“Non hanno ancora percepito lo stipendio di novembre e la tredicesima. Un Natale amaro, quindi, per i circa 280 lavoratori in somministrazione in tutta la Sicilia che all’Ast svolgono funzioni di autista e meccanico”. Lo denunciano i segretari Andrea Gattuso Nidil Cgil, Giuseppe Cusimano Felsa Cisl e Danilo Borrelli Uil Temp Sicilia.

I segretari aggiungono: “Ogni mese facciamo i conti con i ritardi nel pagamento degli stipendi. Abbiamo più volte chiesto un incontro alle rispettive Temporary e Ast senza mai ricevere risposta. La situazione sta diventando insostenibile. Non è accettabile che questi lavoratori, che svolgono ogni giorno servizi essenziali per la comunità come il trasporto degli studenti pendolari, siano nell’oramai quasi perenne incertezza del pagamento delle loro assolutamente dovute spettanze. Chiediamo che gli stipendi vengano pagati subito, visto il Natale ormai prossimo, e un incontro per risolvere questo problema che si ripresenta ogni mese. E’ doveroso nei confronti dei lavoratori sapere di chi è la responsabilità. Senza risposte celeri saremo costretti a scendere in piazza con i lavoratori”.

A fine settembre lo stato d’agitazione per stipendi in ritardo

A fine settembre, Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp Uil proclamarono lo stato di agitazione dei 200 autisti interinali che da più di un anno lavorano per l’Ast Lo sciopero per gli stipendi in ritardo. Si trattava di duecento lavoratori dell’agenzia Temporary, in gran parte palermitani, che lavoravano in somministrazione sopperendo alle carenze di personale dell’azienda pubblica della Regione Siciliana per il trasporto interurbano.

Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp Uil inviarono una nota all’agenzia interinale e all’Ast per denunciare i ritardi. Alla nota fece seguito un incontro, non risolutivo. Da li la decisione di indire la protesta. “Da diversi mesi questi lavoratori subiscono forti ritardi nel ricevere lo stipendio. L’erogazione dell’ultima mensilità è già in ritardo di 13 giorni e non c’è alcuna certezza su quando queste somme saranno disponibili – dichiararono all’epoca Andrea Gattuso, segretario Nidil Cgil Palermo e Sicilia, Giuseppe Cusimano segretario Felsa Cisl Palermo Sicilia, Danilo Borrelli, segretario Uiltemp Sicilia e Palermo – all’incontro non è arrivata nessuna novità sulla data. Da qui la decisione di aprire lo stato di agitazione e siamo pronti a proclamare lo sciopero nel momento in cui si tarderà a individuare una soluzione”.

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