Si fingono clienti e rapinano un supermercato. Non riescono però a farla franca, un dipendente intuisce tutto e li ferma. E quando il vice direttore del punto vendita interviene accerta che stavano portando via delle merce viene aggredito. Tutto questo era accaduto in un supermercato di Alcamo nel dicembre scorso, adesso i carabinieri sono riusciti a far luce sugli autori di quel raid criminale. Grazie ai testimoni e alle telecamere di videosorveglianza i militari dell’Arma hanno dato un volto e un nome ai rapinatori.

Chi sono

I carabinieri della stazione di Alcamo hanno arrestato due giovani stranieri con l’accusa di rapina impropria aggravata in concorso. Il Gip del tribunale di Trapani ha emesso un’ordinanza cautelare su richiesta della locale Procura della Repubblica. A finire in manette un 29enne e un 19enne, entrambi di origine marocchina residenti a Mazara del Vallo.

Le indagini

Il provvedimento scaturisce dalle indagini condotte dai carabinieri, coordinati dalla Procura. A mettersi in moto dopo la rapina ad un supermercato di Alcamo, avvenuta alla fine del mese di dicembre scorso. Le dichiarazioni testimoniali e la minuziosa analisi dei sistemi di videosorveglianza hanno permesso di individuare i presunti autori. I due indagati oltretutto avevano dei presidenti di polizia.

Simularono di essere clienti

Nel dettaglio, i due giovani avrebbero simulato di essere normali clienti del supermercato. Ma al momento del pagamento avrebbero nascosto parte della merce e cercato poi di allontanarsi. Tuttavia, un addetto alla sicurezza, aveva notato degli strani movimenti. Per questo avrebbe deciso di fermarli, richiedendo al tempo stesso l’intervento dei carabinieri. I due una volta scoperti, avrebbero aggredito il vice direttore del supermercato per darsi alla fuga. Quindi sono scappati a bordo di un’autovettura portando con loro la merce rubata. L’autorità giudiziaria, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto per entrambi l’obbligo di dimora nel Comune di residenza.

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