Non si ferma più la Meta Catania. Che vince ancora e ritorna in zona play off scudetto scavalcando il Real San Giuseppe sconfitto in casa dall’Olimpus Roma.

Al Palanitta (a porte chiuse per motivi amministrativi) i rossazzurri si impongono 6-1 sulla Sandro Abate Avellino nella venticinquesima giornata del campionato di serie A di calcio a 5 e centrano il quinto risultato utile consecutivo. La serie di 4 vittorie ed un pareggio (con l’ex capolista Napoli) hanno rinvigorito il team etneo che con la gestione Cipollini ha ripreso slancio.

Una gara vinta con l’approccio giusto e la giusta mentalità cercando di non consegnare ossigeno all’avversario. La voglia di continuare a vincere per i rossazzurri, contro una Sandro Abate Avellino arrivata a Catania con molti under nel roster. Occasione insomma ghiotta da sfruttare per gli etnei per allungare la striscia positiva.

Avvio folgorante per la Meta Catania

Partenza subito importante della partita nei primi cinque minuti. Ritmo alto con Tornatore attento tra i pali e Meta Catania pericolosa con Alonso. Sandro Abate Avellino mette dentro subito il power play (rinunciando così al portiere di ruolo per quello di movimento) per ottenere possesso palla e soprattutto contenere ritmo data la panchina corta. I rossazzurri approfittano subito di questo e Kiki Vaporaki, al rientro in campo, porta in vantaggio la Meta Catania.

Gli etnei, senza capitan Musumeci, tengono il pallino del gioco e sfiorano il raddoppio con Fontanella in due occasioni. A metà primo tempo arriva il raddoppio con Podda che sguscia via bene e con il piatto batte il portiere irpino. Sul 2-0 la Meta Catania allenta un po’ il ritmo e Sandro Abate Avellino dà spazio spesso all’uomo in più provando, con il rischio però dietro l’angolo, a trovare la giocata per ridurre le distanze.

Al 16′ la Meta Catania mette una pietra pesante sul match con la giocata virtuosa di Alonso che batte nell’angolino basso il portiere ospite per il 3-0 e 14° centro stagionale dello spagnolo. Primo tempo chiuso dal poker rossazzurro con la giocata di Vaporaki con il suo tiro cross che incrocia la deviazione sfortunata di Caro per il più classico degli autogol.

Nella ripresa siciliani in controllo

Nella ripresa nessuna storia, ma solo spazio per consolidare la vittoria grazie alla doppietta di Nelson Lutin, abile a sfruttare nel migliore dei modi le giocate assist di Alonso prima e Podda poi. La rete della bandiera per Sandro Abate arriva dalla bella sortita e conclusione dell’argentino Avellino che sigla il 6-1 finale.

Cipollini “Giusto approccio e senza cali di concentrazione”

Una vittoria importantissima per la Meta Catania che rilancia la sua classifica e guarda passo dopo passo al finale di stagione come sottolineato da coach Cipollini: “Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Giusto approccio e vittoria senza cali di concentrazione. Sandro Abate Avellino era sicuramente rimaneggiata ma noi siamo rimasti sul pezzo, sfruttando i momenti della partita e lasciando sempre la giusta intensità sul campo ribadendo la vittoria. Dobbiamo continuare così, guardare solo partita dopo partita, e premere sull’acceleratore del lavoro”.

Meta Catania-Sandro Abate Avellino, il tabellino

Meta Catania-Sandro Abate Avellino 6-1

Primo tempo 4-0

Meta Catania: Tornatore, Pulvirenti, Alonso, Lutin, Bocao, Podda, Bonaccorso, Silvestri, Vaporaki, Fontanella, Corallo, Dovara. Allenatore Cipollini

Sandro Abate Avellino: Parisi, Botta, Caro, Nicolodi, Avellino, Donatiello, Santoro, Zeloni, Frongillo, Venezia, Vitiello, Berthod. Allenatore Basile

Marcatori: 4’40” p.t. Vaporaki (M), 10’15” Podda (M), 16’15” Alonso (M), 19′ aut. Caro (M), 3′ s.t. Lutin (M), 9’30” Lutin (M), 12’10” Avellino (SA)

Ammoniti: Avellino (SA)

Arbitri: Andrea Seminara (Tivoli), Stefano Mestieri (Finale Emilia) Crono: Bartolomeo Burletti (Palermo)

Città di Melilli battuto a Pomezia

Il Città di Melilli si arrende con l’onore delle armi e perde 4-2 a Pomezia. Ancora una volta i neroverdi cedono alla distanza dopo aver fatto sudare le classiche sette camicie agli avversari soprattutto nel primo tempo.
La squadra allenata da Nino Rinaldi passa in vantaggio con Davide Spampinato. I laziali pareggiano di Vivanei.

Nella ripresa il Melilli si difende con ordine e torna ancora in vantaggio grazie ad una conclusione di Moreno Gianino. Christian Rizzo poi sbaglia il 3-1 con la finalizzazione che viene fermata dal palo.
I padroni di casa utilizzano il power play ed è la mossa vincente. Arriva prima pareggio di Santos, poi ancora Divanei. Il Melilli prova il tutto per tutto con il quinto uomo di movimento ma arriva il 4-2 di Raubo sulla sirena. Nuova occasione andata via per tentare di conquistare punti per la cenerentola melillese che ancora una volta esce tra gli applausi ma a mani vuote.

Serie A, i risultati della 25ma giornata

  • L84 – Futasl Pescara 5-5
  • Ciampino Aniene – Came Dosson 7-2
  • Nuova Comauto Pistoia – Petrarca 4-3
  • Fortitudo Pomezia – Città di Melilli 4-2
  • Meta Catania – Sandro Abate Avellino 6-1
  • Real San Giuseppe – Olimpus Roma 2-6
  • Italservice Pesaro – 360 Gg Monastir 4-1

La classifica aggiornata

Feldi Eboli 52 punti; Napoli Futasl 50; Futsal Pescara e Olimpus Roma 47*; Came Dosson 45; Sandro Abate Avellino 43; L84 39; Meta Catania 36; Fortitudo Pomezia e Real San Giuseppe** e Ciampino Aniene 34. Italservice Pesaro 29; Petrarca 25; 360Gg Monastir 23; Nuova Comauto Pistoia 17***; Città di Melilli 4.

Olimpus Roma penalizzata di 3 punti; Real San Giuseppe e Nuova Comauto Pistoia penalizzate di un punto.