CNA Sicilia, assieme alle sedi provinciali dei territori di riferimento, invoca una rapida soluzione per fronteggiare le emergenze e le criticità legate alla sospensione dei cantieri lungo le statali Agrigento-Caltanissetta e Agrigento-Palermo e nella Città Metropolitana di Catania.
Feneal, Filca e Fillea, oltre che sui pagamenti, hanno incalzato la Cmc anche sulle soluzioni che potrebbero esserci con il subentro di nuovi soggetti.
A partire dal 17 dicembre l'azienda ha annunciato la volontà di sospendere i 130 dipendenti, mettendoli in ferie obbligate. I sindacati degli edili si sono opposti.
Sono in presidio a Bolognetta gli operai che rischiano il lavoro a causa della crisi della Cmc, l'impresa che sta eseguendo i lavori lungo la strada a scorrimento veloce Palermo - Agrigento ma che ha in carico anche diverse altre opere
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Redazione
vertenza della cooperativa, a rischio i posti di lavoro
"La vertenza della cooperativa, una fra le più grandi in Italia e la prima in Sicilia per volume delle commesse - affermano De Martino, D'Anca e Tarantino - va gestita in Sicilia con un'ottica territoriale improntata al più sano pragmatismo".
"Quello che avevamo preannunciato più di un mese fa si è puntualmente verificato, la società Cmc, già in grande sofferenza, ha chiesto di accedere al concordato preventivo". Interviene così l'assessore regionale delle Infrastrutture, Marco Falcone,
"Ci auguriamo che la società, a oggi quella con il portafoglio lavori più consistente nell’isola - afferma Paolo D’Anca, segretario generale della Filca Cisl Sicilia - riesca a superare i problemi di liquidità finanziaria".