Si fa luce su una rapina ad un negozio di abbigliamento di Alcamo avvenuta nello scorso mese di gennaio. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Alcamo hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare. Ad emetterla il Gip del tribunale di Trapani, su richiesta della locale Procura della Repubblica. In manette giovane alcamese di 36 anni accusato di rapina aggravata.
Le indagini
Il provvedimento cautelare scaturisce dalle indagini condotte dai carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trapani. Indagini partite per la rapina in un negozio di abbigliamento nel centro di Alcamo, in corso VI Aprile, nello scorso mese di gennaio.
Ascoltati testimoni e visionati video
Gli inquirenti hanno raccolto informazioni dai testimoni, titolare e dipendente del negozio in cui è avvenuta la rapina e hanno visionato le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza della zona. Gli investigatori, sulla base delle informazioni raccolte, sono convinti di aver individuato il presunto autore. In particolare, ad entrare in azione il 36enne con volto coperto. Con cappuccio e sciarpa si introdusse nell’esercizio commerciale. Approfittando dell’assenza di clienti, avrebbe minacciato con un coltello a serramanico la titolare. La donna costretta a consegnare il registratore di cassa, contenente la somma di 180 euro circa.
La fuga
Compiuta la rapina al negozio il 36enne sarebbe poi scappato a piedi, abbandonando poco lontano il registratore di cassa, dopo averlo svuotato del denaro. I carabinieri hanno sottoposto il 36enne agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Altra rapina nel Trapanese qualche giorno fa
Appena qualche giorno fa si è consumata un’altra rapina sempre nel Trapanese, questa volta ai danni di una banca. E’ accaduto lo scorso 10 febbraio nella filiale di un istituto di credito di Partanna. I carabinieri delle compagnie di Partinico e di Castelvetrano hanno arrestato un 32enne di Palermo, Fabrizio Marchese con precedenti, e un 25enne Trapanese, Giuseppe Boscaino, incensurato. Le accuse sono di rapina aggravata e sequestro di persona.
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