• Telimar spreca in avvio, Pro Recco non perdona
  • Nuovo appuntamento con la corazzata ligure martedì a Palermo in Coppa Italia
  • Ortigia si fa raggiungere nel finale dal Savona e dice addio alle finali

I pronostici sono stati rispettati: il Telimar Palermo cade in casa della Pro Recco campione d’Italia per 17-6 nella penultima giornata del girone E del round preliminare scudetto di pallanuoto maschile. La classifica rimane sostanzialmente invariata con la corazzata ligure a punteggio pieno (15 punti) spedita verso le finali tricolore ed i palermitani secondi a quota 7 ma con una partita in più rispetto a Trieste e Posillipo che si sfideranno domani (1 maggio) alle 13,30.

Una missione impossibile

Dopo aver mancato l’occasione di portarsi subito in vantaggio su rigore e sprecato un paio di superiorità con l’uomo in più, il Club dell’Addaura subisce la immediata reazione della Pro Recco, che scava il solco tra la fine del primo tempo (dove il Telimar non ha segnato) e l’inizio del secondo.
Tuttavia, gli uomini guidati da Marco Baldineti non si deconcentrano e, anzi, combattono fino alla fine, studiando l’avversario in ottica semifinale di Coppa Italia con appuntamento a Palermo per martedì alle ore 19.

Occasione mancata all’inizio

Dal primo minuto per il Club dell’Addaura in porta para Washburn, nato sportivamente proprio nella blasonata Pro Recco. Dopo 3’42 di gioco, il Telimar spreca la possibilità di andare in vantaggio con Damonte che si fa parare un rigore da Bijac. Il Recco non perdona l’errore e alla fine del primo quarto i padroni di casa sono vantaggio di quattro reti grazie a Figlioli, Mandic, Aicardi – quest’ultimo in superiorità numerica – ed Echenique.

Dominio Pro Recco

Gli uomini di Hernandez continuano a martellare e vanno sul 6-0 a poco più di 2’ dall’inizio del secondo tempo. La reazione dei palermitani arriva e con Mario Del Basso in superiorità i ragazzi allenati da Marco Baldineti provano ad accorciare le distanze. Younger a metà del parziale e di nuovo Del Basso, questa volta a uomini pari, sul finale, aggiornano il risultato sul 7-2.
In avvio della seconda metà del match, Luongo, Echenique, Di Fulvio e Figlioli allungano ancora per i recchiellini che vanno sull’11-2. Poi, spazio per il goal di Galioto su uomo in più, ma il terzo tempo si chiude sul punteggio di 12-3 per il rigore trasformato da Di Fulvio.

Buona ultima frazione

Nell’ultimo quarto di gioco, che vede Negri in porta al posto di Bijac, Luongo porta subito il Recco sul 13-3, a cui ribatte Damonte in più per il 13-4. Di nuovo Recco con Mandic quando mancano ancora 7’. Il Telimar tiene, però, bene la vasca e si rifà sotto con Marziali in superiorità per il 14-5. Echenique e Presciutti – quest’ultimo in più – e Figlioli per il 17-5. La rete di Del Basso a 24” dalla sirena fissa il risultato finale sul 17-6. Usciti nel quarto tempo per limite di falli Figari e Presciutti (Recco).

Del Basso “Avversario di grandissimo livello”

Mario Del Basso, attaccante del Telimar, MVP di giornata con 3 reti, ha sottolineato: “Abbiamo giocato piuttosto bene, contro un avversario di grandissimo livello. Dopo il rigore sbagliato in avvio, abbiamo pagato la loro esperienza nell’indurci all’errore in attacco. Però, abbiamo tenuto bene e, nonostante il dispendio di energie, siamo stati pericolosi sotto porta fino alla fine. A Palermo, l’avversario sarà lo stesso, ma noi di giorno in giorno continuiamo a migliorare e ce la metteremo tutta per fare un’ottima prestazione in casa, anche senza il supporto del pubblico”.

Marco Baldineti, allenatore del Telimar “La squadra mi è piaciuta molto, a cominciare da William Washburn in porta fin dal primo minuto. È stata una partita combattuta, in cui senza contare qualche errore di troppo nel primo tempo, abbiamo giocato bene, creando tante occasioni. Per questo, vedo molti margini di miglioramento anche in vista dell’appuntamento di martedì in Coppa Italia: mi aspetto all’Olimpica una partita ancora più equilibrata”.

Marcello Giliberti, presidente del club: “Ritengo la prestazione di oggi veramente soddisfacente: 17-6 è un risultato certamente dignitoso contro la squadra più forte del mondo. Questa partita in questo momento, indipendentemente dalla forza straripante del Recco, dovevamo giocarla intelligentemente, senza rischiare troppo, senza infortuni, né squalifiche, e così è stato. E ciò perché ci attende ora la settimana più importante della stagione, con due obiettivi fondamentali da concretizzare. Ora 40 ore di relax per tutta la squadra, per poi riprendere già nel pomeriggio di domenica con allenamento in giorno festivo per preparare al meglio la Final Four di Coppa Italia”.

Ortigia amaro pareggio interno

L’Ortigia Siracusa manca l’operazione sorpasso e nel match interno contro la Rari Nantes Savona pareggia 9-9 rimanendo al terzo posto del girone F del round preliminare scudetto. Risultato che taglia fuori gli aretusei dalla corsa alla final four scudetto. I biancoverdi siciliani giocheranno la finale per il quinto posto e l’accesso in Euro Cup visto che il prossimo avversario, sabato 8 maggio, si chiama Brescia che domina il raggruppamento a punteggio pieno.
Alla piscina Paolo Cardarella i ragazzi guidati da Stefano Piccardo subiscono il beffardo pareggio a 5 secondi dalla sirena al termine di un match dove è successo di tutto e che ha visto i padroni di casa iniziare col piglio giusto nella prima frazione, chiusa 3-1. Poi, dopo l’intervallo lungo che ha visto il punteggio di 5-3 per il sette di casa, gli ospiti accorciavano e pareggiavano mantenendo la seconda posizione.