Il Telimar va alla ricerca di una missione impossibile. Ma ritrova, sia pure – molto – parzialmente il suo pubblico. La squadra palermitana, infatti, riceve la Pro Recco per la partita di ritorno delle semifinali scudetto del campionato di pallanuoto maschile.

La partita si gioca sabato 6 maggio alle 16 alla Piscina Olimpica Comunale di viale del Fante che riapre i battenti per un massimo di 200 spettatori. Ieri la commissione pubblico spettacolo ha dato l’ok. Una apertura minima rispetto ai quasi 1000 posti della tribuna a pieno regime.

La partita sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook del club dell’Addaura.

In cerca di un miracolo

La formazione allenata da Marco Baldineti cerca un vero e proprio miracolo contro la corazzata Pro Recco campione di tutto. All’andata i rechellini si imposero 18-9 in casa al termine di una partita sempre condotta e dominata soprattutto nelle fasi centrali. I palermitani con un buon avvio nel primo parziale limitarono i danni per quanto possibile.

Le parole di capitan Lo Cascio

“Abbiamo giocato meglio la fase offensiva – dice il capitano, Francesco Paolo Lo Cascio – rispetto a quella difensiva. Quando sbagli in difesa, loro ti puniscono sempre. Abbiamo, però, mantenuto una buona media sui fondamentali. Soprattutto l’uomo in meno, che avevamo provato molto in settimana. E anche l’uomo in più è andato meglio rispetto a quello che avevamo visto in regular season e in Coppa Italia contro di loro. In quelle occasioni, non siamo riusciti ad avere la giusta cattiveria agonistica, necessaria per affrontare partite con un avversario di questo calibro. Contro campioni come loro, bisogna giocare con tutta la grinta che si ha in corpo. Mercoledì sera lo abbiamo fatto”.

Nessuna velleità individualista. Al contrario, è il vero spirito di squadra che è emerso in Gara 1: “È mancato l’apporto di Irving, ma questo non ci ha disunito, anzi – sottolinea il centroboa palermitano – lavorando insieme abbiamo sopperito a questa assenza così importante”.

Ritorna Irving, manca Hooper

Se Max Irving, capocannoniere della A1 con 63 reti durante la stagione regolare, rientrerà dopo aver scontato la sua giornata di squalifica, il Telimar, però, per la quinta volta consecutiva non riuscirà ad affrontare al completo i Campioni d’Europa del Recco. Assente, l’altro americano, Johnny Hooper, fuori per un lieve infortunio dopo una botta alla spalla rimediata proprio contro gli uomini di Sukno: “Quello che dobbiamo fare – afferma Lo Cascio – è stare più attenti in difesa, aiutando di più Jurisic tra i pali, come abbiamo fatto nell’ultimo quarto a Recco”.

Pubblico ridotto, niente ottavo uomo in vasca

Sognavano l’ottavo uomo in vasca, i ragazzi guidati da Baldineti. Invece, dovranno accontentarsi dei 200 spettatori autorizzati sugli spalti della struttura di viale del Fante: “È tristissimo – è la reazione del capitano – perché possono sembrare molti, ma noi a Palermo, prima della pandemia e delle diverse vicissitudini dell’impianto comunale, eravamo abituati ad avere il supporto di oltre mille persone in tribuna. Mille tifosi appassionati, che sono davvero in grado di spingerci a dare più del massimo. Certo, 200 sono il doppio rispetto al pubblico autorizzato dal Comune in tutta la stagione. Quindi, ce li faremo bastare, per tirare fuori la grinta che ci contraddistingue e uscire a testa alta anche stavolta”.

Giliberti “Orgoglioso del mio club”

Il presidente del Telimar, Marcello Giliberti, commenta: “Grande orgoglio per il mio Club e per l‘intera città di Palermo affrontare in questi play off Scudetto la Pro Recco, che è la squadra più forte del mondo. Purtroppo, saremo ancora una volta con la rosa incompleta. Mancherà uno dei nostri top player, ma cercheremo comunque di onorare la vasca, cercando di resistere quanto più possibile agli assalti di questa corazzata, straordinaria in ogni suo reparto, che annovera nel suo roster i giocatori più forti del mondo. Comunque andrà, è già così un successo, con la città di Palermo proiettata a livello top in uno sport di squadra”.

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