Mancano 90 minuti alla fine della stagione regolare del campionato di serie C ed il Palermo giocherà a Bari l’ultimo atto di un torneo vissuto tra mille rimpianti. Tante le occasioni perse dai rosanero che hanno inciso pesantemente nella corsa alla promozione diretta.

E così, il Palermo domani, domenica 24 aprile alle 17.30 al San Nicola, sarà ospite dei biancorossi pugliesi che festeggiano il ritorno in serie B dopo 4 anni. Per i siciliani, l’obiettivo più grande per gli ultimi 90 minuti della stagione regolare è quello del secondo posto.

Un traguardo, tuttavia, che si presenta quanto meno in salita, quasi una salita dell’Alpe d’Huez al Tour de France. Catanzaro ed Avellino sono padrone del loro destino e sicuramente partono in pole position in questo scatto finale verso la seconda piazza. Una posizione che garantisce tantissimi vantaggi nei play off. Con la seconda piazza, si va direttamente dal secondo turno Nazionale. Il terzo posto, invece, dà diritto ad iniziare dal primo turno Nazionale. Insomma, i benefici sarebbero evidenti e potrebbero fare la differenza. Anche se il tecnico del Palermo Silvio Baldini ha ripetuto nelle scorse settimana che l’importante è “come arrivare ai play off” e non la posizione.

Un occhio al Bari, l’altro a Catanzaro ed Avellino

I rosanero sono quarti con 63 punti, uno in meno rispetto a Catanzaro ed Avellino. Gli uomini di Silvio Baldini, quindi, hanno senza dubbio l’obbligo di vincere a Bari ma dovranno fare attenzione a quanto faranno i calabresi ed i campani.

Una impresa al San Nicola – di questo si tratterebbe – potrebbe, infatti, non bastare all’Undici palermitano. Il Catanzaro è atteso sul campo del fanalino di coda Vibonese, già condannato alla retrocessione diretta in serie D. I giallorossi sono nettamente favoriti ed hanno sicuramente e decisamente più ambizioni rispetto ai padroni di casa. Compito più difficile, invece, è quello dell’Avellino che sarà ospite del Foggia di Zeman.

Brunori in azione per il Palermo a Monopoli

Rovinare la festa promozione ai Galletti potrebbe essere uno sforzo vano ma il Palermo ha l’obbligo di tentare il tutto per tutto. Si aprono però tante combinazioni in base ai risultati delle tre contendenti. Il Palermo mal che vada sarà sicuramente quarto: Monopoli e Francavilla non possono più recuperare terreno su De Rose e soci. E questo grazie anche all’esclusione del Catania dal campionato che ha privato il Monopoli di ben 6 punti in un colpo solo. Rosa che proprio sui biancoverdi, si sono guadagnati le residue chance di una posizione importante in chiave play off grazie al 2-0 (Valente e Brunori) imposto al Veneziani.

Il Palermo è secondo se

I rosanero saranno sicuramente al secondo posto in caso di vittoria a Bari e di mancato successo di Catanzaro ed Avellino. A quel punto ci sarebbe un clamoroso sorpasso all’ultima curva.

Terzo posto per i rosa se

Sono più numerose, invece, le combinazioni che permetterebbero al Palermo di centrare la terza piazza. Si parte con l’ipotesi più semplice: rosanero vittoriosi a Bari ed una sola fra Catanzaro ed Avellino vincente.

Anche il pareggio potrebbe regalare la terza posizione alle Aquile: a patto che una sola fra Avellino e Catanzaro non vinca. O ancora risultato ad X dei palermitani e sconfitte dei pugliesi e campani. A quel punto tutte e tre le compagini arriverebbero a pari punti a quota 64 e si attiverebbe la classifica avulsa. In questo contesto il Palermo sarebbe in vantaggio negli scontri diretti con l’Avellino (pareggio in casa 1-1 e vittoria al Partenio per 1-2) ma il Catanzaro sarebbe secondo per la differenza reti migliore nelle sfide dirette con rosanero e biancoverdi: +2 contro +1 del Palermo. La classifica avulsa reciterebbe Catanzaro 6 punti (+2 differenza reti), Palermo 6 punti (+1), Avellino 2 punti (-3).

Quarto posto e coefficiente per esclusione Catania

Lo scenario peggiore per il Palermo potrebbe materializzarsi anche in caso di vittoria sul Bari. Basterà, infatti, che Catanzaro ed Avellino vincano le rispettive partite per mantenere l’attuale classifica.

Stesso risultato se tutte e tre le contendenti alla piazza d’onore dovessero pareggiare o se il Palermo uscisse sconfitto dal San Nicola.

In questo caso, col quarto posto, il Palermo giocherebbe il secondo turno di girone, gara unica mercoledì 4 maggio con la peggior classificata che uscirà vincente dal turno precedente.

Tuttavia, ai rosa basterebbe un punto per essere la migliore quarta – rispetto alla quarta del girone B – ed essere comunque testa di serie al primo turno Nazionale in caso di passaggio del turno. Il diritto ad accedere direttamente al primo turno Nazionale, invece, spetta quest’anno alla quarta del girone A.

I rosa si contendono il posto di migliore quarta con Cesena e Pescara, che nel girone B hanno due punti di differenza: i bianconeri (terzi) sono avanti a quota 66; gli abruzzesi inseguono a 64.

Ad ogni modo, il punteggio del Palermo dovrà essere moltiplicato per un coefficiente pari a 1.055 dovuto all’esclusione del Catania.

Il Palermo, con un pari, andrebbe a quota 64 (col coefficiente si va a 67,6) e non potrebbe essere scavalcato da entrambe le formazioni del girone B. Sarebbe certo, così, di essere la migliore quarta.

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