Sembra funzionare decisamente il sistema delle case ad 1 euro messa a bando dal Comune di Calatafimi, e adesso anche dai privati. Nel caratteristico borgo del Trapanese nei giorni scorsi è stato dato vita al secondo bando dopo il successo del primo che ha visto ben 40 richieste a fronte dei 28 immobili che erano stati messi a disposizione. Segno che il paese è appetibile.

Il sindaco: “Orgoglioso, possibile spinta economica”

Il Comune, in considerazione proprio di questa alta richiesta fatta anche al di fuori dei termini tra il primo e il secondo bando, ha creato internamente agli uffici una lunga  mail list di decine e decine di soggetti di nazionalità italiana e straniera che hanno chiesto di conoscere l’avvio del secondo bando e che quindi sono interessati all’acquisto delle abitazioni in città. “Sono molto orgoglioso – ha detto il sindaco Francesco Gruppuso – di continuare con la vendita del secondo bando delle case a un euro visto l’ottimo risultato della prima edizione e le numerose richieste pervenute in questo primo anno di amministrazione. Ci stiamo credendo e spero che questa iniziativa possa dare un’ulteriore spinta economica alla città anche sotto l’azione dei privati e le sinergie con il pubblico”.

Perché è appetibile

Calatafimi è particolarmente ricercata anche per gli ultimi riconoscimenti avuti. Fa parte del ‘Borgo dei tesori’ della Sicilia ed è stata premiata al concorso regionale bandito nel 2022 con il ripristino della torre campanaria della chiesa Madre. Un paese che ha oltre il 75% di raccolta differenziata. Non solo: Calatafimi Segesta risulta, da studi dell’università di Palermo prodotti per il Gal Elimos, avere un’ottima vivibilità in termini turistici, ecologici e di prospettiva alla ricettività alberghiera e residenziale, nonché di offerta di fruizione del territorio per manifestazioni culturali, gastronomiche e di tradizioni.

Il secondo bando

Il secondo bando per le case a 1 euro è stato emanato appena qualche settimana fa. In vendita altri 42 immobili acquisiti al patrimonio comunale dopo il terremoto del 1968. Al bando sono stati aggiunti, ed è questa la grande novità, anche 6 immobili di privati. Il bando è pubblicato sul sito istituzionale del Comune e c’è tempo fino al 30 novembre per presentare le offerte con base d’asta a 1 euro.

Articoli correlati