Un’altra banda dei distributori automatici è stata presa nel trapanese. I carabinieri della stazione di Castellammare del Golfo hanno denunciato tre 18enni per il reato di furto aggravato, in quanto presunti responsabili di aver messo a segno alcuni furti in danno di distributori automatici installati sulle strade.

L’analisi dei filmati

I tre ragazzi, tutti dell’età di 18 anni e al momento sottoposti alla misura del collocamento in comunità per minori, in seguito ad alcuni furti denunciati nello scorso mese di febbraio, sono stati riconosciuti dai carabinieri durante l’analisi di filmati estrapolati dagli impianti di videosorveglianza installati nei pressi dei distributori. Sono stati immortalati mentre si allontanavano con in mano la refurtiva che in un caso è stata quantificata in circa 800 euro.

Il mese scorso altri due arresti

Il mese scorso un’altra “banda” dei distributori di snack era stata fermata. In manette finirono un uomo e una donna, entrambi residenti nel palermitano con precedenti e per di più ricercati. Con lo stesso modus operandi hanno scardinato diverse macchinette non solo nella cittadina del trapanese ma anche nel palermitano. I carabinieri della stazione di Castellammare del Golfo hanno arrestato due persone in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Trapani, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Tale provvedimento è stato eseguito nei confronti di un uomo e di una donna rispettivamente di 40 e 28 anni, entrambi da tempo ricercati e pregiudicati per reati contro il patrimonio, residenti nel palermitano.

Indagini avviate da mesi

Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trapani, sono state avviate nel mese di novembre scorso a seguito di alcuni furti compiuti in danno di distributori di snack e bevande. Attraverso una minuziosa ricostruzione è stato possibile individuare i presunti responsabili grazie anche all’analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza presenti nei pressi dei luoghi in cui sono avvenuti i furti.

Tre i raid a loro imputati

I due arrestati avrebbero compiuto due furti a Castellammare del Golfo ed uno a Balestrate con il medesimo modus operandi. In particolare, secondo la ricostruzione operata dagli organi inquirenti, mentre la donna rimaneva fuori dal locale a controllare l’eventuale arrivo delle forze dell’ordine, l’uomo scardinava la parte frontale della macchina con arnesi da scasso per prelevare il denaro contenuto. La coppia, irreperibile da diverse settimane, è stata rintracciata nel centro storico di Trapani.

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