Serie B, illude Sala, pareggia Farias, al 95' il var cancella gol a Broh

Pareggio amarissimo per il Palermo, fischi e coda var al Barbera ed il Benevento impone l’1-1

Il Palermo non sa più vincere, anche il Benevento impone il pareggio al Barbera. Finisce 1-1 la sfida della 34ma giornata del campionato di serie B tra i rosanero e le Streghe. Mugugni e fischi del pubblico a fine partita testimoniano il momento no della squadra. Un punto che serve poco sia ai siciliani, adesso a due lunghezze di distacco dalla zona play off, che agli ospiti ancora ultimi in classifica. Due punti dagli spareggi promozione che però sembrano più lontano di quanto non dica la classifica dal punto di vista numerico.

Per l’undici di Eugenio Corini una partita scialba che conferma un momento decisamente negativo in termini di risultati. Palermo a quota 43 punti, ma nelle ultime undici partite una sola vittoria a fronte di 7 pareggi e 3 sconfitte.

Dalla ripresa del campionato dall’ultima sosta un ruolino di marcia impietoso: pareggi in casa (quello odierno con il Benevento e quello di Pasquetta con il Cosenza) e sconfitte in trasferta. Un ritmo da retrocessione.

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E’ vero che i play off sono a due punti e che a quattro partite dalla fine tutto può accadere, è però altrettanto vero che anche con la cenerentola, la squadra non ha offerto una buona prestazione. Tutt’altro. Poche, pochissime luci con gli uomini chiave in ombra: Brunori poco pericoloso, Tutino evanescente, Verre e Saric al buio.

Poche le azioni degne di nota, pochi pericoli creati. Ci si sarebbe aspettato di più da una squadra che – in teoria – lotta per l’ingresso nei play off e che non riesce a dare quella scintilla che i tifosi sognano.

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Questione di motivazioni, giusto. Quelle che ha avuto il Benevento per strappare un punto meritatamente al Barbera e per continuare a rimanere vivi a quattro giornate (con 12 punti in palio) dalla fine.

Rosanero avanti in avvio con un bel gol di Marco Sala, sicuramente il migliore dei suoi. In campo per sostituire Aurelio infortunato, l’esterno ha offerto comunque una prova importante. La rete però illude: le Streghe di Agostinelli hanno l’obbligo di fare punti. E trovano il pareggio poco prima della mezz’ora di gioco con un lampo di Farias che sorprende la difesa. Il Benevento ha il merito di crederci ed il Palermo deve dire grazie a Pigliacelli che nel primo tempo dice no ad Acampora che di testa aveva colpito a botta sicura gridando già al gol.

Nella ripresa succede poco. Nel finale la beffa atroce per i rosanero: Broh segna allo scadere del quinto minuto di recupero ma il Var vede un tocco di braccio di Segre. Finisce senza vincitori né vinti, ma è un pareggio che sa di sconfitta per entrambe le squadre. Il Palermo perde il tram dei play off e sale su quello dei desideri. Ed il Benevento, se vinto non avrebbe rubato nulla.

Le scelte di Corini

C’è sempre il 3-5-2 modulare per Eugenio Corini che non cambia modulo e, conferma nove undicesimi che hanno iniziato la partita a Venezia con le sole esclusioni di Aurelio che è fermo ai box per infortunio, e di Soleri in avanti. Al loro posto Sala (come annunciato ieri in conferenza stampa pre-partita) e Tutino a segno su rigore (il definitivo 3-2) nella sciagurata trasferta in Laguna.

In porta quindi, Pigliacelli che guida la solita difesa a tre formata da Marconi, Nedelcearu e Mateju.

A centrocampo l’esterno sinistro è Sala mentre sulla destra agisce Valente. Cerniera centrale formata da Verre, Gomes e Saric. In avanti il bomber Brunori, a caccia del gol numero 16 in campionato, e Tutino. Questo l’undici iniziale per esorcizzare le Streghe.

Benevento pericoloso, Pigliacelli dice no a Veseli

Il Benevento entra in campo con più spinta e guadagna un paio di calci d’angolo. Ed al 6′ sul secondo corner consecutivo mischia nel cuore dell’area, arriva la conclusione ravvicinata di Veseli che impegna severamente Pigliacelli di punta. Bravissimo il portiere rosanero a sventare la minaccia.

Sala porta avanti i rosanero

All’11’ il Palermo sblocca la partita. Segna Marco Sala su assist di Nicola Valente bravo ad involarsi sulla sua fascia di competenza ed a mettere al centro dell’area il pallone. Sala, al suo primo gol in rosanero, vince il rimpallo con Improta e batte sotto l’incrocio l’incolpevole Manfredini.

La squadra di Corini insiste e pochi minuti dopo Saric potrebbe raddoppiare ma la sua conclusione dall’interno dell’area viene smorzata e l’estremo difensore della squadra ospite ha buon gioco bloccando agevolmente un inserimento potenzialmente pericoloso.

Al 19′ ancora Palermo pericoloso sull’asse Valente-Sala. Cross del numero 30 dalla destra, Sala riesce ad impattare ma la conclusione viene deviata in corner in maniera provvidenziale da un difensore giallorosso.

Il Benevento prova la reazione ma a parte alcuni calci d’angolo non ci sono troppi problemi per Pigliacelli. Anzi, al 24′ i rosa provano a pungere. Brunori riceve al centro ancora una volta da Valente ma il suo tiro non impensierisce Manfredini.

Farias pareggia, il Benevento ci crede

Il Palermo vede le Streghe. Il Benevento pareggia con Farias al 28′.  Ciano si invola sulla destra liberandosi della marcatura di Marconi e crossa rasoterra per Farias che brucia Mateju sul tempo ed impatta di prima intenzione battendo il portiere rosanero sul suo palo per l’1-1. Per Farias è la seconda rete in campionato. Tutto da rifare per Brunori e compagni.

E due minuti dopo Camillo Ciano sfiora il sorpasso del Benevento con una bella conclusione al volo dal limite dell’area. Il giocatore del Benevento però è stato lasciato colpevolmente troppo libero in una posizione veramente pericolosa.

Pigliacelli salva i rosa

Il Palermo è sulle corde. Da un nuovo calcio d’angolo il Benevento sfiora il raddoppio. Sulla destra Mateju sventa in angolo una fuga di Acampora lanciato da Ciano. Sul successivo corner Acampora di testa impegna ancora una volta Pigliacelli che si supera e di riflesso salva i rosa.

Si ferma Saric

Problemi per Dario Saric. Al 42′ il centrocampista si ferma e lo staff sanitario rosanero interviene. Saric riprende a giocare ma non è al meglio ed al termine del primo tempo palesa ancora noie dal punto di vista fisico.

Inizia la ripresa, entrano Broh e Damiani

In avvio di secondo tempo i tecnici effettuano i primi cambi. Corini ne fa due: entrano Broh e Damani al posto rispettivamente di Saric, che si era fatto male, e di Verre. Nel Benevento, Agostinelli dà una chance a Karic al posto di Viviani.

Benevento spinge, il Palermo contiene

Nei primi tre minuti della ripresa il Benevento spinge alla caccia del vantaggio. Predominio territoriale dei sanniti che cercano lo spiraglio giusto. Il Palermo si vede poco. Al 53′ il primo “squillo”, se così si può definire, dei padroni di casa è una conclusione centrale dalla distanza di Tutino. La sfera arriva docile a Manfredini.

Sono i sanniti a provarci di più. E del resto la classifica piange ed il bisogno di punti per rincorrere la salvezza impone questo alla squadra di Agostinelli. Al 55′ ancora Farias, l’autore del pareggio, impegna il portiere rosanero che respinge lateralmente.

Sala sfiora il 2-1

Il più pericolo del Palermo è Marco Sala, al rientro da titolare. Ed è ancora l’esterno sinistro rosanero ad impegnare Manfredini con un bel diagonale sul quale il portiere del Benevento è costretto a deviare in angolo.

Le Streghe cambiano, Pettinari al posto di Farias

Al 58′ Agostinelli manda in campo Pettinari, ex Ternana, per Farias. Una punta centrale al posto di un esterno per dare più profondità.

Brunori impegna Manfredini

Il Palermo si scuote e prova ad attaccare. Valente in bello stile supera Acampora che lo stende sulla trequarti di campo e viene ammonito da Maggioni. E’ il primo cartellino giallo in una partita sostanzialmente corretta. Subito dopo, al 63′ Brunori si mette in proprio e tira verso lo specchio della porta: Manfredini è bravo a deviare lateralmente evitando il peggio. Sulla respinta Gomes si fa anticipare da un difensore e l’azione sfuma definitivamente. Subito dopo lo stesso Brunori apre per Tutino che conclude in diagonale trovando la deviazione di un avversario con la sfera che arriva sul portiere.

Corini fa entrare Segre e Soleri

Al 67′ Corini opera altri due cambi: Segre e Soleri entrano per Gomes e per Tutino. Appena entrato, Soleri conclude verso la porta trovando la risposta di Manfredini.

Subito dopo, al 70′ Agostinelli risponde con Tello che subentra ad Acampora. Ed al 76′ esce Ciano per Carfora.

Minuti finali, squadre lunghe

La partita scivola senza troppe emozioni nel finale. Le squadre si allungano. Al 77′ Brunori se ne va e viene fermato fallosamente da Veseli che viene ammonito. Il susseguente calcio di punizione da posizione interessante viene battuto da Valente ma si infrange sulla barriera.

Mugugni del Barbera, ospiti vicini al gol

Da qualche minuto la maggior parte del pubblico al Barbera mugugna. E non mancano i fischi. Canta soltanto la Curva Nord. Atmosfera quasi irreale ed all’86’ Carfora si conquista un pallone per poi concludere verso Pigliacelli. La sfera è deviata in angolo. Pigliacelli si limita, per fortuna dei rosanero, alla normale amministrazione.

Vido entra per Brunori

Ultimo cambio per Corini. Al 90′ Brunori esce dal campo dopo aver subito un brutto fallo da Tosca che viene ammonito. Corini manda in campo Luca Vido.

Broh segna allo scadere, ma il Var annulla

Il Palermo segna al al 95′ con Jeremie Broh, al primo gol stagionale. Ma la rete viene annullata dal Var per un tocco di braccio di Segre sulla respinta di Manfredini, poi la sfera arriva a Broh che la scaglia in rete. Il pubblico esulta ma dopo qualche secondo la doccia fredda dell’annullamento. Finisce 1-1 tra i fischi del Barbera.

Palermo-Benevento, il tabellino

Palermo: Pigliacelli; Marconi, Nedelcearu, Mateju; Sala, Verre (dal 46′ Damiani), Gomes (dal 67′ Segre), Saric (dal 46′ Broh), Valente; Brunori (capitano) (dal 90′ Vido), Tutino (dal 67′ Soleri). Allenatore: Eugenio Corini. A disposizione: Massolo, Graves, Orihuela, Masciangelo, Buttaro, Soleri, Bettella, Lancini.

Benevento: Manfredini; Veseli, Glik, Tosca; Improta, Schiattarella, Viviani (dal 46′ Karic), Acampora (dal 70′ Tello), Foulon; Ciano (dal 76′ Carfora), Farias (dal 58′ Pettinari). Allenatore: Andrea Agostinelli. A disposizione: Paleari, Lucatelli, Leverbe, Kubica, Jureskin, Koutsopias.

Arbitro: Maggioni di Lecco. Assistenti di linea Rocca (Catanzaro) e Gualtieri (Asti). Quarto uomo: Emmanuele (Pisa). Var: Pairetto (Nichelino), Avar: Marchetti (Ostia Lido).

Reti: all’11’ Sala, al 28′ Farias

Note. Ammoniti Acampora (Benevento), Segre (Palermo), Veseli (Benevento), Tosca (Benevento)

Recuperi: 1′ e 5′

Appuntamento su Blogsicilia con Rosaenero web & tv

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