PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “La risposta alla crisi derivante dall’invasione dell’Ucraina non deve distrarci dalle politiche a lungo termine che andranno a beneficio delle generazioni future”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, intervenendo a Parigi alla Cerimonia di apertura della Riunione del Consiglio Ministeriale dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE).
“Il Covid-19 ha messo in luce le fragilità dei nostri sistemi sanitari – ha aggiunto -. Vogliamo stimolare gli investimenti e rendere il mondo più preparato per future pandemie. Accelerare la transizione energetica è essenziale per passare a un modello di crescita più sostenibile e, allo stesso tempo, ridurre la nostra dipendenza dalla Russia. Dobbiamo facilitare l’espansione delle energie rinnovabili – sia nei paesi ad alto che a basso reddito – e promuovere ulteriormente la ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni energetiche pulite. Ciò significa, ad esempio, rafforzare la nostra architettura a idrogeno verde, aumentare l’efficienza, sviluppare reti intelligenti e resilienti”.
“Questa emergenza non è, e non dovrebbe essere, una scusa per tradire i nostri obiettivi climatici, ma un motivo per raddoppiare i nostri sforzi – ha sottolineato il premier -. Dalla sua creazione più di 60 anni fa, l’OCSE ha svolto un ruolo fondamentale nella promozione di politiche che promuovono la crescita e l’occupazione e nel facilitarne l’adozione tra i suoi Stati membri”.

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