Vittoria e terzo posto. Il Palermo fa l’impresa ed espugna il San Nicola battendo il Bari, già promosso in serie B, per 2-0. Decisive le reti dell’ex Roberto Floriano nel primo tempo ed un rigore trasformato con freddezza da Brunori, capocannoniere della serie C. I rosanero di Silvio Baldini chiudono al terzo posto la corsa nel girone C della serie C operando il sorpasso sull’Avellino battuto a Foggia 2-0.

Niente da fare, invece, per il secondo posto che avrebbe garantito l’accesso al secondo turno della fase nazionale dei play off per la cadetteria. Il Catanzaro ha battuto agevolmente per 3-0, come da pronostico, la derelitta Vibonese, già rassegnata alla retrocessione in serie D.

Palermo migliore terza

Alla fine dei giochi la classifica recita così: Bari 75, Catanzaro 67, Palermo 66, Avellino 64. Rosanero al primo turno dei play off nazionali che si giocheranno dall’8 maggio con match di andata e di ritorno. In questa fase, i rosa sono testa di serie essendo risultati la migliore terza dei tre gironi nonostante i 66 punti raccolti in 36 partite.

Questo punteggio si moltiplica per 1,055, ovvero per il coefficiente istituito dalla Lega Pro dopo l’esclusione del Catania nel girone C. I rosa hanno così 69,63 punti, il FeralpiSalò (terza nel girone A) ne ha totalizzati 69 mentre il Cesena (terzo nel girone B) ne ha 67.

Se il Palermo dovesse superare il primo turno Nazionale, avrà la certezza di giocare comunque il ritorno in casa (e passare con il pareggio) anche nel turno successivo.

Il Palermo ingabbia i galletti

Avvio con ritmi discreti di fronte a quasi 26.000 spettatori di cui 225 ospiti.

Al 4′ minuto il Bari segna con Antenucci in netto fuorigioco, tre minuti dopo Valente imbeccato da Falla fa gol ma anche questo è annullato per offside.

Il Palermo sembra avere più voglia e del resto le motivazioni sono tutte per i rosa che al 16′ con Valente impegna Frattali con un tiro piuttosto facile da sventare.

Al 18′ un gran tiro di De Rose da fuori va fuori di poco.

Floriano porta avanti il Palermo

Al 25′ il Palermo va in vantaggio. Floriano ex di turno (ha militato nelle fila dei pugliesi nella stagione 2019-20) infila in rete su azione di calcio di punizione battuta da Dall’Oglio. Per l’esterno offensivo rosanero è la quinta rete in campionato.

I Galletti provano a togliersi il torpore di dosso alzando il ritmo e dando un po’ di pressione in più ma quanto creato non mette troppo in apprensione Massolo.

Al 43′, la prima grandissima occasione per il Bari che sfiora il pareggio con un’occasione favorevolissima sbagliata da Scavone che calcia al volo ma alto sulla porta di Massolo a pochissimi metri.

Brunori è freddo su rigore e regala il 2-0 ai rosa

Brunori segna il rigore del 2-0 sul Bari

Nella ripresa il Bari continua ad esercitare un po’ di pressione ma la sua azione rimane sterile ed il Palermo si difende con ordine e senza troppi affanni. Sono i rosa, invece, che raddoppiano dagli 11 metri. Al 58′, infatti, Brunori trasforma, non senza patemi d’animo visto che Frattali aveva intuito e toccato il pallone, un calcio di rigore assegnato dall’arbitro Luciani per un fallo di mani di un componente della barriera che in precedenza aveva deviato un calcio di punizione tirato da Dall’Oglio. Per il bomber rosanero la rete numero 25 che lo consacra sempre più cannoniere principe della terza serie.

Al 60′ il tecnico Baldini opera un doppio cambio: entrano Silipo e Soleri per Valente e Brunori.

Antenucci ci prova, Massolo è attento

Il Bari non ci sta e nel finale prova a riaprire la contesa. Al 78′ Antenucci impegna severamente Massolo con una botta da dentro l’area di rigore: il portiere rosanero si prodiga in tuffo e devia in calcio d’angolo. All’85 il colpo di testa di Di Cesare è alto. Poi non succede nient’altro: il Bari festeggia la promozione in serie B, il Palermo una piccola impresa ed il terzo posto.

Baldini “Tutti i giocatori hanno fatto vedere di essere importanti”

Il tecnico rosanero Silvio Baldini, al termine della partita che certifica l’ottimo momento dei suoi, imbattuti da 9 partite, ha elogiato tutti i suoi ragazzi. Anche chi ha giocato di meno.
“Il dato più confortante – spiega – è stato l’ingresso di ragazzi che durante l’anno non hanno giocato molto, come Crivello, Fella e Silipo che hanno dato una spinta di spessore, non stando a guardare ma cercando di difendere il 2-0 continuando però ad attaccare. Tutti giocatori che hanno fatto vedere che sono importanti, entrando con spessore. Questa è la nota più bella, l’ho detto anche a loro”.

E continua: “Questa spinta non l’abbiamo avuta in quei tre pareggi, ma dobbiamo dire grazie a quelle partite perché siamo squadra anche per questi pareggi. Bravi i ragazzi, non è mai gradevole per il Bari, nonostante la festa, perdere con lo stadio pieno. Altro segnale di grande autostima la porta inviolata, ci dà una bella spinta per i play off. Le vittorie portano vittorie, siamo la miglior terza e questo successo porta una bella soddisfazione anche al percorso dei ragazzi. Tutti hanno capito che non sono comparse al di là del minutaggio, bensì protagonisti”.

“Festa del Bari meritata, la prossima deve essere del Palermo”

L’allenatore del Palermo ha analizzato la prestazione offerta dalla compagine rosanero. “Abbiamo visto questa bellissima festa del Bari, che ha meritato. Negli spogliatoi ho detto che la prossima deve essere la nostra. E non lo dico con presunzione, questo significa avere un sogno ed un obiettivo. È la strada giusta, nella quale faremo valere la nostra squadra. Sono felicissimo per il terzo posto e per i ragazzi che sono subentrati.

Baldini ha spiegato la sostituzione di Brunori: “Era diffidato, inutile rischiarlo sul 2-0. Volevo rendere protagonisti altri giocatori che sono stati bravissimi. Noi possiamo sempre migliorare, adesso serve essere concentrati, senza riposo anche se giocheremo l’8 maggio. Durante la settimana bisogna lavorare tanto, perché solo il lavoro può aiutarti a fare bene ai play off”.

L’allenatore rosanero ha concluso: “Il mio futuro a Palermo? In questa città ho scelto di passare la mia vecchiaia, mi piace la vostra cultura e spero di stare qui. Che faccia o meno l’allenatore non importa, adesso mi interessava venire qui per dare una mano, poi si vedrà. Nella partita di Potenza è scattato qualcosa di diverso, così come ciò che ho fatto io, con uno sfogo fuori le righe alle spalle del quale c’era però sia il sostegno del presidente che di tutta la società. Per i ragazzi è stato fondamentale, oggi sono contenti di aver vissuto quel momento difficile perché li ha aiutati ad essere persone più serene e fiduciose”.

Accardi, “I play off per la B col Palermo, mi entusiasmano”

Tra i protagonisti del match c’è il palermitano Andrea Accardi che nella fascia destra ha concesso pochissimo galletti. Queste le sue parole dopo la vittoriosa sfida del San Nicola.

“Come sapete ho avuto un infortunio che mi ha tenuto tre mesi fuori, riprendendo con la squadra da gennaio. Non ero al top della forma, è stato come ricominciare da capo. Avere continuità negli allenamenti, lavorare e mantenere uno stile di vita sano è fondamentale. In molti mi prendono in giro, ma questo per me paga sempre, sono maniacale sotto questo aspetto. La possibilità della Serie B mi entusiasma avere la possibilità di giocarci questo obiettivo, difficile da raggiungere ma che ci dà una carica incredibile. A questa piazza basta pochissimo per accendersi e ai tifosi per tornare allo stadio. Spero di poter coronare questo sogno, da realizzare tutti insieme per società, tifosi e addetti ai lavori, che certamente sarebbero orgogliosi di raggiungere un obiettivo come questo”.

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