La commissione straordinaria ha avviato un’azione di risanamento per le casse di Palazzo Iacono. Allarme default finanziario scongiurato, dunque, per il Comune di Vittoria.
Inizialmente il provvedimento era per 18 mesi. Ora con questa proroga si arriva a 2 anni e Vittoria potrà tornare al voto soltanto nell'ottobre del 2020.
Assolto il consigliere comunale del Pd, Francesco Cannizzo. Sono stati rinviati a giudizio tutti gli altri, tra i quali i fratelli Nicosia, Giuseppe (ex sindaco) e Fabio (già consigliere comunale).
"Non ho mai favorito esponenti malavitosi in alcun modo - ha aggiunto Moscato - e nella relazione del prefetto di proposta dello scioglimento del Comune non c'è un solo atto 'contaminato'"
"I tre commissari straordinari del Comune di Vittoria (che reggeranno il comune sciolto per mafia a luglio scorso con decreto del Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell'Interno, Matteo Salvini) - aggiunge il prefetto - sono indignati per il vergognoso atto ostile compiuto nei confronti della città e dei cittadini".
L'ex sindaco Giuseppe Nicosia, arrestato nel settembre 2017 per voto di scambio politico mafioso nell'ambito dell'operazione 'Exit poll', il cui arresto è stato annullato dal Riesame di Catania e anche dalla Cassazione ha scelto di parlare alla città nel corso di un comizio, dopo due anni di silenzi
La Corte di Appello ha liquidato "una somma che risulta sicuramente commisurata alla grave tragedia vissuta all'epoca dai congiunti dell'operaio morto".