• Il Telimar senza problemi con Salerno, battuto 13-8
  • Ortigia sbanca Genova superando il Quinto per 11-8
  • Ko a Milano per la Nuoto Catania che perde scontro salvezza
  • In A1 donne, Ekipe Orizzonte travolge 22-9 il Bogliasco

Telimar Palermo ed Ortigia Siracusa (che si ritroveranno anche nella semifinale di Len Euro League) vincono e riprendono il loro cammino mentre la Nuoto Catania perde a Milano. Questo il bilancio dell’ottava giornata del massimo campionato nazionale maschile di pallanuoto che si è disputata in infrasettimanale.

L’Ortigia torna al successo e dopo il pari interno del turno precedente con la Triestina si impone senza troppi patemi d’animo a Genova imponendo la legge del più forte al Quinto superato per 11-8. Aretusei ancora secondi con 22 punti dietro alla corazzata Pro Recco (15-6 in trasferta alla Roma), ancora a punteggio pieno, ma davanti ai campioni d’Italia del Brescia, corsaro ad Anzio per 18-6.

I palermitani, dopo il ko a Brescia, mantengono la quinta posizione grazie al 13-8 imposto ai campani, e salgono a 16 punti in classifica. La zona play off rimane ad una sola lunghezza: Trieste ha battuto 16-8 la Lazio e rimane quarta forza del campionato.

Prova di forza del Telimar

Bastano tre tempi alla squadra allenata da Marco Baldineti per avere ragione della Rari Nantes Salerno. Alla piscina Olimpica di viale del Fante, i palermitani vincono più di quanto non dica il punteggio finale di 13-8 i campani in un match già ampiamente deciso dopo le prime tre frazioni.
Una prova di forza per il club dell’Addaura visto che la Rari Nantes Salerno, alla vigilia di questa sfida distava appena tre lunghezze.

Dopo essere stati sorpresi dagli ospiti, andati in vantaggio con Cuccovillo, palermitani hanno ribaltato grazie a Vlahovic, Bacic ed Irving. Salerno riaccorcia con Fortunato ma Vlahovic e Del Basso tengono a bada i campani. Pica, però, in Beduina, chiude il primo parziale con una beduina che fissa il punteggio sul 5-3 per i palermitani.

Salerno si avvicina

Turchini porta il Telimar sul 6-3 ma è ancora Cuccovillo a tenere a galla i suoi con un tiro da lontano. Occhione però porta i palermitani sul +3.

Palermo domina il terzo parziale

La seconda metà del match vede una gestione perfetta dell’uomo in meno da parte degli uomini di Baldineti e devastante con l’uomini in più: 8 su 13 è un dato confortante.

La terza frazione è un break 5-0 per i padroni di casa, che vanno in goal con Basic, Lo Cascio e Irving su uomo in più, poi di nuovo con il capitano stavolta a uomini pari e infine chiudono a 4 secondi con la rete del 12-4 di Irving in superiorità numerica.

Nell’ultimo quarto del match è accademia. Gli uomini di Citro si avvicinano con Fortunato, a cui risponde, però, subito Del Basso su uomo in più per il 13-5. L’occasione è buona per continuare a far fare esperienza a Francesco De Totero tra i pali, che può solo sfiorare la palla sul tiro in superiorità di Fortunato. Qualche azione non concretizzata dal Club dell’Addaura in attacco, mentre la

Rari Nantes Salerno accorcia ancora con Elez. A 40” dalla sirena il rigore trasformato dallo stesso Elez fissa il risultato sul definitivo 13-8.

Baldineti “Migliore prestazione della squadra”

Per Baldineti, quella di oggi è “la migliore prestazione della squadra insieme alla partita che abbiamo giocato contro la Mladost nel ritorno dei quarti di finale di Len Euro Cup, almeno per quanto riguarda i primi tre tempi – aggiunge il tecnico –. Abbiamo bene, con una manovra fluida che ci ha permesso di avere la meglio su un’ottima squadra come la Rari Nantes Salerno. Poi, nell’ultima frazione ci siamo un po’ disuniti, ma stiamo continuando il nostro percorso di crescita”.

Vlahovic “Dobbiamo continuare a giocare di gruppo”

“Dobbiamo continuare a giocare come gruppo – sottolinea l’attaccante Andrija Vlahovic –, perché è come gruppo che oggi abbiamo vinto. Non dobbiamo guardare chi fa goal. Abbiamo giocato uniti e concentrati, cattivi e aggressivi, attenti sia in attacco che in difesa, in modo costante contro una squadra che abbiamo studiato bene e sapevamo che sarebbe stata difficile, perché loro combattono sempre fino all’ultimo. Sono partite come queste che ci servono per imparare sempre di più e arrivare preparati al meglio a sfide delicate come le prossime due che ci aspettano, contro Pro Recco e Ortigia”.

Giliberti “Bravi tutti, ora testa alla Pro Recco”

“Netta meritata vittoria – afferma il Presidente Marcello Giliberti – abbiamo giocato bene sia in attacco che in difesa contro la storica Rari Nantes Salerno, che è un’ottima squadra. Complimenti a tutti i giocatori e al mister, che ora prepareranno in soli tre giorni la partita di sabato in trasferta contro la capolista Recco. Andiamo avanti con grande determinazione, fra mille difficoltà, dimostrando il nostro grande valore e proiettando il TeLiMar e la Città di Palermo sempre più un alto in Italia e in Europa”.

Il tabellino, Salerno sfrutta solo 2 superiorità

Telimar-Rari Nantes Salerno 13-8

Parziali: 5-3; 2-1; 5-0 e 1-4.

Telimar: Nicosia, Del Basso 2, Turchini 1, Di Patti, Occhione 1, Vlahovic 2, Giliberti, Marziali, Lo Cascio 2, Irving 3, Lo Dico, Basic 2, De Totero – Allenatore: Marco Baldineti.

RN Salerno: Santini, M. Luongo, Esposito, Sanges, Gluhaić, Spatuzzo, Tomasic, Cuccovillo 2, Elez 2 (1 rig.), Parrilli, Fortunato 3, Pica 1, Taurisano – Allenatore: Matteo Citro.

Arbitri: Daniele Bianco, di Rapallo (Ge) e Francesco Romolini, di Sesto Fiorentino (Fi) – Delegato: Giovanni Del Bosco.

Note. Superiorità: Telimar 8/13; Rari Nantes Salerno 2/11 + rigore. Usciti per limite di falli Tomasic (RN Salerno) nel secondo tempo e Luongo (RN Salerno) nel quarto tempo.

Ortigia espugna Genova e batte il Quinto

Torna a vincere ed a correre in classifica l’Ortigia Siracusa. A Genova contro il Quinto finisce 11-8 per gli aretusei. Una partita che ha visto i siracusani di Stefano Piccardo sempre avanti nel punteggio. I parziali di 2-5; 1-3; 1-2 e 4-1 dicono che il sette siciliano si è vanti 8-3 all’intervallo e 10-4 ad inizio dell’lultima frazione, si è riposato nel finale. Mattatore della sfida è Valentino Gallo, a segno 4 volte. Filippo Ferrero, invece, ha calato il tris. Nel tabellino entrano Vidovic, 2 gol per lui, Cassia e Condemi con una marcatura a testa.

Nuoto Catania va ko a Milano col Metanopoli

Seconda sconfitta consecutiva per la Nuoto Catania, che battuta in trasferta da WaterPolo Milano Metanopoli 12-9, perde punti importanti in ottica salvezza. Obiettivo primario per la società etnea.

La sconfitta è maturata al termine di un incontro comunque combattuto per tre quarti di match che però ha visto la squadra meneghina più fredda nei momenti finali.

Dato “Abbiamo dimostrato di non essere pronti per la categoria”

Il tecnico Giuseppe Dato commenta amaramente a fine partita un risultato negativo arrivato contro una diretta concorrente per la permanenza in massima serie. “Oggi la squadra ha dimostrato di non essersi messa nei panni della neopromossa, che deve inevitabilmente disputare un campionato di sostanza, con umiltà e determinazione. E che non si può certo permettere, nonostante il buon avvio di campionato, momenti di serenità. Nelle ultime giornate abbiamo avuto un notevole peggioramento, e i risultati continuano ad essere deludenti. Quando commetti errori come i nostri, questi vanno oltre il limite tecnico che abbiamo, e che possono avere anche i nostri avversari, ma si tratta del fattore mentale.  Oggi abbiamo dimostrato di non essere pronti per questa categoria, mostrandoci peggio di ciò che siamo. Perché non siamo questi. E in molti momenti siamo riusciti a dimostrarlo”.

Sabato alle 14 la Nuoto Catania ospiterà alla Scuderi la R.N Savona.

Il tabellino

Wp Milano Metanopoli-Nuoto Catania 12-9

Parziali: 4-3; 3-3; 2-2 e 3-1.

Wp Milano Metanopoli: F. Cubranic, A. Perez, S. Andryukov 2, N. Tononi 2, Sarno 1, M. Caravita, T. Scollo 1, P. Kasum 3, N. Ficalora, T. Busilacchi, E. Novara 1, G. Lanzoni 2, A. Mellina Gottardo. Allenatore Krekovic.

Adr Nuoto Catania: E. Caruso, G. Generini 1, N. Eskert 2, G. La Rosa 1, A. Tringali 1, B. Banicevic, R. Torrisi, M. Ferlito, N. Kacar 1, A. Privitera 1, E. Russo 1, S. Catania 1, T. Baggi-Necchi. Allenatore: Dato.

Arbitri: Paoletti e Ferrari

Note. Ammonito Krekovic (M) nel secondo tempo. Usciti per limite di falli Privitera (C) nel terzo tempo, Andryukov e Busilacchi (M), Tringali (C) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Metanopoli 7/13, Catania 4/13.

In A1 donne, l’Ekipe Orizzonte travolge il Bogliasco

L’Ekipe Orizzonte ritrova il successo anche in campionato, battendo 22-9 il Bogliasco 1951 nel match di recupero della quinta giornata di Serie A1 femminile. Rossazzurre, adesso salgono a quota 9 in classifica.

Avvio lento

Partita dai due volti, con un inizio un po’ contratto per le catanesi, di ritorno dalla quattro giorni di Coppa Campioni in Portogallo che le ha qualificate al turno successivo. Etnee hanno chiuso il primo parziale in vantaggio per 5-4. Padrone di casa più sciolte nelle altre tre frazioni di gioco, vinte rispettivamente per 6-3, 6-1 e 5-1.

Claudia Marletta festeggia il compleanno da top scorer del match con 5 gol. Tre reti a testa per Giulia Viacava e Valeria Palmieri, due ciascuno per Bronte Halligan, Veronica Gant, Aurora Longo e Morena Leone. Uno per Dorotea Spampinato, Dafne Bettini e Jelena Vukovic.

Il tabellino, cinquina di Marletta

Ekipe Orizzonte-Bogliasco 22-9

Ekipe Orizzonte: Condorelli, Halligan 2, Spampinato 1, Viacava 3, Gant 2, Bettini 1, Palmieri 3, Marletta 5, Emmolo, Vukovic 1, Longo 2, Leone 2, Celona. Allenatore: Miceli.

Bogliasco 1951: Malara , De March 1, Cavallini, Cuzzupè 2, Mauceri, G. Millo 3, Lombella, Rogondino 1, Paganello, Rayner 1, Carpaneto, Gagliardi 1, Rosta. Allenatore: Sinatra.

Arbitri: Magnesia e Lo Dico

Note. Pubblico contingentato: 100 spettatori. Nel quarto tempo in porta per l’Ekipe Orizzonte Celona sostituisce Condorelli. Superiorità numeriche: Orizzonte 3/6 + 2 rigori realizzati e Bogliasco 4/8 + un rigore realizzato

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