Il vescovo della città iblea, monsignor Carmelo Cuttitta, ha preso subito le distanze chiedendo "scusa" e definendo "il riferimento alla omosessualita'' come malattia, in un post da parte di un sacerdote, come quanto mai inopportuno"

La polemica sul ddl Cirinnà sulle unioni civili sbarca all'Ars. “La compresenza di un uomo e di una donna è ancora oggi la migliore garanzia per un nascituro". Lo afferma Edy Tamajo, deputato regionale di Sicilia Futura.

Tra le richieste dei manifestanti una legge contro l'omo/transfobia che preveda interventi educativi nelle scuole, una legge sul matrimonio egualitario e il riconoscimento del diritto alla genitorialità per tutte e tutti.

In tutte le piazze della Sicilia sarà reclamato a gran voce che l'Italia diventi un Paese civile, da Palermo a Siracusa sarà fatta sentire la vicinanza a tutte quelle persone che chiedono il rispetto dei diritti umani e civili per l'uguaglianza di tutti e tutte.

Il regolamento, che contiene riferimenti alla legge Regionale Siciliana n.6 del 20 marzo 2015 istituisce il registro comunale delle Unioni civili che ricevono così tutele, riconosciuta loro dignità di famiglia, negli ambiti di intervento del Comune.

L'amministrazione comunale di Palermo aderisce alla manifestazione nazionale indetta da Arcigay, Arcilesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno e Mit.