La finale scudetto è di Schio: la Virtus Eirene Ragusa si arrende in gara 3 col punteggio di 71-59 e dice addio ai sogni di gloria. Sono, dunque, le venete a volare nella finalissima tricolore dove affronteranno il Bologna al meglio delle cinque partite. Per loro si tratta della 12ma finale consecutiva.

Le ragazze allenate da Gianni Recupido hanno fatto il possibile per rendere la vita difficile alle quotate avversarie che, sulla carta, erano sicuramente favorite non solo per l’accesso alle finali ma anche per vincere lo scudetto.

La Virtus Eirene Ragusa ci ha creduto fino alla fine, soprattutto dopo l’exploit di gara 1 quando, lo scorso 18 aprile, aveva espugnato il PalaRomare con un perentorio 65-77. Schio, però, si è ricompattata rendendo il “favore” alle iblee battendole davanti al pubblico del PalaMinardi per 64-71.

Recupido “Orgogliosi di aver conteso la finale a Schio”

Al termine della sfida odierna, coach Recupido si è congratulato con tutte. Avversarie comprese. “Complimenti a Schio e in bocca al lupo per il proseguo – dice coach Gianni Recupido – è stato un piacere e un onore cercare di competere allo stesso livello con loro, e siamo orgogliosi di esserci riusciti. Ringrazio le ragazze perché hanno messo anima, cuore e tutto quello che avevano, con un dispendio energetico spaventoso per attuare quello che era il nostro piano partita, a tratti è andata benissimo e a tratti meno bene”.

E continua: “Poi ringrazio tutti coloro che in questa stagione hanno collaborato con noi. Questa è stata la stagione più difficile della mia carriera per tutte le problematiche che abbiamo avuto, ma allo stesso tempo una delle più belle perché non era per niente scontato di fare questa serie con Schio. Purtroppo non siamo riusciti a centrare il sogno della finale scudetto ma il bilancio, andando a pesare tutto, non può che essere positivo. Apprezzo il clima che si è creato, l’unità di squadra, lo spirito di appartenenza: tutte cose non scontate”.

Virtus Eirene Ragusa (quasi) sempre ad inseguire

Come in gara 2 anche questa sera Schio ha tenuto sempre la testa avanti. Ha creato break importanti quasi sempre ricuciti dalle avversarie che, però, non sono mai riuscite a effettuare il sorpasso. Alla fine le energie delle iblee sono precipitate e le scledensi hanno blindato il successo che le spedisce alla dodicesima finale scudetto consecutiva.

Avvio contratto delle due formazioni che sentono la pesantezza della posta in palio. Nei primi 5 minuti Ragusa è avanti 4-7 e coach Dikaioulakos ferma il gioco per cambiare l’approccio delle sue. Il time out fa il suo effetto. Il break di 18-5 è devastante per le siciliane. E, per ironia della sorte, questo primo strappo è firmato dalla palermitana di Schio Costanza Verona che, in uscita dalla panchina, firma 8 punti conditi da due triple. Alla prima sirena Schio avanti 22-12.

Costanza Verona trascina Schio, ma le siciliane non mollano

Il massimo vantaggio tocca i 12 punti ancora con Verona (già in doppia cifra) e Andrè servita proprio dalla siciliana. Ma la Virtus Eirene Ragusa, dopo il fallo tecnico fischiato ad un tarantolato Recupido e aver subito un gioco da 4 punti (libero di Mestdagh e tripla di Laksa), si ricompatta attorno ad una straripante Kuier che, aiutata da Hebard e Romeo, riporta le ospiti a meno uno. Risponde Sottana dall’arco mentre Mestdagh e Spinelli chiudono il primo tempo sul 38-33.

Ancora Sottana colpisce dall’arco ma Hebard e Taylor al 25’ fanno di nuovo meno uno. Laksa, sull’ennesimo rimbalzo offensivo di squadra, infila la conclusione pesante mentre anche Gruda sale in cattedra. Al 30’ il parziale dice 52-46 per Schio.

Ma alla francese viene fischiato subito il quarto fallo personale (il secondo in attacco) e lascia il posto a Keys ed André.

La stanchezza taglia le gambe alla Virtus Eirene Ragusa

Ragusa non trova più la via del canestro, stremata dalla stanchezza, Andrè fa più dieci e Keys infila la tripla che profuma di vittoria. Anche perché Romeo in lunetta, su fallo di Mestdagh, fa uno 0/3 che sa tanto di resa finale. Schio controlla fino alla fine per la festa del PalaRomare.

Il tabellino, Kuier, 15 punti miglior marcatrice delle siciliane

Famila Wuber Schio – Passalacqua Ragusa 71-59

Parziali: 22-12; 38-33 e 52-46

Famila Wuber Schio: Del Pero ne, Mestdagh 3, Sottana 10, Gruda 16, Verona 11, Crippa 0, Andrè 10, Dotto 0, Keys 7, Laksa 14. Allenatore: Dikaioulakos.

Passalacqua Ragusa: Chessari ne, Romeo 11, Kacerik 2, Bucchieri ne, Spinelli 2, Santucci 3, Hebard 10, Taylor 13, Ostarello 3, Kuier 15. Allenatore: Recupido.

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