Il Palermo è in forma, la squadra è fiduciosa e negli ultimi giorni si è allenata benissimo. Parola di Silvio Baldini che presenta la sfida di domani, domenica 8 maggio, con calcio di inizio alle 17.30, al Nereo Rocco sul campo della Triestina nell’andata del primo turno dei play off nazionali di serie C.

Baldini “La squadra ha lavorato bene”

Il tecnico rosanero ha parlato della crescita dell’autostima dei propri uomini. “Sono fiducioso – esordisce Baldini – ho visto la squadra che ha lavorato bene come per la preparazione della partita col Bari. Ha preso il proprio ritmo, vedo autostima dei ragazzi e sono convinto che faremo bene domani.

“Play off è campionato del Palermo, non il mio”

La doppia sfida con la Triestina di Christian Bucchi si concentrerà su 180 minuti. L’allenatore rosanero ne è consapevole ma a chi gli chiede se i play off saranno il suo campionato personale, risponde così: “I play off non sono il mio campionato. È il campionato del Palermo e sono contento di partecipare. Il massimo che ho fatto è arrivare in semifinale con la Carrarese giocandomi la partita a Bari”.

E continua: “Non è una questione personale mia. Ormai ad una certa età quel che è fatto è fatto. Alleno perché mi piace. Già tornare dopo 18 anni è stata una cosa grande. Il caso ha voluto così. Sono i play off del Palermo e dei loro tifosi. Sapere che già ci sono mille supporter che verranno a sostenerci è importante. Soprattutto perché la città è lontana”.

“Iniziamo i play off con 23 giocatori”

Il tecnico rosanero non ha dubbi: “Oggi iniziamo il torneo con 23 giocatori che sono in grado in toto di essere utili alla squadra. Ed il Palermo sarà protagonista proprio per questo: sono tutti convinti di poter fare la loro parte, sia che giochino un minuto o 90”.

Valente recuperato

Arrivano buone notizie sul fronte “infermeria”. Valente ha recuperato ed è disponibile. Baldini ha riferito: “Ha avuto un problema di gastroenterite con la bambina che è stata male. Si è curato, ieri si è allenato e sta bene. Non ci sono problemi”.

L’”acchianata” del Palermo a Santa Rosalia

Palermo all'acchianata

L’allenatore toscano ha poi raccontato un aneddoto legato all’acchianta di mercoledì della squadra da lui voluta al santuario della Santuzza. “Siamo stati a Santa Rosalia – racconta – ed il presidente mi dice ‘stasera giocheranno e vedrai che ai sorteggi pescheremo la Triestina’. La festa promozione (il 29 maggio 2004 per il ritorno dei rosa in serie A, ndr) fu proprio con la Triestina. E così è stato. Bene, ce la andremo a giocare, sappiamo che abbiamo fatto le cose per bene”.

Con la Triestina sfida sui 180 minuti “Dobbiamo fare il Palermo”

Si ritorna sul concetto di match da dentro o fuori. Una mini-corsa nell’arco di 180 minuti, di due sfide. E si parla dell’avversario: “La Triestina è una squadra esperta – ha spiegato Silvio Baldini – che forse non ha raccolto quanto doveva in regular season. Ma dobbiamo fare il Palermo e giocare al nostro ritmo. Loro hanno trovato nel 3-4-3 il modulo che gli ha dato equilibri giusti portandoli ai play off. Abbiamo il vantaggio di giocare i play off con due risultati”.

E continua: “Noi non dobbiamo gestire ma dobbiamo fare il Palermo come abbiamo fatto a Monopoli ed a Bari. Sono convinto che sarà così perché i ragazzi hanno molta autostima. Chiunque giochi farà bene perché c’è la convinzione di essere una squadra importante”.

Porta inviolata per i rosanero

Di buon auspicio per il Palermo, oltre che l’imbattibilità che dura da 9 turni ed è iniziata lo scorso 26 febbraio – data dell’ultimo ko per 2-1 sul campo della Virtus Francavilla. Da allora una cavalcata che ha permesso alla squadra di arrivare al terzo posto. Striscia impreziosita – oltre che dai successi esterni di Avellino, Monopoli e, in ultimo, Bari – dall’imbattibilità della porta che dura tre partite.

Cercavamo questo dato da tempo. Ci abbiamo lavorato. I ragazzi sono bravissimi professionisti e si sono applicati. Abbiamo cercato di tamponare col lavoro i problemi che avevamo.

Formazione e recupero di Pelagotti

Ed in ultimo: “Il nostro modo di giocare non va modificato. Dobbiamo giocare sempre cercando di ottenere il massimo. Non lo facciamo perché snobbiamo gli altri ma proprio perché rispettiamo gli altri. Anche loro faranno la stessa nostra con noi. Sappiamo delle difficoltà ma anche loro sanno che creeremo pericoli”.

Baldini conclude annunciando il recupero di Pelagotti, il portiere si era sottoposto ad un intervento alla mano alcune settimane fa. “Sta bene, ha recuperato, si è allenato tutta la settimana al meglio”.

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