Verso le battute finali la regata velica d’altura Palermo-Montecarlo, giunta alla sedicesima edizione. Al comando c’è sempre Arca che, spinta da un vento favorevole proveniente da ovest che soffia fra i 12 ed i 20 nodi, comincia a “vedere” il porto del principato.
La barca del Fast and Furio Sailing Team, armato da Guido e Adalberto Miani dello Yacht Club de Monaco (skipper Furio Benussi, a bordo Nicholas Brezzi di Luna Rossa, Lorenzo Bressani e Vittorio Bissaro), è seguita da Pendragon VI del Lightbay Sailing Team di Carlo Alberini e dagli inglesi di Aragon.
La lotta per la prima posizione, e per l’arrivo in tempo reale, però, è sempre una questione a due tra le due favorite della vigilia: Arca e Pendragon IV che nella giornata di ieri si sono scambiati più volte le posizioni dando vita ad un duello ravvicinato molto intenso.
Tutta la flotta ha superato le Bocche di Bonficio. Da segnalare il ritiro di Eupraxia che si dirige comunque verso Montecarlo ma, ormai, fuori classifica. Si tratta del secondo ritiro della edizione 2021 della Palermo-Montecarlo, in precedenza, dopo poche ore dall’avvio, S.h.a.d.o. è stata costretta ad abbandonare anzitempo la competizione.
Al quindicesimo posto c’è Joy del Circolo della Vela Sicilia, la prima delle barche che sono in regata in rappresentanza dei circoli palermitani.
In ventunesima posizione Pistrice del Circolo Velico Sferracavallo.
Se le condizioni meteomarine dovessero rimanere queste l’arrivo dalla prima barca al traguardo del principato di Monaco è previsto intorno alle 23.30.
Niente da fare per il record di percorrenza. Eolo ha fatto i capricci e rallentato la corsa dei favoriti della vigilia che avrebbero potuto attaccarlo. Il primato in tempo reale della regata è stato stabilito nel 2015 da Esimit Europa 2 con il tempo di 47 ore, 46 minuti e 48 secondi. Questa imbarcazione ha vinto il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita assegnato per la vittoria in tempo reale, quattro volte, ininterrottamente dal 2010 al 2012 e, appunto, nel 2015 con tanto di primato. Che rimane in piedi.