Il pm Livia Locchi ha così chiesto 14 anni di carcere per uno dei giovani imputati del processo che si sta celebrando con il rito abbreviato. Per la pubblica accusa è ritenuto responsabile del grave ferimento di Mauro Glorioso colpito da una bici elettrica il 21 gennaio del 2023 e rimasto tetraplegico

Il chirurgo era accusato di concussione, falso e lesioni gravissime. I giudici d'appello gli hanno revocato anche tutte le misure civilistiche di risarcimenti, spese legali e provvisionali. In primo grado, nel 2016, era stato condannato a 7 anni e 6 mesi di reclusione.

Quando si è reso conto che la donna non voleva più saperne di stare con lui, ha estratto un'arma da taglio (forse un affilatissimo coltello) e l'ha colpito al viso sfregiandola alla guancia sinistra.

L'imputato dovrà risarcire subito alla donna una provvisionale di 10 mila euro: il risarcimento complessivo verrà stabilito dal tribunale civile.