- Scarsa vena realizzativa per i rosanero che si infrangono sul muro calabrese
- Per il Palermo è la terza partita senza vittorie, il successo manca dall’esordio col Latina
- Rigore di Brunori sul palo, nel finale ospiti pericolosi ma Pelagotti sicuro
Le speranze di vittoria del Palermo si infrangono sul palo (come a Messina) e dagli undici metri. I rosanero “steccano” al Barbera col Catanzaro nella quarta giornata del girone C del campionato di serie C. Con i giallorossi calabresi finisce 0-0 al termine di 90 minuti che hanno visto i siciliani attaccare ma senza pungere realmente la squadra ospite.
Scarsa vena per Brunori al quale è mancata la lucidità per battere a rete in diverse occasioni inclusa la chance su rigore. Ed anzi, anche gli ospiti con una traversa nel primo tempo ed un’azione nel finale di partita, hanno qualche rammarico.
Punto che non muove la classifica
Col punto conquistato oggi, i rosanero vanno a quota 5 ma è la terza partita consecutiva senza successo che non arriva dall’esordio vincente sul Latina nella giornata inaugurale.
Anche il Catanzaro, prossimi avversari in Coppa Italia, non muove troppo la sua graduatoria ma mantiene l’imbattibilità: terzo pareggio in quattro gare per gli uomini di Calabro.
Brunori ci prova fin dall’inizio
L’attaccante Brunori ci prova fin da subito. Al quinto minuto con un tiro da fuori area che termina a lato, ed al 18’ quando De Rose serve la punta rosanero che scarica col destro ma la palla non centra lo specchio della porta di poco.
Poca precisione
Ci provano anche Almici su punizione con palla in curva, poi Dall’Oglio dalla distanza ma la porta rimane un miraggio.
Il Catanzaro prende la traversa
È sterile fin qui la reazione degli ospiti. Pelagotti fa la normale amministrazione senza apprensioni. Al 40’ però arriva una clamorosa occasione, Carlini batte a colpo sicuro su una corta respinta in area ma il suo destro si stampa violentemente sulla traversa.
Poi sono sempre i calabresi ad avere il pallino: Carlini ci ritenta ma la mira è sballata. Su angolo al 42’ i giallorossi impegnano Pelagotti con un colpo di testa centrale di Martinelli che libero, inspiegabilmente, da marcature colpisce ma non angola.
Il palo su rigore di Brunori
Al 45’ l’episodio clou. Dall’Oglio tira dalla distanza ed impegna Branduani, Brunori raccoglie la respinta ma viene atterrato da Rolando. È rigore che lo stesso attaccante si incarica di trasformare spiazzando il portiere ma centrando il palo esterno.
Nel recupero, Brunori ha ancora una chance che fallisce mandando di testa a lato su cross di Dall’Oglio.
Ripresa caotica
La clamorosa occasione mancata scuote i padroni di casa guidati da Filippi ma non c’è molta fortuna. L’impegno non è mancato ma è mancata la freddezza sotto porta. De Rose conclude dal limite ma la palla è docile per l’estremo difensore calabrese. Al 57’ Fella gira di testa ma non crea pericolo al portiere ospite che blocca una conclusione elementare.
Dall’Oglio sfiora la rete
Dieci minuti dopo, al 67’ Soleri mette in mezzo per dell’Oglio ma chiude Porcino sulla linea di porta quel tanto che basta per far intervenire Branduani che blocca.
Soleri e Fella sono volenterosi ma la difesa giallorossa se la cava sempre.
Nel finale, occasione per il Catanzaro
Nel quarto dei sei minuti di recupero, il Catanzaro sfiora la beffa: Curiale al volo la gira; Pelagotti risponde.
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