Pratico, cinico, con capacità di soffrire e solido in difesa. Il Palermo a Modena incarna queste qualità vincendo 2-0 una partita importante che gli permette di centrare tre punti fondamentali verso la corsa alla salvezza, alla tranquillità.

Un successo arrivato contro un’altra matricola e che serve a fare morale oltre che classifica. I tre punti permettono alla squadra di Eugenio Corini di agganciare in graduatoria gli emiliani in 13ma con 12 punti scavalcando diverse formazioni impelagate nei bassi fondi della classifica in attesa di Perugia-Cittadella di questo pomeriggio (domenica 30 ottobre) che in caso di successo dei veneti potrebbe variare la posizione.

Un successo dopo tre ko e due pareggi che può dare una svolta. Ma è chiaro che ci sarà bisogno di ulteriori conferme e col Parma in casa sabato prossimo (5 novembre) sarà un esame sicuramente probante.

Da novembre all’Immacolata 4 partite decisive

Poi inizierà un ciclo di partite fondamentali nella lotta salvezza. Scontri diretti a iosa. Trasferta a Cosenza il 12 novembre, Venezia al Barbera il 27 novembre, match a Benevento il 4 dicembre e nuova partita in casa per giovedì 8 dicembre col Como. Tutti scontri diretti con avversari che finora hanno mostrato problematiche simili a quelle del Palermo e comunque una poca continuità di risultati positivi.

Primo acuto in trasferta a firma Brunori e Valente

Nicola Valente, Palermo esultanza a Modena

La prima gioia stagionale lontana dal Barbera porta la firma di due uomini simbolo, Matteo Brunori e Nicola Valente.

Il primo è il bomber amato dal pubblico rosanero e voluto fortemente dalla società che dopo un tira e molla con la Juventus che ne deteneva il cartellino in estate, lo ha potuto confermare dopo i 29 gol (25 in campionato e 4 nei play off) anche per la serie B.

L’attaccante italo-brasiliano ha segnato il suo primo gol in trasferta al 9’ minuto su calcio di rigore. Una rete dai tanti significati: i rosa si sono sbloccati lontani dal Barbera dopo 3 sconfitte e zero gol fatti tornando a segnare fuori casa dopo la partita di Bari risalente alla seconda giornata e conclusa 1-1.

Ma c’è di più: Matteo Brunori ha già, in 11 partite, migliorato il suo record personale di marcature in serie B con 4. Si era fermato a 3 nella stagione 2020-2021 con la Virtus Entella in 31 presenze.

A suo merito anche tre assist, di cui due nella sfida di due settimane fa con il Pisa chiusa 3-3.

Nicola Valente torna a segnare dopo la trasferta di Bari. È stato lui, infatti, la sera del 19 agosto a trovare il momentaneo vantaggio del Palermo al San Nicola. Ed è stato lui a trovare il 2-0 nel recupero del primo tempo che ha dato il ko psicologico agli emiliani.

Tornato titolare dopo la partita con l’Ascoli, ha dato il suo contributo nell’importante successo dei suoi confermandosi una pedina importante nello scacchiere tattico di Corini. Anche quando è subentrato, infatti, Valente ha dato un po’ di imprevedibilità alla squadra e si è reso pericoloso, non ultima la traversa su calcio di punizione col Cittadella.

Palermo corsaro dopo quasi cinque mesi

Il Palermo non vinceva in trasferta da quasi cinque mesi. L’ultima volta fu nella finale di andata dei play off promozione quando i rosa si imposero 1-0 con gol di Floriano all’Euganeo di Padova lo scorso 5 giugno. Da allora, tra campionato e Coppa Italia un pareggio e quattro sconfitte (Torino in Coppa 3-0; Reggina 3-0; Frosinone 1-0; Terni 3-0).

Nella stagione scorsa il Palermo ebbe difficoltà in trasferta ma nell’ultima parte conquistò sei affermazioni consecutive (Monopoli e Bari nel finale della regular season), poi ai play off, Triestina, Virtus Entella, Feralpisalò e, appunto, Padova.

Quarta partita senza reti subite, seconda consecutiva

Un altro dato importante è quello della porta inviolata. Per il Palermo è la quarta volta in 11 giornate, la seconda consecutiva dopo la partita a reti bianche con il Cittadella. Le altre due occasioni con la rete immacolata sono state all’esordio col Perugia (2-0) ed in occasione della penultima vittoria in campionato ovvero col Genoa per 1-0. Nelle altre 7 uscite in campionato, i rosa hanno subito almeno una rete.

Pigliacelli convincente

Pigliacelli impegnato in Modena-Palermo

Pigliacelli non prende gol da 193 minuti (più recuperi) ovvero dal 77’ di Palermo-Pisa 3-3 quando Gliozzi regalò il pari ai suoi. Ma al di là dei numeri, i suoi interventi ieri hanno dato sicurezza alla squadra di Eugenio Corini. È stato decisivo in almeno tre occasioni, nel primo tempo sul colpo di testa velenoso di Tremolada, poi due volte nella ripresa su Oukhadda deviando il suo tiro diretto all’incrocio dei pali e su Gerli a metà ripresa. La migliore partita da quando veste in rosanero.

Palermo a Modena con difesa e centrocampo di sostanza

La difesa a quattro formata da Devetak, Nedelcearu, Marconi e Mateju ha retto l’urto del Modena che alla vigilia si presentava con uno degli attacchi più prolifici (il sesto su venti) della serie con 16 gol all’attivo. Ma è stata aiutata tantissimo dal centrocampo a tre nel quale Broh, Gomes e Segre, hanno creato movimento, disturbato l’azione avversaria e recuperato palloni importanti.

Considerando i valori in campo e la dinamica della partita, il Palermo ha rischiato relativamente poco. Corini ha ingabbiato il Modena rendendo la sua supremazia territoriale sterile e poco pericolosa.

Attacco del Palermo finalmente decisivo

Francesco Di Mariano, Palermo in azione a Modena

Con queste premesse, il trio offensivo ha avuto la possibilità di colpire in modo cinico ed efficace. Brunori e Valente sono andati a segno ma anche Di Mariano è stato decisivo nelle due azioni vincenti. In avvio partita si procura il rigore trasformato da Brunori, poi serve l’assist del 2-0 a Valente imbeccandolo perfettamente sul secondo palo. Ed inoltre ha tentato anche lui la via della rete con un paio di conclusioni dalla distanza. Tridente finalmente decisivo, dunque.

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