La corruzione dell’ex giudice del Consiglio di Giustizia amministrativa siciliano Giuseppe Mineo, arrestato oggi dalla Procura di Messina guidata da Maurizio de Lucia, viene fuori nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto sistema Siracusa che vede protagonisti gli avvocati Piero Amara e Giuseppe Calafiore e l’ex pm di Siracusa Giancarlo Longo.

Mineo si sarebbe interessato perché fosse sovrastimato il danno chiesto, tramite ricorso amministrativo, dall’impresa Frontino “Open Land” al Comune e alla Sovrintendenza di Siracusa. Il giudice era magistrato relatore in una delle cause celebrate nel corso del lungo contenzioso amministrativo tra la società e gli enti. Amara e Calafiore, hanno scoperto i pm, avevano sul libro paga magistrati, consulenti, professionisti che venivano pagati perché favorissero gli interessi dei loro clienti più importanti, come gli imprenditori siracusani Frontino.

Nell’inchiesta messinese viene fuori il caso della Open Land, una società molto nota a Siracusa, controllata appunto dai Frontino. Nel 2008 la Open Land comincia a costruire il centro commerciale Fiera del Sud, che viene completato nel 2015. Sarà al centro di una serie di complesse vicende giudiziarie, ancora in corso, che cominciano con la denuncia, da parte della figlia del costruttore Frontino, compagna di Calafiore, dell’ingegnere del Comune che aveva negato all’impresa la concessione edilizia.

La donna lo accusa di tentata concussione, ma il tecnico viene assolto. All’ingegnere finito sotto inchiesta subentra Mauro Calafiore che annulla il diniego e dà la concessione, nonostante l’avvocatura del Comune avesse avvertito che si sarebbe dovuto risarcire la società Frontino per il tardivo rilascio della autorizzazione. Puntualmente i Frontino chiedono 35 mln di euro al Comune che rischia il default.

Il Tar di Catania respinge il ricorso e dà torto ai Frontino che si rivolgono al Cga allora presieduto da Riccardo Virgilio, anche lui poi indagato, che nel 2013 dà ragione alla Open Land. Il Comune di Siracusa, però, non ottempera e la cosa torna nuovamente davanti al Cga perché i Frontino avviano un giudizio di ottemperanza.

Il presidente del collegio è il giudice Raffaele De Lipsis, un anno fa coinvolto nell’inchiesta della dda di Palermo sull’armatore Ettore Morace. Tra vari colpi di scena giudiziari, il caso Open Land pende ancora davanti al Cga.