Se non è andata bene per la tenuta della coalizione sui presidenti dei sei Liberi Consorzi i partiti si concentrano, invece, su quel che ha funzionato, ovvero le liste non le coalizioni.

A vincere sono soprattutto le alleanza trasversali. Nel bailamme si inserisce il centrosinistra che conquista due inattesi presidenti (le previsioni dicevano solo uno), partita da capire a Caltanissetta dove c'è il rischio brogli

Al voto sono chiamati circa 4 mila amministratori locali e consiglieri comunali che devono eleggere sei presidenti e 68 consiglieri dei Liberi consorzi di Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Siracusa, e i 50 componenti del consiglio delle tre Città Metropolitane di Palermo, Catania e Messina.

"Le forze civiche e quelle alternative alla destra uniscano gli sforzi per governare gli enti intermedi lasciati allo sbando dalla destra con infiniti e devastanti commissariamenti” dice Nuccio Di Paola coordinatore pentastellato in Sicilia

Non c'è più nessuna motivazione plausibile per evitare le consultazioni che pure agitano tanto i partiti

Nervi tesi in vista del tavolo regionale del centrodestra che oggi dovrebbe decidere se proseguire nella ricerca di candidati unitari o lasciare la parola ai territori ma nelle province non va meglio e le tensioni rischiano di esplodere

Tornerà a riunirsi domani il tavolo regionale del centrodestra per tentare di risolvere le divergenze in vista delle elezioni nelle ex province del 27 aprile ma già si avvertono i […]

Il Consiglio dei Ministri ha impugnato due passaggi di altrettante leggi siciliane fra cui la norma che rinvia le elezioni di secondo livello nelle ex province. La Sicilia punta ad una elezioni a suffragio universale ma e da questo dipende parte degli equilibri nella coalizione di centrodestra nell'Isola

Non si voterà più il 19 aprile ma in una data da scegliere fra metà settembre e metà ottobre. Ma l'ennesimo rinvio si spera sia, finalmente, l'ultimo. prorogati per legge i commissari

Non sono chiamati alle urne i cittadini ma gli amministratori locali. Plaude l'Anci Sicilia. Nelle tre Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina verranno eletti solo i Consigli, Nei sei Liberi consorzi le elezioni riguarderanno presidenti e Consigli.

Nelle tre Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina verranno eletti solo i Consigli, in quanto il sindaco coincide, di diritto, con il primo cittadino del Comune capoluogo. Nei sei Liberi consorzi le elezioni riguarderanno presidenti e Consigli.

De Luca: "Ringrazio il Parlamento siciliano per aver accolto la proposta formulata dal Gruppo Misto, dall’Udc, da Fratelli d’Italia, dai Popolari e Autonomisti e da Sicilia Futura".

Si cercano soluzioni per evitare il default mentre in Sicilia si avvicinano le prime elezioni di secondo livello. Intanto protestano i sindaci che chiedono di ripristinare i fondi per i progetti destinati alle periferie

L’Ars ha disposto il rinvio delle elezioni nelle ex Province, appena indette per l'11 settembre nel caso dei Liberi Consorzi e per il 25 settembre nel caso del Consiglio Metropolitano.