Sequestrati a Piana degli Albanesi oltre 1.300 articoli non sicuri e calzature recanti marchi contraffatti. Per il titolare di un’attività commerciale è arrivata la denuncia alla Procura.
L'uomo, un 51enne della provincia di Napoli, è stato trovato in possesso di materiale palesemente contraffatto, costituito da diversi orologi e profumi custoditi all’interno della propria vettura per finalità di vendita al pubblico.
Le Fiamme gialle hanno scoperto quattro opifici clandestini, uno dei quali sconosciuto al fisco, in cui operavano, tra gli altri, 12 lavoratori in 'nero' di cui cinque indebiti percettori di reddito di cittadinanza.
Dal mese di giugno ad oggi, i Reparti delle Fiamme Gialle palermitane hanno effettuato 44 interventi, a seguito dei quali 30 persone soggetti sono stati denunciate alla Procura e hanno sequestrato complessivamente 13.571 prodotti.
Si tratta di merce per un valore complessivo di oltre 10mila euro che riportava marchi contraffatti come quali “Nike”, “Adidas”, “Converse All Star”, “Saucony”, “LaCoste”, “Puma”, “Gucci”, “Liu Jo”, “Chanel, “Moschino”, “Burberry”
Sequestrati oltre 1200 fra capi d'abbigliamento e cd pirata che sarebbero stati introdotti sul mercato dai extracomunitari privi di permesso di soggiorno
L'operazione ha riguardato anche numerosi esercizi commerciali in varie aree della città e dell'immediata provincia di Palermo e nei pressi dell'aeroporto
di
Manlio Viola
La merce è stata sequestrata dalla guardia di finanza
Contraffazione e abusivismo commerciale a Castelvetrano, nel Trapanese. Scarpe contraffatte e messe in vendita da tre ambulanti abusivi extracomunitari che sono stati denunciati dalla guardia di finanza.
Denunciata una donna imprenditrice che avrebbe realizzato la fabbrica solo allo scopo di realizzare profumi e altri prodotti contraffatti. In corso indagini anche sul fronte tributario
di
Redazione
centrale del falso ad acate, denunciato il titolare
Sono state sequestrate dai finanzieri varie attrezzature (tra cui plotter, presse, ricamatrici e pc), migliaia di adesivi riportanti marchi contraffatti da stampare a caldo sui capi d’abbigliamento, 5 mila capi d’abbigliamento (quali felpe, t-shirt, polo, pantaloni).
Otto esercizi commerciali gestiti da cittadini cinesi non erano in regola con varie normative. L'operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza in sei diversi grandi comuni siciliani nella Provincia di Siracusa