Primi 40 anni per la Polisportiva Volo International che attualmente milita – col nome di Volo Saber – nel campionato nazionale di serie B maschile di pallavolo.
Febbraio 1982, dall’eredità della Polisportiva Borgo Nuovo parte il… Volo
Era il febbraio del 1982 quando Giorgio Locanto, all’epoca responsabile tecnico, prese in dote il patrimonio dell’allora Polisportiva Borgo Nuovo. Oggi la Polisportiva Volo International soffia sulle quaranta candeline di una torta celebrativa che racchiude le emozioni regalate dai settori maschile e femminile.
Tra le realtà più longeve del panorama siciliano ed ad un passo lo scorso anno alla promozione in serie A – sfumato alla finalissima dei play off – oggi la società diretta dalla famiglia Locanto è l’ammiraglia della città di Palermo con la partecipazione della Volo Saber al campionato di serie B maschile, quarto gradino del volley nazionale.
Polisportiva Volo International, la festa delle vecchie glorie
Il club palermitano ha chiamato a raccolta una contenuta rappresentanza di vecchie glorie, tecnici, dirigenti ma soprattutto amici che hanno contribuito a scrivere le pagine importanti di un vero e proprio blasone.
Il vivido racconto del presidente Giorgio Locanto, protagonista per antonomasia dell’evento conviviale, ha ripercorso le tappe fondamentali della storia pallavolistica. E gli applausi della sala hanno dato giusto riconoscimento alla vita sportiva dell’associazione ma anche di un uomo, Giorgio Locanto, capace di coniugare i basilari valori improntati sul rispetto, la professionalità, la lealtà e lo spirito di sacrificio. Elementi che resistono e hanno primeggiato in giro per la Sicilia e il Sud Italia.
Lunga la lista degli intervenuti che, singolarmente, sono stati chiamati a ritirare un piccolo presente come una targa o un piccolo gadget, testimonianza d’affetto. L’essenza della Volo, insomma, partendo dal nome che racchiude due coniugi al servizio della pallavolo: quello di Anna Maria Voluti e di Giorgio Locanto.
Caccamo, “Quasi impossibile trovare un’altra società con questi valori”
Le parole di Giancarlo Caccamo, ex tecnico della Polisportiva Mediterranea – gemella al femminile della Volo – racchiudono nella sua semplicità l’essenza e l’animo trasmessi dalla filosofia di Giorgio Locanto. Che sia Volo, o Mediterranea, o Polisportiva Borgo Nuovo. “Stasera c’è una nutrita batteria di allenatori. Ebbene nel corso della mia carriera, ma penso di parlare anche a nome dei tecnici qui presenti (erano presenti tra gli altri Nicola Sunseri, Vito Iacona, Enzo D’Accardi, Piero Scaduto, Nicola Napoli), ritengo che lo spirito che contraddistingue una società come quella del professore Locanto sia una chimera. Abbiamo una comprovata esperienza, da allenatori o giocatori che sia, per poter dire che è difficile, per non dire quasi impossibile, trovare un’altra società sportiva in grado di creare dei momenti di coesione, riflessione e giovialità come quelli che stiamo vivendo in questa serata”.
Valenti e il ricordo dei successi, tra campionati e Coppa Sicilia
Marcello Valenti, tra gli storici dirigenti e dal lontano 1994 nella famiglia Volo, ha rievocato i campionati regionali vinti, la Coppa Sicilia conquistata, le finali nazionali juniores di Cuneo del 2003, la promozione in serie A svanita per un soffio. E anche, con un commosso pensiero, ha ricordato Roberto ‘Polipone’ Milici, leggendario pallavolista palermitano e tesserato con la Volo per diverse stagioni, scomparso prematuramente lo scorso anno.
Due i collegamenti Skype allestiti tra una portata e l’altra: con Paolo Petralia Camassa, assessore allo Sport del Comune di Palermo, impossibilitato, e con Diego Locanto, figlio di Giorgio, tra i primi tesserati Volo ed ex giocatore di serie A, trapiantato da anni nelle Marche.
Mediterranea, glorie al femminile
Il tavolo dedicato alla quota ‘rosa’ del movimento, che ha rievocato le gesta della gemella Mediterranea, è stato simboleggiato dalla presenza delle sorelle Barbara e Francesca Cracchiolo, Claudia e Nunzia Di Maria, Jlenia e Francesca Locanto, Adriana Pandolfo, Maria Grazia Bruno, Sonia Mezzatesta, Luisa Nuccio. Loro hanno riaffiorato i tempi di Borgo Nuovo, il fare gruppo e il legame sport e famiglia, come nel caso appunto delle Di Maria e Cracchiolo. All’appello delle ‘famiglie dinastiche’ mancavano Dorotea e Francesca Costantino.
Il cosmo maschile, narrato dagli allenatori e giocatori che nel recente passato hanno contribuito fattivamente alla promozione ed alla permanenza in serie B maschile, ha dato vita ad un piacevole momento spensierato ed allegro. C’erano Vincenzo Simanella, Angelo Vetro, Giuseppe La Rosa, Giancarlo Rosselli, Matteo Cipolla (ex arbitro di serie A). La Fipav Sicilia presente con Antonio D’Anna, uomo di sport e consigliere regionale, ha dedicato una targa celebrativa al massimo dirigente biancazzurro per il profuso impegno di questi quarant’anni nel mondo del volley.
Hanno partecipato inoltre gli amministratori di alcune aziende che da anni sostengono lo scrigno del mondo Volo: Lucia Filippone (Body Studio), Tommaso Napoli (Centro Ortopedico Napoli), Emanuele Cicala (Elettronica Cicala) e Luigi De Fenza (Osteria Pizzeria Re Borbone).
Compleanno anche per il regista Francesco Gallo
Al termine della serata, tra candeline soffiate per il concomitante 27esimo compleanno del palleggiatore Francesco Gallo ed il consueto brindisi, si è dato spazio ad alcune istantanee-ricordo, tra cui quella del presidente attorniato dai suoi ragazzi della Volo Saber Palermo.
Con un sogno da cullare: festeggiare i 50 anni con in tasca la Serie A.
Locanto “Importante traguardo merito dell’entusiasmo dei ragazzi”
“Quarant’anni al servizio della pallavolo? Devo dire che non li sento affatto – ammette scherzosamente Giorgio Locanto, presidente della Polisportiva Volo International – se siamo giunti a questo importante traguardo è merito dell’entusiasmo dei ragazzi che hanno indossato questa maglia e della collaborazione di chi ci è stato vicino in questi anni. Noi andiamo avanti, sempre con l’obiettivo di raggiungere una serie A che forzatamente abbiamo dovuto rinunciare lo scorso anno per motivi economici. Ma la speranza di trovare le giuste risorse non tramonta, ne sono convinto. Intanto continueremo ad essere ancorati al palcoscenico nazionale della serie B”.
Il massimo dirigente della Volo ha concluso: “Mi ha emozionato molto notare che chi fosse presente alla serata, aveva accettato immediatamente l’invito. Un evento che, a causa del periodo che stiamo vivendo, ha potuto ospitare meno della metà delle persone che avevo in mente. Ho visto un entusiasmo da parte di tutti che neanche immaginavo, sono sincero. Ognuno di loro aveva un ricordo positivo del periodo vissuto nella nostra società, e di questo ne sono felice. Siamo cresciuti insieme negli anni, come fa una famiglia, nello sport e nella vita”.
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