È entrata nel vivo la trattativa all’Aran per il rinnovo dei contratti dei regionali. Cobas-Codir, Sadirs, Siad e Ugl fanno il punto sui lavori.

Il neo presidente Aran affronta anche con i magistrati contabili, in via informale, i temi legati al rinnovo del contratto dei regionali

Sarà predisposto un calendario di tavoli tecnici per affrontare tutte le questioni e giungere velocemente ad un rinnovo del contratto che verrà definito tenendo come base di trattativa quello dei Ministeriali

"L'Assessore al ramo ha anche, in quelle sedi, condiviso l'esigenza di accelerare al massimo l'avvio dei rinnovi contrattuali per dare, finalmente, un nuovo impulso al rilancio dell'Amministrazione regionale".

"Ancora bruciano ai lavoratori regionali - scrivono i sindacati - le violazione delle Leggi Costituzionali perpetrate dall'ARS durante l'ultima legge di Stabilità, quali norme ad personam per categorie circoscritte di lavoratori".

La Fp Cgil chiede all’assessore Grasso “di emanare adesso la direttiva all'Aran per aprire la trattativa e nel contempo di aprire il confronto sull’organizzazione della macchina amministrativa della regionale che – sostengono Agliozzo e Crocè- fa acqua da tutte le parti”.

“Gli Lsu non possano essere considerati elettorato attivo e passivo e non potranno partecipare alla prossima consultazione”. 
È quanto sostiene il sindacato Nursind Sicilia che ha inviato la comunicazione a tutte le aziende sanitarie e alla commissione elettorale Rsu.

I dipendenti regionali siciliani godono di periodi di aspettativa e permessi retribuiti di gran lunga maggiori rispetto ai colleghi statali: negli assessorati, è tra l'altro più facile assentarsi per motivi sindacali.

Su proposta dell'assessore alla Funzione pubblica e alle Autonomie Locali, Luisa Lantieri, la giunta regionale ha approvato la delibera che ridurrà notevolmente il contingente complessivo di distacchi, aspettative e permessi sindacali.