I Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Marsala, nei confronti di un 29enne, indagato per i reati di ricettazione ed indebito utilizzo di carte di pagamento.
L’attività d’indagine, condotta anche grazie all’acquisizione delle immagini della videosorveglianza urbana, avrebbero consentito di documentare come l’uomo, nell’arco temporale intercorrente tra maggio 2023 e gennaio 2024, sarebbe stato sorpreso alla guida di ben 7 veicoli, risultati oggetto di furto e successivamente abbandonati.
Le indagini
Nella circostanza sarebbero inoltre stati documentati prelievi bancomat e pagamenti pos effettuati dall’uomo con le carte che erano presenti all’interno delle autovetture in sosta e provento del furto. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, con braccialetto elettronico.
Il precedente
I Carabinieri della Compagnia di Trapani hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal Tribunale di Trapani, nei confronti di 4 soggetti trapanesi (3 uomini di 25, 34 e 53 anni ed una donna 37enne, tutti gravati da pregiudizi di polizia) per i reati di rapina in abitazione, furto e indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento.
Le indagini
L’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trapani e avviata a seguito della denuncia per rapina subita nello scorso mese di ottobre da un 48enne del luogo, consentiva di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei quattro indagati, documentando che la 37enne ed il 34enne (quest’ultimo con volto parzialmente travisato e armato di coltello) avrebbero dapprima perpetrato una rapina in abitazione asportando alla vittima il telefono cellulare e il portafoglio contenete denaro contante (200 euro circa) e due carte prepagate con le quali avrebbero effettuato, nei giorni successivi, acquisti in esercizi commerciali di Trapani (per l’importo di 200 euro circa) il 34enne, dopo pochi giorni, avrebbe tentato di perpetrare un’altra rapina in abitazione (sempre a mezzo di minaccia con un coltello) e rubato un’autovettura parcheggiato sulla pubblica via di Trapani. Nel medesimo periodo, in concorso con il 25enne e il 53enne, si sarebbe introdotto in un panificio di Custonaci, asportando elettrodomestici e generi alimentari.
A conclusione dell’attività e sulla base degli elementi emersi, il 34enne è stato tradotto presso il carcere di Trapani, la 37enne agli arresti domiciliari (con braccialetto elettronico) e gli altri due sottoposti al divieto di dimora nei rispettivi comuni di Trapani ed Erice, con il divieto di allontanarsi dalle proprie abitazioni durante le ore notturne.
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