Dai fasti di Monte Carlo, alla delusione di Barcellona. Fine settimana amaro, anzi, amarissimo per Gabriele Minì che a Barcellona, sede del quinto doppio appuntamento del campionato Fia Formula 3, non riesce a centrare punti per la classifica.

Anche nella Feature Race odierna sul circuito del Montmelò, il pilota marinese termina fuori dalla top ten, al 14mo posto. Ancora il track limits (quando la vettura, esce dalla pista con tutte e quattro le ruote, ndr) è stato galeotto, così come nelle qualifiche ufficiali. Questa volta il “fallo” arriva nella corsa clou, quella che mette in palio più punti, del weekend.

Delusione dovrà essere archiviata abbastanza presto: il 30 giugno la serie torna in pista allo Spielberg in Austria teatro del sesto doppio appuntamento. Dal Redbull Ring inizierà la fase clou del campionato che proseguirà a Silverstone (7-9 luglio) a Budapest (21-23 luglio) a Spa-Francorchamps (28-30 luglio) per chiudersi a Monza (1-3 settembre).

Minì scivola al quarto posto in classifica generale

La trasferta di Barcellona si chiude con un pesante doppio 0 che fa scivolare il talento siciliano in quarta posizione in classifica.

Il brasiliano Gabriel Bortoleto si allontana ed “al giro di boa” (rimangono altri 5 doppi appuntamenti nella serie iridata) va a quota 92 grazie ai 19 punti raccolti nelle due gare di Barcellona.

Al secondo posto sale Josep Martì che raccoglie a casa sua 31 punti (3 nella Sprint Race, 25 della vittoria della Feature Race, giro veloce in gara e pole position del venerdì). Per lui 68 punti in campionato.

Anche Dino Beganovic scavalca il 18enne siciliano grazie al terzo posto odierno nella Feature Race che gli porta in dote 15 punti facendogli toccare quota 61.

Minì rimane a 56 e deve fare attenzione ai ritorni di Paul Aron (54 punti con 16 raccolti nel fine settimana) e Franco Colapinto, adesso a 48 grazie ai 23 conquistati nelle due corse spagnole.

Weekend complicato

Un weekend complicato per Gabriele Minì perché iniziato con una qualifica compromessa da problemi di set-up e da un track limits che aveva cancellato il quinto tempo fatto registrare proprio nella chiusura delle qualifiche costringendolo a partire dalla nona fila, ovvero dalla diciottesima piazzola della griglia nelle due gare iberiche.

Ieri, nella Sprint Race, a causa di un contatto con Christian Mansell è stato penalizzato di 10 secondi vanificando una importante rimonta che lo aveva portato dal 18mo all’8° posto. Sarebbero stati punti importanti.

La Feature Race

Niente da fare anche nella Feature Race. Scattato ancora una volta dalla 18ma posizione, Minì è bravo in avvio a recuperare subito due piazze. E spera nella rimonta. Arriva anche al 13mo posto ma poi la penalità di 5 secondi per una presunta irregolarità in curva 1 dopo aver cercato di difendersi da Mansell con il quale è finito di nuovo ai ferri corti.

E successivamente finisce ancora largo nella curva 3 del tracciato catalano a sugellare il momento no.

Il portacolori della Hitech Pulse Eight è ancora sotto analisi per una possibile penalità che lo farebbe scivolare ancora più in fondo alla classifica di Gara 2.

Così in Gara 2

Vince Josep Maria Martì della Campos Racing, al terzo successo stagionale (il primo nella Feature, gli altri due conquistati nelle Sprint a Sakhir ed a Monaco) davanti all’argentino Franco Colapinto (Mp Motorsport) e Dino Beganovic (Prema). Il leader del campionato, Gabriel Bortoleto è quarto e conquista buoni punti per la classifica. Quinta piazza per Paul Aron (Prema), seguito da Mari Boya (Mp Motorsport) e da Sebastian Montoya (Hitech). Chiudono la zona punti Zack O’ Sullivan (Prema), Taylor Barnard (Jenzer) e Christian Mansel (Campos Racing).

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