Long Covid, i danni polmonari, i nuovi vaccini, l'impatto sul sistema sanitario e gli scenari futuri. Questi sono solo alcuni degli argomenti trattati nel primo giorno del congresso dal titolo "Pulmonary expert forum on Covid-19 and the impact on pulmonary diseases", con la direzione scientifica di Nicola Scichilone.

Per Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, prolungare "l'obbligo di mascherina al chiuso in alcuni luoghi ad alto rischio è assolutamente in linea con le evidenze scientifiche. Quello che è importante ribadire è che i dati che contano sono il numero di persone che si trovano in un locale, la grandezza del locale, l'aerazione e il tempo di permanenza".

Per Sindrome da Long Covid si intende la presenza di un insieme di sintomi che si sviluppano durante o dopo un'infezione da Covid-19, che persistono per più di 12 settimane

In Italia, l’Istituto superiore di Sanità, ha stimato che ne soffra il 10% dei guariti e che la ripresa piena è rallentata nella metà di loro

Gli scienziati hanno usato un nuovo metodo di scansione con il gas xenon per rilevare le anomalie polmonari non identificate con le scansioni standard.

L’emergenza pandemica ha fatto emergere l’esigenza di prevenzione ed una rete di PTDA per il trattamento e la riabilitazione da Long Covid.

Antivirali specifici, l’utilizzo su larga scala del vaccino, le conoscenze mediche sempre più approfondite, specialisti in grado di lavorare in equipe per contrastare i possibili effetti del long covid su alcuni pazienti. L'intervista al dottor Giovanni Fazio.

All’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta si sta definendo la composizione di uno staff plurispecialistico in grado di occuparsi dei pazienti con long covid. L’annuncio è del direttore dell’unità operativa complessa di Malattie Infettive della struttura ospedaliera nissena durante il XII congresso regionale della Simit.