La nave della Guardia Costiera da cinque giorni incrocia a largo di Lampedusa con 177 migranti senza avere un porto assegnato per lo sbarco nonostante si tratta di una imbarcazione della Guardia Costiera italiana

Ma questo non significa che l'inchiesta sia chiusa. Anzi si allarga. Si cercano, per esempio, anche eventuali scafisti del gommone, e, secondo quanto si è appreso, accertamenti anche su questo fronte sono in corso sui due indagati in stato di libertà.

Sono due gli indagati per l'aggressione all'equipaggio del Vos Thalassa. I 67 sono stati sbarcati in tre quarti d'ora. Fra loro tre donne e due minori non accompagnati

Ha detto Teo di Piazza, coordinatore dell’équipe psicologica di MSF in Sicilia. “Alcuni di loro ci hanno detto che questo viaggio è sembrato durare un anno. Hanno solo bisogno di aiuto e di un po’ di umanità.”

Accertati circa 70 casi si scabbia, che vengono curati in un paio di giorni con farmaci specifici. Tra i migranti anche due uomini con cicatrici di ferite da arma da fuoco: uno a un braccio e l'altro a una gamba

Nonostante l'approdo a Pozzallo sia previsto per la tarda serata, è possibile che lo sbarco a terra dei migranti venga fatto domani mattina, per avere una maggiore sicurezza nelle operazioni.

A bordo anche due cadaveri. ieri il soccorso e il trasporto a Palermo in elicottero di due donne che si trovavano proprio sulla nave

Ci sono anche i quindici sopravvissuti al naufragio dei giorni scorsi nel canale di Sicilia, fra i migranti approdati al porto di Catania.

Nuova tragedia dell’immigrazione nel Mar Mediterraneo. Dieci donne hanno perso la vita nel naufragio di un gommone nel Canale di Sicilia.

E’ arrivata al porto di Palermo la nave Diciotti della Guardia Costiera con a bordo circa 830 migranti soccorsi nei giorni scorsi nelle acque del Mediterraneo.