Dopo l’anziano di Marsala, in provincia di Trapani ci sarebbe un altro caso sospetto di virus delle zanzare. Sarebbe stato individuato nel distretto di Alcamo, all’interno di un allevamento. A darne conferma è l’Asp di Trapani che avrebbe individuato dei sintomi sospetti in un cavallo. Non solo: sempre a Marsala ci sarebbero diversi animali in un allevamento di contrada Cutusio che avrebbero contratto il West nile, come viene tecnicamente chiamato questo virus.

Attivato il protocollo

“La sorveglianza epidemiologica sugli allevamenti domestici nel territorio di Marsala e le relative analisi dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo – si legge in una nota dell’azienda sanitaria Trapanese – hanno riscontrato la presenza di positività anticorpale al virus West niles su più animali: al momento due cavalli, un cane domestico e un avicolo rurale. I campioni, così come previsto dalle linee guida, saranno sottoposti ad ulteriore conferma presso il laboratorio di riferimento nazionale. Solo dopo potrà essere confermata la presenza di un focolaio epidemico nella zona del marsalese già sotto sorveglianza”.

In attesa dell’esito delle analisi

Non è ancora stato emanato l’esito delle indagini epistemologiche sulle zanzare catturate in questa zona del focolaio. L’Asp precisa che si tratta di esami particolari e approfonditi visto che questi insetti sono il veicolo di diffusione del virus. “Si conferma – prosegue la nota – che i corrispondenti servizi di prevenzione umana e veterinaria sono già attivi e stanno procedendo alle previste indagini epidemiologiche e sierologiche con il coordinamento dell’Izs”.

Il caso sospetto di Alcamo

Purtroppo un altro caso sospetto sarebbe stato individuato ad Alcamo, anche qui si è in attesa dei riscontri di laboratorio: “In un piccolo allevamento equino – prosegue l’azienda sanitaria – nel distretto di Alcamo sono comparsi lievi sintomi di malattia sospetta per West Nile in un cavallo che pertanto è stato sottoposto ad accertamenti sierologici. Nel contempo, come prevede la norma in questi casi, è stato dichiarato lo stato di sospetto focolaio epidemico nell’allevamento in questione”.

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