Operai della raccolta rifiuti senza parte della tredicesima, nuova protesta dei sindacati ad Alcamo, nel Trapanese. Ci sarebbero ancora ritardi nella regolarizzazione degli stipendi da corrispondere ai dipendenti della Roma costruzioni. I sindacati tornano alla carica e denunciano ancora problemi nell’erogazione di quanto dovuto ai lavoratori. La tensione sta salendo sempre di più e ora le organizzazioni di categoria sono pronte a coinvolgere nella vertenza anche Comune e prefettura.
Solo acconto della tredicesima
I sindacati lamentano di aver avuto sino ad oggi soltanto tante rassicurazioni e impegni da parte della Roma costruzioni, presi in prefettura proprio in favore degli operai dei rifiuti. “La ditta – evidenzia Giorgio Macaddino della Uil Trasporti Trapani – tarda ancora a regolarizzare il pagamento degli stipendi dei propri lavoratori. Ahimè gli operatori non prenderanno la tredicesima prima di Natale, ma solo un acconto nell’ultima settimana di dicembre. Il saldo dovrebbe essere corrisposto entro il 15 gennaio, insieme alla mensilità di dicembre”.
“Dall’azienda leggerezza”
“Condanniamo fermamente questo atteggiamento e questa leggerezza da parte dei responsabili dell’azienda – aggiunge Macaddino -. Parliamo di problemi seri quali sono le aspettative delle retribuzioni dei lavoratori. Nonostante gli annunci faraonici nei tavoli prefettizi, poi smentiti dall’oggi al domani. Ci appelleremo alla prefettura di Trapani, sensibilizzeremo il Comune di Alcamo che paga regolarmente le rette a questa società che a sua volta però non paga altrettanto regolarmente le mensilità ai propri dipendenti, che garantiscono un importante servizio qual è quello dell’igiene ambientale”. I sindacati stessi hanno già scritto una nota indirizzata alla prefettura, al sindaco Surdi e all’assessore comunale Donato.
Possibili assemblee sindacali
“Ci riserviamo come Uil Trasporti – conclude Macaddino -, coinvolgendo i colleghi di Cgil e Cisl, di programmare assemblee per ulteriori azioni da intraprendere a tutela dei diritti dei lavoratori”. “Gli stipendi – replica l’azienda – sono stati corrisposti regolarmente. In ordine alla tredicesima, quest’ultima è stata corrisposta in data 22 dicembre 2022, salvo un residuo concordato che verrà corrisposto entro il 15 gennaio 2023 o nei prossimi giorni, qualora dovessero trovarsi risorse. Non condividiamo questa presa di posizione del sindacato, che alimenta una tensione che nel cantiere non sussiste. Tenuto conto che tra società e lavoratori è in atto una collaborazione serena e professionale, confermata dalla condivisione della modalità di pagamento con questi ultimi”.
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