La “discesa in campo” dei diversi stakeholder impegnati nella lotta alla contraffazione rappresenta un concreto esempio di sinergia tra Istituzioni, Forze di Polizia e Aziende che in sintonia affrontano le manifestazioni di illegalità.
"Ad Angelo Vassallo, il sindaco pescatore, piaceva la bella politica, - dichiara Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia -. La sua azione deve essere da esempio per tutti gli amministratori che vogliono affermare i principi di legalità e trasparenza e che si oppongono a tutti i possibili condizionamenti e ricatti".