• Telimar supera 10-6 la Roma ma in un’Olimpica ancora vuota
  • Tuona Giliberti “Una vera mortificazione, la città di Palermo non merita questo”
  • Ortigia sul velluto con il Metanopoli Milano, 15-5 in scioltezza e primato garantito
  • Nuoto Catania corsara, supera la Lazio 12-9 nel finale e centra punti salvezza

Quinto turno positivo per le tre siciliane che militano nel massimo campionato nazionale maschile di pallanuoto. Il Telimar ha superato la Roma per 10-6 e si stabilizza al quinto posto, la capolista Ortigia ha passeggiato 15-5 con Milano mentre la Nuoto Catania ha centrato il colpo esterno al Foro Italico battendo la Lazio per 12-9 incassando punti salvezza.

Risultati che danno ancora più lustro al movimento siciliano che proprio a metà settimana è stato protagonista anche in nazionale con ben 7 giocatori (quattro del Telimar e tre dell’Ortigia) convocati nel collegiale della nazionale di Sandro Campagna che ha avuto il suo culmine con l’amichevole con la Croazia ad Imperia.

Telimar vittorioso ma ancora senza pubblico

Vince in casa, anche se senza il suo pubblico, il Telimar. Contro la Roma Nuoto finisce 10-6 alla Piscina Olimpica Comunale di viale del Fante, che ancora non ha ricevuto il rinnovo dell’agibilità della tribuna.

Gli uomini di Baldineti faticano un po’ a trovare il ritmo contro una buona squadra, ben messa in acqua da Massimo Tafuro. Come un diesel, il club dell’Addaura cresce man mano con l’andare dei minuti, fino al termine del terzo tempo, quando i palermitani danno la sterzata decisiva alla partita e conquistano tre punti, importanti in ottica campionato, ma soprattutto preziosi per preparare al meglio il match di mercoledì. Alle 19.30, infatti, del 10 novembre, il team del presidente Giliberti giocherà in casa il ritoron per l’accesso alle semifinali di Len Euro Cup contro la Mladost, già battuta a Zagabria per 11-7.

Irving “Contento per vittoria”

“Sono contento per la vittoria di oggi – sono le prime parole in italiano dell’attaccante Max Irving, il migliore in vasca oggi per i padroni di casa –. La Roma è una squadra che nuota forte, noi ci siamo focalizzati innanzitutto sulla difesa. Abbiamo avuto diverse occasioni durante il match, ma abbiamo avuto difficoltà a concretizzarle”.

Lo statunitense continua: “Abbiamo provato a restare concentrati sui nostri piani e siamo riusciti a portare a casa il risultato grazie all’approccio che abbiamo avuto nell’ultimo quarto. Penso che oggi sia stata una buona opportunità per noi per poterci preparare alla partita di mercoledì contro la Mladost, che, come la Roma, ha un’ottima difesa, oltre che un portiere di gran talento. Se riusciremo a tenere alta l’attenzione per tutti e quattro i tempi, in Euro Cup potremo passare il turno. Metà di questa settimana abbiamo avuto cinque giocatori (Nicosia, Marziali, Del Basso, Occhione e Basic) impegnati con le Nazionali, quindi penso che il match di oggi sia stato importante per tornare a lavorare insieme e per essere pronti al più presto come gruppo a giocare ad alti livelli”.

“Un vero peccato non aver giocato col pubblico”

“È un vero peccato che ancora non abbiamo avuto la possibilità di giocare davanti al nostro pubblico. Per un giocatore è bello sentire l’adrenalina che trasmettono i tifosi. Non vediamo l’ora di poterli avere qui a spingerci verso le prossime vittorie”.

Baldineti “Approccio disastroso”

Il tecnico Marco Baldineti parla dell’avvio del match che ha visto i suoi in difficoltà: “Approccio disastroso alla partita da parte di tutti – è categorico l’allenatore –. Non possiamo permetterci di pensare che esistano partite facili. Se lo facciamo, questo è il risultato: oggi abbiamo rischiato e, al di là della vittoria, è stata una prestazione deludente”.

Anche se bisogna ancora lavorare per colmare le lacune tecniche, è la mentalità del gruppo ciò che il tecnico ligure sa di dover far cambiare ai suoi uomini: “Se pensiamo di dover affrontare una partita difficile, riusciamo a giocar bene, come ad esempio abbiamo fatto a Zagabria in Coppa. Non appena ci si rilassa, ecco che vengono fuori delle brutte prestazioni. In campionato, solo il Recco può pensare di potersi rilassare. Tutti gli avversari sono competitivi e non puoi pensare di essere più forte. È questo il nostro problema ed è su questo che dovremo lavorare di più”.

Giliberti “Non possiamo continuare a giocare senza pubblico”

Marcello Giliberti, presidente del Telimar lamenta l’impossibilità di non poter disputare i match casalinghi con la presenza degli spettatori “Abbiamo vinto giocando male, soffrendo per oltre tre tempi – osserva il massimo dirigente del club dell’Addaura – contro i giovani talentuosi romani guidati da Massimo Tafuro, una partita in cui, se in tribuna avessimo avuto il nostro caloroso pubblico, la nostra reazione sarebbe stata certamente più immediata. Non si può continuare a giocare senza pubblico un Campionato di Serie A1 agguerrito come il nostro, la Coppa Italia e la Len Euro Cup, in cui mercoledì conclameremo il passaggio alla fase semifinale”.

“È una vera mortificazione”

E continua: “È una vera mortificazione per l’impegno che la mia Società profonde quotidianamente per continuare a lanciare Palermo nell’Olimpo della pallanuoto europea e per tutta la nostra città che non merita questa squallida situazione. E tutto ciò per la mancanza di alcune verifiche biennali necessarie a supporto dell’idoneità statica di cui la nostra Piscina Olimpica Comunale è regolarmente dotata. Verifiche che dovevano essere, da specifiche prescrizioni già indicate dalla competente Commissione, eseguite mesi or sono, essendo state peraltro le somme necessarie (45.000 euro) già appostate a fine marzo”.

E continua: “Purtroppo, però, la Dirigente del Servizio Sport del Comune di Palermo, la dott.ssa Rosa Vicari, non ha poi dato seguito alle procedure finalizzate all’esecuzione delle relative operazioni. Dal primo maggio manca anche il Rup di questo procedimento, che sino a ieri, dopo ben sei mesi non era stato ancora nominato. Ho provveduto da luglio sino ad ora a sollecitare costantemente la Dott.ssa Vicari a mettere in atto tutte le procedure finalizzate all’ottenimento del rinnovo dell’agibilità, ma sino a fine settembre non era stato fatto praticamente nulla. Spero che lunedì mattina la dirigente relazioni adeguatamente alla Commissione preposta, motivando il ritardo nell’esecuzione di quanto richiesto. Soprattutto, spero che in quella stessa occasione richieda di avere concessa una deroga per un brevissimo periodo, tale da consentirci di giocare i quarti di finale di Coppa con il nostro pubblico in tribuna”.

“Palermo non merita questa vergogna”

E conclude: “La città di Palermo non merita questa vergogna, il Servizio Sport del Comune di Palermo ha il dovere di fare – finalmente – il massimo per risolvere questo gravissimo problema, che continua a comportare che il principale impianto sportivo della quinta città di Italia, che serve quotidianamente una collettività di circa seimila praticanti, sia privo dell’agibilità”.

Il tabellino, Irving cala il poker

Telimar-Roma Nuoto 10-6

Parziali: 1-2; 3-2; 3-2; 3-0.

Telimar: Nicosia, Del Basso 2, Turchini, Fabiano, Occhione 1, Vlahovic, Giliberti 1, Marziali 1, Lo Cascio, Irving 4 (1 rig.), Lo Dico 1, Basic, De Totero – Allenatore: Marco Gu Baldineti

Roma Nuoto: De Michelis, Ciotti 1, Di Santo, Faraglia F., Faraglia P., Tartaro, De Robertis 2 (1 rig.), Martinelli, Boezi 1, Calic 1, Spione 1, Graglia, Maizzani – Allenatore: Massimo Tafuro

Arbitri: Massimo Calabrò (Caserta) e Francesco Romolini (Firenze) – Delegato FIN: Gianluca Centineo (Palermo)

Note. Superiorità: TeLiMar 4/10 + 1 rigore; Roma Nuoto 0/9 + 1 rigore.

Ortigia senza problemi con Milano

Non ha problemi l’Ortigia. Come da pronostico, il sette allenato da Stefano Piccardo supera agevolmente il Metanopoli e continua il suo cammino in testa alla classifica del campionato di serie A1, in coppia con il Recco.

La squadra aretusea gioca una buona partita, anche se inizia in modo un po’ contratto, senza la consueta velocità che caratterizza il suo gioco, complici i carichi di lavoro che i biancoverdi stanno facendo in vista dei tanti match importanti che li attendono, a partire da mercoledì (ritorno dei quarti di Euro Cup, a Szolnoki).

Klikovac “Ci aspetta un novembre ricco di scontri diretti”

A fine gara, Filip Klikovac, centroboa dell’Ortigia, commenta la prova della squadra: “Venivamo da una settimana di duro lavoro e questo all’inizio si è sentito, perché eravamo un po’ lenti nei meccanismi di gioco. Poi, durante la partita man mano siamo usciti e abbiamo portato la vittoria a casa. Adesso ci aspetta la gara di Euro Cup mercoledì, che sicuramente è la più importante per questa parte di stagione, quindi ci sarà la trasferta di Savona. Avremo un mese di novembre pieno di scontri diretti. Il vero campionato inizia adesso. In Ungheria partiremo con cinque goal di vantaggio, che sono tanti, però quella di Szolnok è una partita a sé, quindi bisogna giocarla bene e andare lì per vincere. Poi penseremo a queste 3-4 partite di campionato, tutti scontri diretti con squadre alla nostra altezza. Queste gare ci diranno dove possiamo arrivare”.

“Mi sto divertendo”

Per Klikovac un’ottima prova, segno di una condizione che migliora di partita in partita: “Mi sto divertendo e questa è la cosa più importante. Quando c’è divertimento, quando ti trovi bene con la squadra, il lavoro dà i suoi frutti. Alla fine, è facile lavorare qui, perché con questo gruppo di ragazzi si sta bene”.

Giribaldi “Siamo partiti contratti ma ci siamo sciolti”

Nel dopo partita parla anche il giovane difensore biancoverde Lorenzo Giribaldi: “Abbiamo lavorato duramente in settimana, abbiamo caricato molto soprattutto in vista dei prossimi impegni. Oggi siamo partiti un po’ contratti, ma a poco a poco abbiamo iniziato a scioglierci e abbiamo sfruttato le nostre potenzialità e le occasioni che abbiamo avuto. Anche se il risultato è largo, questa non è stata una partita facile”.

Il giovane pallanotista dell’Ortigia sottolinea poi l’importanza di riavere il pubblico in tribuna: “L’anno scorso è stato pesante senza i nostri tifosi. Loro sono sempre l’ottavo uomo in acqua, il loro sostegno è fondamentale. Il fatto che a poco a poco possono tornare a riempire gli spalti ci dà una carica in più. Nelle prossime partite, soprattutto quelle che giocheremo in casa, invito le persone a venire e a tifare Ortigia. Questa squadra lo merita, perché può fare grandi cose, è un gruppo nel quale c’è equilibrio tra i giovani e i giocatori più esperti. Possiamo arrivare lontano”.

Il tabellino, aretusei dominano la fase centrale del match

C.C. Ortigia – Wp Milano Metanopoli 15 – 5 (4-2, 3-1, 5-0, 3-2)

C.C. Ortigia: Tempesti, Giribaldi, F. Condemi 2, A. Condemi, Klikovac 2, Ferrero 2, Di Luciano, Gallo 3, Mirarchi 3, Rossi 1, Vidovic 1, Napolitano (Cap) 1, Piccionetti. Allenatore: Stefano Piccardo

WP Milano Metanopoli: Cubranic, Perez, Andryukov, Tononi 1, Mattiello 2, Caravita, Scollo, Kasum, Superchi, Busilacchi, Novara, Lanzoni (Cap) 2, Mellina. Allenatore: Josko Krekovic

Arbitri: Filippo Gomez (Napoli) e Federico Braghini (Roma)

Note. Superiorità numeriche: ORT 3/11 + 3 rig; MET: 2/7 + 2 rig. Espulsioni definitive: Perez (M) nel 2° tempo e Kasum (M) nel 3° tempo per limite di falli; Napolitano (O) nel 2° tempo per proteste.

Primo acuto esterno per la Nuoto Catania

Prima vittoria lontana da casa per l’Adr Nuoto Catania che batte la Lazio 12-9 e si porta a 6 punti in classifica.
Prestazione poco brillante, rispetto alle precedenti ma i rossazzurri hanno dimostrato grande cuore, caparbietà e voglia di lottare con le unghie e con i denti per mettere il sigillo ai primi tre punti esterni della stagione.

Vittoria in rimonta

I padroni di casa vanno avanti sul 3-0, i rossazzurri reagiscono e trovano la rete grazie a un assist di Privitera e gol di Generini (3-1). Ferlito accorcia le distanze e la prima frazione si chiude 3-2 per i biancazzurri. Nel secondo tempo va a segno la Lazio con Caponero (4-2). Privitera porta i suoi sul 4-3.

A 3.20 dalla fine della seconda frazione la Lazio trova il gol con Ferrante (5-3). Gli etnei accorciano nuovamente le distanze: assist di Catania e gol La Rosa (5-4). A due minuti dallo scadere Ferrante sigla il gol del 6-4.

Lazio ancora avanti nel terzo tempo

La penultima frazione si apre con il gol di Alessio Privitera (6-5), subito dopo Leporale realizza una doppietta 8-5. Partita aperta e squadre che non mollano vista l’importanza della posta in palio.
Matteo Ferlito segna il gol del 8-6. Poco dopo tiro di rigore per i rossazzurri, sul pallone La Rosa che trasforma il rigore 8-7. La Lazio va a segno ancora con Leporale 9-7. Grande pressing degli etnei che trovano il gol con una bella azione di La Rosa 9-8. Poco dopo tiro di rigore per la Nuoto Catania, Privitera porta i suoi in parità 9-9.

Eskert segna il gol del sorpasso

È Nikola Eskert con una strepitosa azione a portare in vantaggio la Nuoto Catania 9-10 al termine della penultima frazione. Nell’ultima frazione di gioco è Giorgio La Rosa con una doppietta a portare i suoi sul 9-12, determinando il risultato finale.
La squadra guidata da Peppe Dato conquista i suoi primi tre punti in trasferta, dimostrando di saper reagire con lucidità e maturità nonostante la prestazione certamente non perfetta.

Torrisi “Vittoria fondamentale”

Queste le parole del presidente della Nuoto Catania Mario Torrisi al termine del match: “Felice per il risultato, abbiamo colto una vittoria fondamentale che ci fa fare un passo importante in classifica. Sono un po’ meno contento per la prestazione della squadra, infatti ho visto la mia squadra meno brillante delle ultime prestazioni. Ora ci aspettano due turni casalinghi nei quali proveremo a fare il salto di qualità. Ho fiducia in questo gruppo e sono sicuro che nelle prossime partite alzeremo nuovamente l’asticella delle nostre prestazioni”.

Dato “Peggiore partita stagionale ci ha dato i tre punti”

Sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero del tecnico Peppe Dato: “La peggior Nuoto Catania vista finora è riuscita a tirare fuori le unghie e a conquistare tre punti importantissimi. Tutti sappiamo che la prestazione di oggi non è degna delle ultime due, ma ci sono occasioni, come quella di oggi, in cui nonostante gli errori la squadra ha dimostrato caparbietà lottando e conquistando con il cuore questa vittoria. I ragazzi hanno avuto la giusta reazione emotiva”.

Questo il pensiero di Matteo Ferlito, autore di due gol contro i laziali: “Non siamo contenti della prestazione, sicuramente una delle meno brillanti dall’inizio del campionato, ma l’importante era vincere e portare a casa i tre punti. Adesso testa alle due partite casalinghe contro Posillipo e Anzio”.

Il tabellino, La Rosa sigla una cinquina

Ss Lazio Nuoto-Adr Nuoto Catania 9-12

Parziali: 3-2; 3-3; 3-5 e 0-2.

Ss Lazio Nuoto: M. Rossa, M. Ferrante 4, D. Vitale, J. Gambin, A. Vitale, L. Marini, D. Caponero 1, V. Paskovic, M. Leporale 4, L. Masi, L. Checchini, A. Nenni, M. Serra. Allenatore Sebastianutti.

Adr Nuoto Catania: E. Caruso, G. Generini 1, N. Eskert 1, G. La Rosa 5, A. Tringali, B. Banicevic, G. Torrisi, M. Ferlito 2, N. Kacar, A. Privitera 3, E. Russo, S. Catania, T. Baggi-necchi. Allenatore Dato.

Arbitri: Brasiliano e Ercoli

Note.  Vitale (L) uscito per limite di falli nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Lazio 1/10, Catania 4/11. + 2 rigori.

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