La Polizia di Marsala ha fermato un cittadino romeno di 56 anni per lesioni personali aggravate nei confronti di un connazionale di 38. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, dopo una lite per futili motivi, nel pomeriggio del 17 agosto, l’aggressore, utilizzando un coltello, avrebbe colpito al torace la vittima riducendola in pericolo di vita.
Le indagini del commissariato
Le indagini – avviate dall’esame del referto medico del pronto soccorso – hanno consentito ai poliziotti del Commissariato di Marsala di ricostruire la dinamica dei fatti e d’individuare il responsabile delle lesioni. L’aggressore è stato rintracciato con in tasca due coltelli.
La lite e l’accoltellamento
L’arresto è avvenuto nei giorni scorsi da parte della Polizia di Stato di Marsala che ha proceduto al fermo d’indiziato di delitto a carico del cittadino rumeno I.P., ritenuto responsabile del reato di lesioni personali aggravate in danno del connazionale D.T.. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, dopo una lite per futili motivi, nel pomeriggio del 17 agosto scorso in contrada a Ciappola, in agro di Marsala, l’aggressore, utilizzando un coltello, ha inflitto due coltellate al torace della vittima riducendolo in gravi condizioni e in pericolo di vita.
In carcere
Le immediate, avviate dall’esame del referto medico stilato dai sanitari del pronto soccorso del locale ospedale, hanno consentito ai poliziotti del Commissariato di Marsala di ricostruire la dinamica dei fatti e di identificare il responsabile delle gravissime lesioni, rintracciato il 19 agosto lungo la SS115, a bordo di una mountain bike, con in tasca due coltelli. E’ stato bloccato dai poliziotti e ha opposto esistenza agli agenti spintonandoli e rifiutando di declinare le proprie generalità. L’uomo è stato poi condotto presso la Casa Circondariale di Trapani.
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