came Dosson 7-2
  • Napoli Futsal – Ciampino Aniene 4-4
  • L84 – Real San Giuseppe 5-2
  • Città di Melilli – Italservice Pesaro 0-6
  • Petrarca – 360Gg Monastir 6-0
  • Futsal Pescara – Meta Catania 6-1
  • Fortitudo Pomezia – Nuova Comauto Pistoia
  • Olimpus Roma – Sandro Abate Avellino

Classifica

Questa la classifica. Napoli Futsal 39 punti; Feldi Eboli 34; Futsal Pescara 33; Olimpus Roma (-3)*, Sandro Abate e Came Dosson 31; LB 84 30; Real San Giuseppe 27; Meta Catania 22; Fortitudo Pomezia* 19; Italservice Pesaro 18; Ciampino Aniene 16; Petrarca 15; 360GG Monastir 13; Nuova Comauto Pistoia* 8 (-1); Città di Melilli 4.

Con l’asterisco una partita in meno.