Il primo round delle finali scudetto del basket femminile va alla Schio che si impone 83-73 sulla Virtus Bologna davanti al pubblico amico del PalaRomare.

Le venete, che in semifinale hanno avuto la meglio sulla Virtus Eirene Ragusa solo alla bella, hanno condotto la sfida fin dalle prime battute. Le scledensi sono riuscite a tenere la testa sempre avanti contro le felsinee. Le ospiti, dopo un impatto iniziale non proprio dei migliori (11-1 dopo appena 3 minuti di gioco), sono riuscite comunque a non fa scappare le avversarie di Schio, che sono riuscite ad ottenere la vittoria dimostrando maggior esperienza e lucidità nei momenti decisivi della sfida contro una solida Bologna.

Per le scledensi da evidenziare la prestazione di Laksa con 18 punti e la doppia doppia di Keys (12 punti e 10 rimbalzi).

Sette minuti per Costanza Verona

 

Parla anche siciliano gara 1 delle finali scudetto. La playmaker palermitana Costanza Verona ha dato il suo contributo alla causa Schio. Per lei 7 minuti e 37 secondi in campo, nessun punto ma due rimbalzi difensivi conquistati e soprattutto tre assist. Un lavoro di sostanza per lei, alla sua prima serie tricolore della carriera.

La giovane giocatrice siciliana (23 anni ad agosto) è stata protagonista in gara 3 delle semifinali scudetto contro la Virtus Eirene Ragusa con 11 punti siglati nei primi minuti di gioco. Una prestazione maiuscola per lei, in quello che è stato un vero e proprio derby personale. Performance impreziosita da 3 assist, 3 rimbalzi ed 1 palla rubata nel match chiuso dalle sue 71-59 che ha dato il lasciapassare per le finali tricolore al termine di tre match di semifinale combattute con Ragusa.

Per Verona, alla sua stagione d’esordio con Schio dopo essersi messa in mostra a Sesto San Giovanni nelle fila della Geas, un continuo crescendo in un’annata contornata anche dall’esordio in nazionale maggiore.

Ora la serie finale di scudetto per raggiungere il suo primo, personalissimo, tricolore e chiudere una stagione importante, che sa di consacrazione, impreziosita dalla vittoria della Supercoppa e della Coppa Italia (conquistata in finale proprio contro la Virtus Bologna), i primi trofei messi in bacheca.

Sabato gara 2, sempre a Schio

Sabato 30 aprile alle 20 a Schio si giocherà gara 2 delle finali tricolore. Le venete proveranno a portare la serie (che si gioca al meglio delle cinque partite) sul 2-0 per poi presentarsi al Paladozza di Bologna, il 3 maggio, già col primo match point. In caso di ulteriore vittoria, infatti, le venete centrerebbero il loro 11mo scudetto. Diversamente gara 4 ancora a Bologna il 5 maggio ed eventuale gara 5 a Schio il prossimo 8 maggio.

Il tabellino di gara 1

Famila Wuber Schio – Virtus Segafredo Bologna 83-73. (Serie 1-0)

Parziali: 21-15, 43-29 e 60-49.

Famila Wuber Schio: Mestdagh* 9 (2/3, 1/5), Sottana 13 (1/2, 2/5), Gruda* 10 (4/9 da 2), Verona, Crippa 3 (1/2 da 3), Andre’ 9 (4/5 da 2), Dotto* 9 (4/5 da 2), Keys* 12 (3/4, 1/2), Laksa* 18 (2/3, 3/4), Mutterle NE. Allenatore: Dikaioulakos G.

Tiri da 2: 20/34 – Tiri da 3: 8/19 – Tiri Liberi: 19/29 – Rimbalzi: 36 11+25 (Keys 10) – Assist: 20 (Mestdagh 8) – Palle Recuperate: 8 (Gruda 2) – Palle Perse: 19 (Laksa 6)

Virtus Segafredo Bologna: Sagerer 3 (1/4, 0/1), Pasa*, Tassinari, Ciavarella NE, Barberis 17 (7/7, 0/1), Dojkic* 9 (3/8, 0/4), Battisodo 5 (1/1 da 2), Turner* 8 (4/5 da 2), Zandalasini* 19 (7/10, 1/9), Cinili* 12 (2/5, 2/5). Allenatore: Gianolla A.

Tiri da 2: 25/43 – Tiri da 3: 3/21 – Tiri Liberi: 14/19 – Rimbalzi: 28 12+16 (Turner 6) – Assist: 13 (Zandalasini 5) – Palle Recuperate: 13 (Dojkic 7) – Palle Perse: 16 (Dojkic 4)

Arbitri: Patti S., Almerigogna M., Forni M.

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