• Dopo un avvio lento, l’Ortigia vince 14-6 sulla Nuoto Roma e rimane seconda
  • Il Telimar cede nettamente 15-5 ai campioni d’Europa della Pro Recco
  • Terzo stop consecutivo per la Nuoto Catania che perde in casa col Savona per 7-12

Tutto secondo copione nella nona giornata del massimo campionato nazionale di pallanuoto maschile. L’Ortigia, seconda forza del torneo, doma la Roma Nuoto, il Telimar perde a Recco contro la corazzata ligure campione d’Europa mentre la Nuoto Catania è fermata in casa dalla Rari Nantes Savona. Salgoo quindi le quotazioni degli aretusei in vista del derby siciliano con il Telimar di sabato prossimo. Palermitani dal canto loro, con 16 punti in classifica, scendono in sesta piazza superati anche dal Savona oltre che dal Trieste, quarto, vittorioso a Posillipo.

L’Ortigia non sbaglia

Per l’Ortigia arriva l’ottava vittoria in campionato, la seconda consecutiva, che consolida la seconda posizione. Gli aretusei allenati da Stefano Piccardo si impongono in casa sulla Roma Nuoto per 14-6 alla Piscina Caldarella. Buona la prestazione corale dove spicca un’altissima percentuale di realizzazioni con l’uomo in più: 85%.

Avvio in salita

Ma non è stato semplice. Gli aretusei hanno faticato nella prima parte di gara complice, anche, la stanchezza per via dei diversi impegni ravvicinati e delle assenze.
Il primo tempo è di marca capitolina. Gli ospiti rispondono colpo su colpo ai gol su rigore di Valentino Gallo e Francesco Condemi trovando la rete con Ciotti e Francesco Faraglia. E vano anche in vantaggio con una conclusione fulminante ancora di Faraglia che manda le due squadre alla fine della prima frazione sul 2-3 per gli ospiti.

Reazione degli uomini di Piccardo

Lo svantaggio scuote l’Ortigia che sigla tre reti con Klikovac, Di Luciano e Vidovic. La Roma si affida a Pietro Faraglia. A metà partita i siciliani conducono 6-5. Ma da li in poi non ci sarà praticamente più partita.

Aretusei premono sull’acceleratore

I biancoverdi spingono sull’acceleratore ad inizio della terza frazione e l’equilibrio si spezza. L’Ortigia prende il largo dopo il botta e risposta di Francesco Cassia e del capitolino Di Santo, allunga in maniera irreversibile con Andrea Condemi e Ferrero. Gli ospiti ci provano con Pietro Faraglia ma Di Luciano in controfuga e Francesco Cassia con una palombella portano i biancoverdi sul 10-6.

Monologo Ortigia nel finale

Nell’ultima frazione è un monologo biancoverde, con la doppietta di Rossi e il terzo gol personale di Ciccio Cassia e Di Luciano. Piccardo dà spazio a Piccionetti e approfitta del largo divario per fare esordire anche il più piccolo dei fratelli Cassia, Leonardo, classe 2004. Adesso un po’ di riposo e poi testa alla supersfida del prossimo turno contro il Telimar. Gli aretusei sperano di recuperare almeno Napolitano.

Piccardo “Ad inizio non avevamo giusta cattiveria”

A fine gara, coach Stefano Piccardo analizza il match: “Siamo stati sfortunati all’inizio su un paio di rimpalli, soprattutto con l’uomo in meno, ma va detto che non c’era la giusta cattiveria da parte della squadra. Sul gioco a uomo in più sono soddisfatto, avevamo deciso di attaccare lo spazio e ruotare con i due giocatori esterni, cosa che in parte ci è riuscita. Non mi è piaciuto, invece, nei primi due tempi, il modo in cui abbiamo attaccato la difesa a zona M. Ieri avevamo preparato un movimento che puntualmente non abbiamo fatto”.

E prosegue: “Queste sono cose che poi bisogna ripetere con continuità durante la settimana. Purtroppo non abbiamo avuto abbastanza tempo. Quando si hanno tanti impegni così ravvicinati, credo che sia difficile allenare la propria squadra. Noi siamo al terzo impegno senza due pedine fondamentali e con 11 giocatori che stanno facendo fatica. Arriviamo da un periodo lungo, ora avremo una settimana per allenarci in vista di Palermo. Non credo che recupereremo i due assenti, però avremo modo di rivedere con più calma queste tre partite, per analizzare gli errori che abbiamo commesso e capire dove dobbiamo migliorare. Ci aspettano tre settimane di ardore agonistico. Sappiamo che saranno tre partite difficili e cercheremo di fare del nostro meglio. Spero di avere la squadra al completo almeno per l’ultima gara, a Salerno (18 dicembre)”.

Le parole di Andrea Condemi

Nel dopo partita parla anche il giovane biancoverde Andrea Condemi: “Non abbiamo cominciato l’incontro nel migliore dei modi, però questa partita ci serviva da test per il derby di sabato prossimo con il Palermo, che è molto importante, anche perché non sappiamo ancora se ci saranno Christian e Cristiano. Noi speriamo di sì, perché le loro sono assenze pesanti. Ci stiamo impegnando tutti per sopperire alla loro mancanza. Oggi la cosa importante era portare a casa i tre punti. Abbiamo giocato due tempi non bene e poi siamo cresciuti nel terzo e quarto tempo, vincendo con merito. L’approccio alla gara ci è mancato un po’, però l’abbiamo avuto a Quinto, a Szolnok in coppa, a Savona. Ci stiamo lavorando ogni settimana e, man mano, nel corso della stagione, migliorerà sempre di più”.

Il tabellino, nella seconda metà monologo biancoverde

C.C. Ortigia – Roma Nuoto 14–6

Parziali: 2-3; 3-1; 5-2 e 4-0.

C.C. Ortigia: Tempesti (Cap), F. Cassia 3, F. Condemi 1, A. Condemi 1, Klikovac 1, Ferrero 1, Di Luciano 3, Gallo 1, Giribaldi, Rossi 2, Vidovic 1, L. Cassia, Piccionetti. Allenatore: Stefano Piccardo.

Roma Nuoto: De Michelis (Cap), Ciotti 1, Di Santo 1, F. Faraglia 2, P. Faraglia 2, Tartaro, De Robertis, Di Mario, Boezi, Calic, Spione, Graglia, Maizzani. Allenatore: Massimo Tafuro.
Arbitri: Fabio Brasiliano (Genova) e Francesco Romolini (Firenze)

Note. Superiorità numeriche: Ort 6/7 + 4 rig; Rom 2/8. Espulsioni definitive: Calic (R) nel 2° tempo, Giribaldi (O) e F. Faraglia (R) nel 4° tempo, tutti per raggiunto limite di falli. Nel quarto tempo dentro i due numeri 13, Piccionetti (O) e Maizzani (R). Maizzani (R) para un rigore a Vidovic.

Telimar perde con i Campioni d’Europa

Niente da fare per il Telimar che viene battuto nettamente per 15-5 dalla Pro Recco campione d’Europa e prima della classe a punteggio pieno. Il sostanziale equilbrio dura solo un tempo. Irving illude accorciando le distanze e mandando le squadre sul 2-1. Nella seconda frazione, il sette ligure domina la scena e segna sei reti: all’intervallo è 8-1.

Seconda metà di partita continua sulla falsariga della prima. La Pro Recco non accelera più di tanto nel quarto parziale che è quello più ricco di gol ma a punteggio già ampiamente acquisito. Per i palermitani allenati da Marco Baldineti doppiette per Irving e Del Basso e gol singolo di Vlahovic.

La Nuoto Catania si arrende al Savona

Terza sconfitta consecutiva per la Nuoto Catania che questo pomeriggio alla Scuderi è stata sconfitta dalla R.N. Savona 7-12.
Nonostante il ko la formazione etnea ha dato segnali di miglioramento rispetto alle precedenti gare.

Il presidente Torrisi “Risultato negativo ma ho notato miglioramento”

“Oggi abbiamo incontrato una squadra di livello superiore, il risultato è negativo perché abbiamo perso, ma oggi ho notato un miglioramento rispetto alle ultime prestazioni – ha sottolineato il presidente della Nuoto Catania Mario Torrisi – Credo che se avessimo giocato con questa voglia e con questa mentalità nelle ultime partite avremmo qualche punto in più. Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno, stiamo lentamente risalendo la china. Abbiamo preso zero punti, ma abbiamo affrontato una squadra molto forte, quello che non mi sta bene sono i punti persi nelle partite precedenti. Adesso dobbiamo guardare al futuro con fiducia”.

Il tecnico Giuseppe Dato “Squadra non si è mai lasciata andare”

Anche il tecnico rossazzurro Giuseppe Dato ha commentato positivamente la prestazione contro un avversario di livello superiore. “Oggi ho visto dei segnali di miglioramento – ha affermato Dato – La squadra non si è mai lasciata andare nonostante il punteggio, abbiamo difeso bene a uomini pari, ma in attacco, nonostante riusciamo a produrre tanto, non andiamo a segno. Rispetto alle ultime tre partite ho visto una Nuoto Catania viva al cospetto di un avversario forte e tosto. Manchiamo di sicurezza in attacco, i nostri Privitera e La Rosa non sono più una sorpresa per gli avversari, quindi di conseguenza si liberano degli spazi per gli altri. Stiamo avendo qualche problema a finalizzare, ma lavorandoci è tutto risolvibile. Dobbiamo tornare ad essere sereni e ad avere fiducia in noi stessi”.

Eskert “Manca convinzione”

Questo, invece, è il pensiero del centro boa Nikola Eskert: “Secondo me manca la convinzione in ciò che facciamo. Facciamo errori banali, sicuramente dobbiamo avere la giusta concentrazione, anche perché la prossima settimana ci aspetta una partita molto tosta in trasferta contro Trieste. Ci vogliono grinta e concentrazione, se torniamo ad essere sicuri dei nostri mezzi possiamo tornare a vincere!”.

Sabato 4 dicembre alle 15 la Nuoto Catania affronterà in trasferta Pallanuoto Trieste.

Il tabellino, ospiti sempre in controllo

Nuoto Catania-Rn Savona 7-12

Parziali: 2-4; 1-3; 1-3 e 3-2

Nuoto Catania: E. Caruso, G. Generini, N. Eskert 1, G. La Rosa, A. Tringali 1, B. Banicevic, G. Torrisi, M. Ferlito 1, N. Kacar 1, A. Privitera 2, E. Russo, S. Catania 1, T. Baggi-Necchi. Allenatore Dato

Rn Savona: F. Massaro, N. Rocchi, A. Patchaliev, N. Vuskovic 2, G. Molina Rios 2, V. Rizzo 4, A. Caldieri, L. Bruni 1, E. Campopiano 2, A. Fondelli 1, M. Iocchi Gratta, A. Urbinati, N. Da Rold. Allenatore Angelini.

Arbitri: Gomez e Ercoli

Note. Uscito per limite di falli Catania (C) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Nuoto Catania 1/9 + un rigore e R.N Savona 2/7 + un rigore.