L’improvviso rinvio della partita di campionato tra Ascoli e Palermo a causa di un problema al volo della squadra siciliana ha costretto molti tifosi a cambiare i propri piani. In molti dovranno rinunciare ad assistere alla sfida del Del Duca visto il cambio di giorno.

Molti hanno mostrato la loro delusione sui social, qualcuno ha anche protestato attraverso i social.

Il Palermo regala maglia a chi ha acquistato biglietto per Ascoli

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Intanto il club di viale del Fante, che in nottata aveva ringraziato con un comunicato la Lega di serie B, l’Ascoli e tutti gli interessati, ha deciso di regalare la maglia di gara ai tifosi rosanero che avevano acquistato il biglietto del settore ospiti per la partita del Del Duca. Ha diritto all’omaggio chi ha acquistato il tagliando entro il termine delle 19 di venerdì 27 gennaio. Si tratta, come è evidenziato nella nota diramata dal Palermo Fc, di 222 tifosi.

Nel mese di marzo la maglia, simbolo di fede e appartenenza, potrà essere ritirata allo store del Palermo presentando il titolo d’ingresso al match. Oppure (per chi abita fuori dal capoluogo siciliano) verrà spedita a seguito di specifica richiesta via mail (con l’indicazione dei dati anagrafici e la misura, e in allegato il documento d’acquisto del biglietto, all’indirizzo info@palermofc.com con oggetto: “maglia Ascoli”).

Gesto simbolico

Questo il messaggio del Palermo Fc. “Un gesto simbolico che, pur non potendo riparare ai disagi subiti, intende gratificare lo sforzo di chi è sempre al fianco della squadra”.

Come si è arrivati al rinvio, il racconto del Palermo

Il club rosanero ha affidato ad una nota – nel quale ha annunciato l’omaggio della maglia ai supporter che avevano acquistato il biglietto dello stadio Del Duca – il racconto della particolare serata di ieri.

Il Palermo allenato da Eugenio Corini questa mattina all’alba ha raggiunto la sede del ritiro in provincia di Ascoli, in vista del match con la formazione bianconera riprogrammato per le 14 di domani.

“La squadra rosanero – si legge – ieri sera, dopo aver cenato in un hotel di Cinisi, era partita secondo il timing schedulato alle ore 19.45 dall’Aeroporto Falcone e Borsellino con un volo charter in direzione Pescara. Quindici minuti dopo il decollo il comandante ha dovuto effettuare una manovra di emergenza in seguito alla rottura del cristallo anteriore dell’aeromobile, ha dovuto quindi immediatamente fare rientro a Palermo”.

La nota continua: “Successivamente, i calciatori rosanero si sono trasferiti nuovamente nell’hotel di Cinisi per riposare in attesa del volo riprogrammato alle ore 3.40. Tale nuovo orario di partenza è stato determinato da tempi tecnici che la compagnia aerea ha dovuto affrontare per mettere a disposizione un nuovo aeromobile (proveniente da Bergamo dopo il rientro di un precedente volo da Roma) e un nuovo equipaggio, con le relative operazioni di riposizionamento. Il Palermo è quindi atterrato a Pescara alle ore 4.50 e ha raggiunto la sede del ritiro in provincia di Ascoli alle ore 6.30. Dopo la mattinata di riposo e il pranzo, nel pomeriggio la squadra ha effettuato una seduta atletica nella struttura che ospita il ritiro”.

La protesta dei tifosi organizzati

Appresa la notizia del rinvio, sono sorte alcune proteste. Il Gruppo Curva Nord 12 attraverso la sua pagina Facebook questa mattina ha scritto un post di protesta.

“A causa di questo improvviso rinvio di Ascoli – Palermo non potremo essere presenti” si legge nel titolo post.

Il messaggio prosegue: “Probabilmente a qualcuno non è chiaro cosa significa per noi preparare una trasferta e cogliamo l’occasione per farlo. La nostra trasferta era già cominciata perché il nostro pullman era già partito venerdì sera pronto ad attraversare mezza Italia tra neve e gelo e farsi 13 ore di andata e 13 di ritorno. Altri ragazzi avevano il volo prenotato per Roma e i pulmini prenotati per raggiungere Ascoli. Ovviamente alla notizia del rinvio crolla tutta l’organizzazione con conseguente perdita di danaro e di disponibilità degli autisti del pullman che già arrivato a Messina è costretto a tornare indietro”.

“Difficoltà logistiche”

“Le nostre difficoltà logistiche sono sotto gli occhi di tutti ma la cosa che ci fa incazzare ancora di più, è di aver letto un comunicato della società dove ringrazia tutti per il rinvio a domenica senza spendere nemmeno una parola per chi come noi fa sacrifici e salti mortali per essere presente a sostenere la squadra solo per passione che poi è l’essenza di tutto”.

La solidarietà dei tifosi dell’Ascoli

La nota si conclude: “Trovare altri pullman disponibili a meno di 24 ore è stato impossibile e pagare oltre 400 euro un nuovo biglietto aereo la riteniamo un’offesa alle economie delle nostre famiglie, motivo per cui ci riteniamo costretti a non presenziare nostro malgrado in questa trasferta. Anche stavolta nella scelta dello spostamento si pensa a tutto, a cominciare dalla pay tv e il conto come spesso accade lo pagano i tifosi più veri e noi ultras e invece di trovare una parola da parte dei signori del calcio, la troviamo invece da chi non te l’aspetti… gli ultras dell’Ascoli, nonostante la rivalità, si mettono a disposizione”.

Alla notizia del cambio di giorno e orario, infatti, molti supporter marchigiani si sono lamentati sulla pagina ufficiale del club esprimendo solidarietà a quelli rosanero che non saranno presenti al Del Duca.

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