A fare agli inquirenti messinesi il nome di Giuseppe Mineo, è stato l'avvocato Piero Amara, ex legale dell'Eni che a febbraio è finito in manette e che da mesi rende dichiarazioni alle Procure di Messina e Roma.
Queste le accuse al giudice del cga arrestato. La vicenda si incrocia con altre di corruzione giudiziaria che vanno dallos candalo Siracusa con l'arrestod el Pm Longo all'inchiesta sul sistema Morace a Trapani
Il giudice sarebbe dovuto intervenire perché venisse sovrastimato il risarcimento del danno che Comune e Sovrintendenza dovevano a due società, "Open Land Srl" e "AM Group Srl", controllate dai costruttori Frontino