Turno infrasettimanale in serie B. Tra martedì 28 febbraio e mercoledì 1 marzo si gioca la ventisettesima giornata che può dare ulteriori risposte sul campo.
Se il Palermo riceve la Ternana per una sfida che può valere l’accesso alla zona play off, il palinsesto prevede anche il derby calabrese tra Cosenza e Reggina. Sempre in chiave play off c’è Parma-Pisa.
Mercoledì 1 marzo ben 7 partite, tutte in contemporanea ed in notturna. La capolista Frosinone cerca il riscatto a Ferrara sul campo della Spal, la partita di cartello però è senza dubbio Cagliari-Genoa.
In coda Perugia-Como vale molto così come Cittadella-Brescia. Al San Nicola va in scena un interessante Bari-Venezia mentre il Benevento cerca punti per uscire dalla zona rossa ricevendo il coriaceo Sudtirol. Modena-Ascoli per la zona serenità.
Derby calabrese tra Cosenza e Reggina
Il Cosenza per non affondare, la Reggina per decollare definitivamente. Le motivazioni non mancano ad entrambe le formazioni.
I padroni di casa non vincono da fine gennaio quando superarono tra le mura amiche il Parma. Poi due pareggi e due sconfitte hanno relegato i silani in ultima posizione con 23 punti.
La Reggina di Pippo Inzaghi dopo aver trovato una vittoria importante col Modena che ha interrotto una serie di quattro ko consecutivi, vuole concedersi il bis per continuare a navigare al quarto posto e sperare in un possibile passo falso del Bari o del Genoa. Tre punti fondamentali per mantenere saldamente la quarta piazza e la relativa zona play off.
Se il Cosenza è una delle squadre che in casa ha ottenuto meno punti, gli amaranto sono tra le formazioni col miglior rendimento esterno con 6 successi ma la vittoria lontano dal Granillo manca dal 26 dicembre scorso, ovvero dallo 0-1 al Del Duca di Ascoli.
Il Palermo al Barbera cerca punti play off con la Ternana
Al Renzo Barbera il Palermo riceve la Ternana con diversi obiettivi: tornare al successo che manca da inizio febbraio nel 2-1 alla Reggina, centrare punti importanti in ottica play off e prendersi la rivincita dalla bruttissima sconfitta rimediata nel match di andata.
Gli ospiti, dal canto loro, puntano a superare la tempesta. Le due sconfitte consecutive nel derby umbro con il Perugia e poi in casa con il Cittadella hanno portato alle dimissioni del tecnico Andreazzoli ed al ritorno di Lucarelli in panchina. C’è anche una forte contestazione dei tifosi delle Fere alla società.
Anche gli umbri possono puntare ancora alla zona play off che dista tre punti. Un successo permetterebbe loro di scavalcare i siciliani in classifica. Di contro, gli uomini di Corini sono un avversario temibile al Barbera avendo battuto squadroni come Genoa, Parma, Cagliari, Bari e Reggina. E costretto al pareggio in rimonta il Frosinone. Nondimeno, i siciliani distano solo un punto dall’ottavo posto.
Parma e Pisa vogliono conferme
Parma e Pisa si affrontano al Tardini con l’obiettivo comune di ripetere le affermazioni nel turno precedente. Inoltre è un match spareggio: i padroni di casa sono settimi con 37 punti, gli ospiti, invece, hanno un punto in più e stazionano al sesto posto.
I ducali sono reduci dall’impresa di aver espugnato il Benito Stirpe affondando 4-3 la corazzata e capolista Frosinone. Un successo che ha proiettato gli emiliani nuovamente nelle zone che contano. Ma il Parma in questa stagione finora non ha trovato né continuità, né tantomeno offerto garanzie in casa. I ducali sono già caduti 5 volte davanti al pubblico amico.
Il Pisa, dopo aver ribaltato il Perugia, è tornato in zona play off ed in trasferta ha un discreto record fatto di tre vittorie, otto pareggi e 2 sconfitte. Battere la squadra di Luca D’Angelo non è una passeggiata.
La capolista Frosinone vuole rialzarsi a Ferrara
Tre punti in palio, imperativo vittoria. Sia Spal che Frosinone puntano alla posta piena per i relativi obiettivi. I riflettori sono puntati sugli ospiti, primi in classifica ma a secco di vittorie da due partite. Dopo il pareggio con il Palermo al Renzo Barbera, la squadra di Grosso ha assaporato l’amaro calice della sconfitta interna per la prima volta in questa stagione dopo il ko col Parma. Un altro risultato diverso dalla vittoria potrebbe suonare come campanello d’allarme.
Ma la Spal è pericolante e non può concedersi distrazioni o passi falsi. La classifica incombe: il terzultimo posto manda direttamente in serie C, gli estensi hanno necessità assoluta di vincere per rilanciarsi nella lotta per evitare la retrocessione. E la Spal in casa finora non ha brillato: solo tre successi interni a fronte di 4 pareggi e 6 sconfitte.
Dai numeri si direbbe Davide contro Golia, nel calcio può succedere di tutto.
La partita di cartello è Cagliari-Genoa
Cagliari e Genoa è il match clou del 27° turno di campionato. La scorsa stagione era match di serie A. In campo 10 scudetto ma oltre al blasone della storia c’è la priorità della classifica attuale.
Il Cagliari di Ranieri non ha ancora trovato la sua quadra ed attualmente è ottavo con 37 punti ma in casa ha fatto quasi sempre molto bene. In 13 partite davanti al pubblico amico ha vinto 8 volte, pareggiato 3 e perso 2.
I Grifoni di Gilardino hanno trovato la loro strada. Nelle ultime 10 partite i liguri hanno perso una sola volta. Ma soprattutto sono tra le squadre più temibili in trasferta con ben 7 blitz esterni in 13 uscite stagionali.
Il Genoa cerca punti per mantenere il secondo posto che porta direttamente in serie A senza dover passare dai play off. E perché no, avvicinarsi magari al Frosinone sfruttandone un eventuale nuovo passo falso.
Si tratta di due formazioni piuttosto solide e con organici di primordine.
Il Bari riceve il Venezia
Altra partita interessante va di scena al San Nicola. Il Bari, terza forza del campionato, riceve il Venezia che naviga in acque pericolose. Anche in questa sfida le motivazioni non mancano.
I pugliesi possono ancora sperare nella promozione diretta: il secondo posto dista tre lunghezze. I lagunari non possono permettersi passi falsi se vogliono uscire definitivamente dalla zona pericolo.
Potrebbe essere una partita dalle mille emozioni nonostante la distanza in classifica. Il Bari, nonostante tutto, ha lasciato molti punti per strada tra le mura amiche. Il Venezia, invece, lontano dal Penzo, si è fatta rispettare: 4 vittorie, 4 pareggi ed altrettante sconfitte.
Interessante la sfida a distanza tra i bomber Cheddira del Bari e Pohjanpalo del Venezia.
Benevento con l’acqua alla gola, Sudtirol per fare bene
Il Benevento non può fallire, il Sudtirol con la serenità di chi finora ha stupito. Al Vigorito si preannuncia un match spigoloso. Ma il cammino casalingo dei sanniti è a dir poco disastroso e giustifica la quart’ultima posizione. Appena tre vittorie in 13 partite con soli tre pareggi e ben 7 ko.
Il Sudtirol naviga in piena zona play off. Gli uomini di Pierpaolo Bisoli non dovrebbero più costituire una sorpresa. Il tecnico ha saputo plagiare l’organico e renderlo veramente solido. Difficile da superare. Ed il rendimento lontano dal Druso conferma quanto visto in campo: 6 vittorie, tre pareggi ed altrettante battute d’arresto sono un bottino importante. Ventuno punti dei 41 totali sono stati conquistati in trasferta.
Ma i numeri nel calcio possono essere facilmente sfatati così come i tabù.
Modena-Ascoli, chi può puntare ai play off?
La matricola Modena riceve l’Ascoli al Braglia. Di fronte due formazioni che si tolgono solo due punti in favore dei padroni di casa che con un pizzico di continuità sarebbero certamente in zona play off. Ottava posizione che comunque non dista troppo: solo due punti ed in un campionato così equilibrato questa distanza può essere colmata nello spazio di 90 minuti.
L’Ascoli insegue e non vuole perdere ulteriore terreno. È una squadra convalescente che comunque in trasferta si è fatta ben valere con 5 successi, 4 pareggi ed altrettante sconfitte. Nelle ultime tre giornate sono arrivati 7 punti ottenuti con i successi su Perugia e Parma ed il pari col Benevento.
Il Modena al Braglia ha vinto 5 volte, pareggiato 4 e perso 3.
Cittadella-Brescia, spareggio salvezza
Potrebbe essere improprio definire Cittadella-Brescia uno spareggio salvezza. Tuttavia i veneti che hanno 33 punti, devono allontanarsi dalla zona calda. Ed i 7 punti conquistati nelle ultime tre giornate dicono che il Cittadella è una squadra in salute con Crociata a segno 4 volte nelle ultime due partite.
Il Brescia è in caduta libera, una crisi che non si è fermata ed anzi si è acuita. In questo 2023 le Rondinelle hanno perso tutte e sette le partite. E c’è di peggio: un solo gol fatto e ben 13 al passivo. I lombardi non fanno punti dal 26 dicembre scorso, ovvero nell’1-1 casalingo col Palermo che chiuse il girone di andata.
Perugia-Como per uscire dalla zona calda
Posta in palio particolarmente scottante per il match tra Perugia e Como. Gli umbri inseguono i lariani a due lunghezze ma sono ai margini della zona play out. Serve una scossa decisa per uscirne in modo visibile e per effettuare il sorpasso proprio sui diretti avversari.
Il Como dopo lo spettacolare 5-1 rifilato al Cosenza con 31 punti si è tirato fuori dalla bagarre. Ma per non essere nuovamente risucchiato dentro deve per forza fare risultato.
Si tratta comunque di una sfida tra due squadre in ripresa e che hanno in comune un avvio di stagione a dir poco deficitario. Entrambe, però, hanno dato prova e riprova di avere le carte in regola per far si che quel periodo sia solo un ricordo.
Serie B, la 27ma giornata
Martedì 28 febbraio
- Cosenza – Reggina alle 20.30
- Palermo – Ternana alle 20.30
- Parma – Pisa alle 20.30
Mercoledì 1 marzo
- Bari – Venezia alle 20.30
- Benevento – Sudtirol alle 20.30
- Cagliari – Genoa alle 20.30
- Cittadella – Brescia alle 20.30
- Modena – Ascoli alle 20.30
- Perugia – Como alle 20.30
- Spal – Frosinone alle 20.30
La classifica, Palermo nono
La classifica aggiornata della serie B dopo 26 partite. Frosinone 55 punti; Genoa (-1) 46; Bari 43; Reggina 42; Sudtirol 41; Pisa 38; Parma e Cagliari 37; Palermo 36; Modena 35; Ternana 34; Cittadella e Ascoli 33; Como 31; Perugia e Venezia 29; Benevento 27; Spal e Brescia 25; Cosenza 23.
Classifica cannonieri
Nessuno dei bomber ai vertici della classifica cannonieri ha timbrato il cartellino. Rimane tutto immutato.
Walid Cheddira (Bari) 14 gol; Matteo Brunori (Palermo) 13; Gianluca Lapadula (Cagliari) 10; Ettore Gliozzi (Pisa) e Joel Pohjanpalo (Venezia) 9. Mirko Antenucci (Cittadella); Massimo Coda (Genoa); Giovanni Fabbian (Reggina); Samuele Mulattieri (Frosinone) e Raphael Odogwu (Sudtirol) 8.
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