Un dramma scuote Omegna: un bambino di tre anni perde la vita in una piscina di un B&B. La procura indaga sulla sicurezza, mentre i genitori scelgono la donazione degli organi.
Nel 2025 l’Italia segna un primato nei trapianti, ma il report del Centro nazionale trapianti rivela un aumento delle opposizioni alla donazione registrate al rinnovo della carta d’identità. Trento si conferma la più generosa.
La vita, malgrado le difficoltà, è bella, anzi bellissima. Lo sostiene, con grande consapevolezza e un dolcissimo sorriso, Daniele Inzerillo, 39enne palermitano. Affetto dalla sindrome di Alport, ha subito due trapianti di rene: il primo quando era un ragazzino, il secondo nel gennaio di quest'anno.
Nicola Mancuso Tradenta, 34 anni, è deceduto nel febbraio 2024 a causa di un aneurisma cerebrale. L'appello della moglie che racconta il dramma e la rinascita della sua famiglia dopo la coraggiosa scelta: donare gli organi di Nicola.
Trent'anni dalla morte di Nicholas Green, simbolo della donazione degli organi. I genitori parteciperanno al congresso internazionale 'Donarte 2024' a Messina
L’accesso al pronto soccorso della donna aveva subito fatto comprendere ai sanitari che il quadro clinico della paziente non le lasciava alcuna aspettativa di sopravvivenza. Così si è innescata istantaneamente la macchina del coordinamento per il prelievo e la donazione di fegato, rene e cornee
La generosità di una donna deceduta al Policlinico per le conseguenze di un incidente stradale salverà quattro pazienti in attesa di trapianto. Sono stati prelevati cuore, reni, fegato e cornee, queste ultime inviate alla Banca degli occhi di Mestre
Troppo gravi i traumi riportati nel sinistro avvenuto lo scorso 8 maggio all’altezza di Fiume Freddo. Gli organi, cuore, fegato, reni e cornee, sono stati donati. La donna era in vacanza con il compagno, anche lui rimasto ferito nell’incidente, ma non in pericolo di vita
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Il commissario dell’Asp di Messina Cuccì, "Importante sensibilizzare su donazione"
Dalla tragica morte di un giovane 22enne a seguito di un incidente, alla speranza di vita per sette pazienti. Tra questi anche una bimba a Torino. È stato eseguito con successo un prelievo multiorgano all’ospedale San Vincenzo di Taormina. Operazione effettuata dall’equipe guidata dal dottor Giuseppe Bova
Il cuore di Francesco Caruso, il 22enne di Letojanni in coma dopo l'incidente, ha smesso di battere. Il giovane era un donatore di sangue e la famiglia ha accolto la proposta di donare gli organi, con un gesto di grande generosità e altruismo che salverà altre vite
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Il 15 marzo alla sala gialla di palazzo dei Normanni
I familiari parlano all’Agi dei drammatici momenti vissuti, di come il mondo sia loro caduto improvvisamente addosso a causa di un destino ingiusto. Ma è un racconto di speranza che narra un barlume di luce nel buio più profondo in grado di ridare speranza e vita ad altre persone
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Il sinistro a Letojanni è avvenuto domenica scorsa
L’impatto era avvenuto domenica mattina intorno alle 5, quando l’autovettura, una Smart fo Four, si è schiantata contro le barriere di protezione e si è ribaltata, finendo nell’aiuola dello spartitraffico
Sul caso è stata aperta un’inchiesta per accertare in quali circostanze il trentatreenne sia rimasto ferito. La famiglia ha deciso per donare gli organi di quel giovane amato da tutti per la sua bontà